ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01847

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 149 del 10/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/01/2014
Stato iter:
17/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/09/2014
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 17/09/2014
Resoconto RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/01/2014

DISCUSSIONE IL 17/09/2014

SVOLTO IL 17/09/2014

CONCLUSO IL 17/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01847
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Venerdì 10 gennaio 2014, seduta n. 149

   TRIPIEDI, COMINARDI, RIZZETTO, CIPRINI, BECHIS, ROSTELLATO, CRIPPA, PRODANI, CHIMIENTI, CASO, CARINELLI, DE ROSA, MANLIO DI STEFANO, ALBERTI e PESCO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la multinazionale svedese Electrolux è un'azienda leader mondiale nel settore dell'elettrodomestico e delle apparecchiature per uso professionale;
   in data 28 ottobre 2013, a Mestre, la direzione di Electrolux ha presentato al Coordinamento sindacale un piano che prevede la messa in discussione degli stabilimenti italiani del gruppo, messi sotto investigazione dalla direzione stessa che intende svolgere, entro aprile 2014, la sostenibilità delle produzioni che si realizzano in Italia, analizzando le vie percorribili per consolidare i fattori di competitività e le azioni necessarie per una maggiore profittabilità;
   in modo esplicito la direzione aziendale ha spiegato che questo può significare il mantenimento, il ridimensionamento o la chiusura degli stabilimenti italiani di Porcia (PN) dove lavorano 1.160 addetti, di Susegana (TV) dove lavorano 1.033 addetti, di Solaro (MI) dove lavorano 912 addetti, di Forlì dove lavorano 843 addetti, preferendo a questi una delocalizzazione di una notevole parte dei suoi prodotti verso Polonia e Ungheria;
   si parla di 461 esuberi programmati, cifra alla quale va aggiunta quella dei 1.200 esuberi (oggi 1.100 per effetto delle dimissioni incentivate), affrontati con il ricorso alla solidarietà realizzata con accordo del 22 marzo 2013, con il rischio inevitabile di provocare, a cascata, la perdita di migliaia di posti di lavoro nell'indotto;
   l'ex presidente della regione Lombardia, Roberto Formigoni, il 25 gennaio 2010 inaugurò una linea di produzione nello stabilimento di Solaro. All'inaugurazione parteciparono anche l'allora Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi e il direttore dello stabilimento di Solaro, Giuseppe Caiullo e il management di Electrolux;
   l'impianto doveva rappresentare la scommessa della multinazionale svedese che nonostante la grave crisi internazionale ha investito alcune decine di milioni di euro che avrebbero dovuto garantire lavoro puntando sull'eccellenza e sull'attenzione alla sostenibilità ambientale;
   regione Lombardia nel dicembre 2009 aveva destinato uno stanziamento di 900 milioni di euro alle imprese lombarde, non quantificando quanto destinò all'azienda Electrolux di Solaro, chiedendo alle stesse di fare altrettanto –:
   se il Ministro interpellato non ritenga opportuno quantificare, rendendoli noti all'interpellante, i finanziamenti che il Governo o altre istituzioni hanno disposto all'azienda Electrolux in Italia e per quali motivi e in merito a quali progetti siano state assegnate delle risorse economiche da parte dei citati soggetti all'azienda stessa. (5-01847)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 settembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01847

  Come noto, la vertenza sull'Electrolux si è conclusa, dopo nove mesi di confronti serrati e trattative il i 5 maggio scorso, con la firma di un'accordo che ha consentito di preservare la produzione e il lavoro, un segnale importante per un settore di rilievo come quello degli elettrodomestici, che dimostra che in Italia si può continuare a investire e fare impresa.
  L'accordo prevede, tra l'altro, investimenti per circa 150 milioni di euro destinati per il 60 per cento ad innovazioni di prodotto e per il rimanente 40 per cento ad interventi anche innovativi sul processo produttivo e la salvaguardia di tutte le linee di prodotto. Ciò consentirà il mantenimento in attività dei quattro stabilimenti del gruppo Electrolux sul territorio nazionale di Porcia, Susegana, Forlì, Solaro e la garanzia dei posti di lavoro. L'azione del Governo è stata inoltre rivolta a supportare anche economicamente l'utilizzo dei contratti di solidarietà, attraverso la riduzione del peso contributivo a carico delle aziende e, di concerto con le regioni, a finanziare progetti di innovazione sia di prodotto che di processo.
  Sulla specifica richiesta degli interroganti informo che l'impresa Electrolux Italia Spa risulta beneficiaria di agevolazione concessa a valere sul bando FIT «Reach» di cui al Decreto Ministeriale 13 marzo 2009. L'intervento è finalizzato al sostegno delle attività di sviluppo sperimentale, eventualmente comprendenti anche attività non preponderanti di ricerca industriale, riguardanti innovazioni di prodotto e/o di processo volte a sostituire e/o eliminare le sostanze chimiche «estremamente preoccupanti» di cui al Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH).
  Il progetto finanziato è realizzato presso lo stabilimento di Porcia (Pordenone).
  In particolare, è stato concesso un finanziamento agevolato per euro: 522.575,00 con decreto di concessione agevolazione in data 2 dicembre 2013.
  Ad oggi, non risultano somme erogate in favore dell'impresa.
  L'impresa Electrolux Italia Spa è altresì presente in 7 progetti di innovazione industriale (PII) agevolati sui tre bandi di Industria 2015 e precisamente:
   tre progetti del bando Efficienza Energetica;
   tre progetti del bando Made in Italy;
   un progetto del bando Mobilità Sostenibile.

  Si precisa che non ci sono state erogazioni a favore dell'impresa in questione e che per due progetti relativi al Made in Italy ne è pervenuta la rinuncia.
  Si riportano di seguito i contributi concessi:
   euro 325.822,34 per il Programma di «Nuova generazione di sistemi di illuminazione/segnalazione intelligenti ad alta efficienza che incorporano generazione ed accumulo energetico»;
   euro 357.205,00 per il Programma «PIACE - Piattaforma intelligente, integrata e adattativa di micro-cogenerazione ad elevata efficienza per usi residenziali»;
   euro 186.891,00 per il Programma «E-Cube: Sviluppo e sperimentazione pilota di un sistema scalabile per l'ottimizzazione dei consumi energetici secondo principi di Ecosostenibilità, Efficienza ed Efficacia»;
   euro 71.756,46 per il Programma «DEFCOM - Competitività nella Deformazione»;
   euro 91.892,00 per il Programma «EASY RIDER».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

soppressione di posti di lavoro

cessazione d'attivita'

risorsa economica

stabilimento

delocalizzazione

impresa multinazionale

politica dell'impresa