Legislatura: 17Seduta di annuncio: 153 del 16/01/2014
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/01/2014
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 16/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 12/06/2014 Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 12/06/2014 Resoconto ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/01/2014
DISCUSSIONE IL 12/06/2014
SVOLTO IL 12/06/2014
CONCLUSO IL 12/06/2014
ROSATO. —
Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il 25 febbraio 2012, l'Arma dei Carabinieri ha bandito un concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi, ai sensi dell'articolo 199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, riservato ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4), ovvero in rafferma annuale;
espletata la procedura concorsuale, la stessa si è conclusa con la pubblicazione delle graduatorie finali di merito che avrebbe dovuto ammettere gli idonei vincitori alla frequenza del corso formativo. Il provvedimento di revisione della spesa (cosiddetta spending review) ha introdotto – con l'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 – la riduzione del turn over per la pubblica amministrazione, ed anche per il comparto sicurezza-difesa, comportando la contrazione dei posti banditi nel concorso;
con il decreto dirigenziale n. 16/13-3-2012 CC, del 23 luglio 2013 è stata disposta per l'anno 2013 l'immissione diretta nell'Arma dei Carabinieri di 818 unità (poi aumentate a 823) da trarre dai candidati idonei non vincitori;
in queste circostanze, per il perfezionamento del reclutamento, si procede preventivamente alle verifiche cosiddette di mantenimento dell'idoneità;
da una lettura del decreto dirigenziale n. 16/14-3-2012 CC, del 2 gennaio 2014, che disciplina gli accertamenti sanitari per la verifica del mantenimento dell'idoneità psico-fisica, parrebbe, però, che i candidati saranno sottoposti nuovamente a tutte le verifiche e le prove psico-fisiche già svolte e superate positivamente dai candidati –:
se al Ministro risulti che il decreto dirigenziale citato in premessa preveda che i candidati idonei non vincitori siano nuovamente sottoposti a tutte le verifiche e le prove psico-fisiche già svolte e superate positivamente;
quali iniziative il Ministro intenda assumere affinché i candidati idonei siano solo sottoposti agli accertamenti sanitari per la verifica del mantenimento dell'idoneità psico-fisica e non anche a tutte le prove psico-fisiche che sono già state superate dai candidati. (5-01883)
1. In esito a quanto chiesto con il foglio in riferimento, si osserva che l'articolo 2 del decreto dirigenziale datato 2 gennaio 2014 del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri ha subordinato l'immissione dei candidati alla verifica del mantenimento dei requisiti psico-fisici previsti, richiamando espressamente nella sostanza i soli accertamenti sanitari già previsti dal Bando di concorso cui il decreto si riferisce.
2. Pertanto l'affermazione secondo cui i candidati saranno sottoposti non solo agli accertamenti sanitari per la verifica del mantenimento dell'idoneità psico-fisica, ma anche a tutte le altre prove psico-fisiche, con ciò riferendosi probabilmente alle prove di idoneità previste dall'articolo 13 del bando (prove ginnico-sportive, colloquio attitudinale, ecc.), non corrisponde al vero.
3. Quanto sopra per gli aspetti di interesse.
EUROVOC :concorso amministrativo
esame medico
forze paramilitari