ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01813

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 147 del 08/01/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/02381
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/01/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/01/2014
Stato iter:
18/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/03/2014
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 18/03/2014
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/01/2014

DISCUSSIONE IL 18/03/2014

SVOLTO IL 18/03/2014

CONCLUSO IL 18/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01813
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 8 gennaio 2014, seduta n. 147

   GALLINELLA, DE LORENZIS, PARENTELA, TERZONI, MANNINO, MASSIMILIANO BERNINI, SORIAL, L'ABBATE, TOFALO, BUSINAROLO, LOREFICE, BECHIS e BALDASSARRE. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   la possibilità di produrre energia tramite processi di fissione piezonucleare è confermata da numerosi esperimenti condotti nel nostro Paese fin dal 2005 grazie alla sperimentazione eseguita dal Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con le Forze armate e la società Ansaldo nucleare;
   il progetto della macchina ad ultrasuoni, chiamata cavitatore, fu realizzato da un team di tecnici italiani molto qualificati e il primo collaudo effettuato dalla forze armate risale al 2005;
   i primi esperimenti vennero esegui i in laboratorio con risultati sorprendenti; la macchina funzionò correttamente e, dopo 50-60 minuti di ultrasuoni, i rivelatori termodinamici iniziarono a registrare segnali significativi fino allo scadere del tempo previsto; seguirono poi esperimenti con altri metalli quali l'alluminio e il torio;
   nel 2006 gli esperimenti vennero eseguiti nei laboratori del CNR a Roma, per verificare la completa ripetibilità del fenomeno e la possibilità di controllare la produzione dei neutroni variando il rapporto geometrico tra punta del sonotrodo e camera di reazione, nonché la costante assenza di radiazioni alfa, beta e gamma durante l'intero processo;
   l'allora Presidente del CNR, dopo aver personalmente supervisionato i risultati, peraltro già ampiamente pubblicati nel volume «Deformed Spacetime», diede vita ad un esperimento di confronto tra la produzione di neutroni con gli ultrasuoni e la produzione di uno dei reattori nucleari ad uranio in funzione presso i laboratori dell'ENEA, ottenendo, per la prima volta, una misura comparativa della produzione di neutroni con ultrasuoni rispetto ad una sorgente nota di neutroni per uso industriale;
   nel 2007 l'Ansaldo Nucleare, di concerto con il dipartimento di progettazione molecolare del CNR responsabile dei brevetti, chiese ed ottenne l'esecuzione di ulteriori esperimenti presso i laboratori del Centro tecnico logistico interforze-nucleare batteriologico chimico delle forze armate con l'uso di un rivelatore elettronico di neutroni fornito dall'ARPA; queste misure permisero di evidenziare in modo inequivocabile l'emissione ad impulsi dei neutroni;
   a quanto si apprende, la società Ansaldo nucleare sta conducendo ulteriori ricerche volte a «trasformare» l'innovazione in materia di fissione piezonucleare in un prototipo industriale che consenta la realizzazione di un impianto pilota;
   in considerazione della titolarità sia dei brevetti, in capo al CNR, che della macchina, di proprietà del Ministero della difesa, sarebbe opportuno che il processo di produzione di energia tramite fissione piezonucleare rimanesse di proprietà dello Stato italiano –:
   quali aggiornamenti possa fornire in merito ai progressi della sperimentazione e allo stato dell'arte dei lavori condotti da Ansaldo nucleare, e se non ritenga, in considerazione dell'importanza dell'innovazione e delle sue applicazioni, che il processo e la realizzazione di eventuali prototipi debbano continuare ad essere di proprietà dello Stato italiano, in quanto eccellenza scientifica della ricerca nazionale. (5-01813)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 18 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01813

  Per gli aspetti di competenza della Difesa, si fa presente, in linea generale, che l'attività richiamata dall'Onorevole interrogante era inserita in un programma sperimentale più vasto e complesso, condotto da vari Enti di ricerca afferenti al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
  Ciò premesso, per quanto riguarda, più specificamente, la »sperimentazione» si evidenzia che, in riscontro ad una specifica richiesta avanzata il 21 novembre 2007 dalla Società Ansaldo Nucleare, nonché sulla base dell'autorizzazione rilasciata dal competente Comando logistico dell'Esercito italiano – Dipartimento tecnico, si sono svolte nello stesso anno alcune attività sperimentali presso i laboratori della Sezione di fisica del Centro Tecnico Logistico Interforze (CETLI) Nucleare Batteriologico Chimico (NBC) di Civitavecchia.
  La sperimentazione aveva lo scopo di verificare l'effettiva produzione di neutroni in alcune soluzioni di sali metallici esposte al processo di cavitazione ultrasonica.
  L'Ente è stato scelto per la disponibilità sia di locali dotati di adeguata schermatura protettiva dalle emissioni radiologiche che di sorgenti alfa, beta, gamma e neutroniche di americio e berillio, necessarie per la calibrazione dei rivelatori impiegati.
  L'attività in questione è stata, poi, ripresa nel 2008 – ovviamente, previa autorizzazione da parte dello stesso Dipartimento tecnico – affinché venissero effettuati ulteriori approfondimenti.
  Si fa presente che dopo il 2008 non è stata più eseguita alcuna attività sperimentale, tantomeno è stata redatta, al riguardo, alcuna relazione tecnica da parte del CETLI NBC.
  Gli esiti complessivi della ricerca, pubblicati a livello internazionale, risultano controversi e non hanno ottenuto unanimi riscontri sperimentali in seno alla comunità scientifica.
  Si rende noto, infine, che la domanda di brevetto avente titolo «Apparecchiature e procedimento per la produzione di neutroni mediante ultrasuoni e cavitazione di sostanze» depositata dal CNR il 2 ottobre 2006, non è stata ritenuta di particolare interesse per la Difesa e, di conseguenza, il relativo brevetto è stato concesso, dal competente Ministero dello sviluppo economico, al CNR in data 29 marzo 2010.
  Peraltro, la realizzazione di prototipi per la sperimentazione e/o lo sviluppo di attività per la fissione nucleare non rientra tra i compiti istituzionali del Dicastero che non può, quindi, intervenire in materia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ( CNR )

EUROVOC :

produzione d'energia

controllo della produzione

prototipo

professioni tecniche

brevetto

ricerca industriale