Legislatura: 17Seduta di annuncio: 139 del 17/12/2013
Primo firmatario: GIAMMANCO GABRIELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 11/06/2014 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 11/06/2014 Resoconto GIAMMANCO GABRIELLA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/12/2013
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/05/2014
DISCUSSIONE IL 11/06/2014
SVOLTO IL 11/06/2014
CONCLUSO IL 11/06/2014
GIAMMANCO. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (CNVVF) è in grave carenza di organico. I tagli di bilancio adottati negli ultimi anni stanno determinando gravi ripercussioni nella organizzazione del lavoro dei vigili del fuoco che operano nella varie regioni d'Italia;
la carenza di organico ha costretto tale categoria a sopportare turni massacranti ed ha reso estremamente difficoltoso garantire interventi di soccorso tecnico urgente. Inoltre, sempre a causa della carenza di organico, al fine di garantire un minimo di operatività delle squadre deputate al soccorso, si è resa necessaria una contrazione delle unità operative a bordo dei mezzi;
nel nostro Paese si sono verificate diverse emergenze tra cui, di recente, l'evento calamitoso che ha colpito la regione Sardegna, dove il Corpo nazionale dei vigili del fuoco è intervenuto ed è tuttora impegnato, anche in una persistente situazione di carenza di organico, per fronteggiare gli effetti devastanti che hanno colpito gravemente il territorio e la popolazione sardi;
di recente, con l'approvazione della legge 30 ottobre 2013, n. 125 (recante «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni») è stato disposto il potenziamento di 1.000 unità, divise tra le due graduatorie vigenti, prorogate fino e non oltre il 31 dicembre 2016;
in particolare l'articolo 8 della succitata legge prevede l'esaurimento delle due graduatorie vigenti entro quella data precludendo l'indizione di nuovi concorsi. Le suddette graduatorie garantiscono un bacino di idonei di circa 8.000 unità pronte a sopperire, a seguito di corso di formazione professionale, alla citata grande carenza di organico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
la necessità di sopperire a tale esigenza evidenzia il controsenso enorme che si verrebbe a creare se il turn over, allo stato ridotto, venisse lasciato inalterato o depotenziato. Al riguardo si segnala che il turn over previsto per i prossimi anni è il seguente:
50 per cento per il 2013;
50 per cento per il 2014;
70 per cento per il 2015;
lasciare inalterate le suddette percentuali ridurrebbe ulteriormente l'effettiva capacità lavorativa del Corpo nazionale dei vigili del fuoco di fronteggiare adeguatamente le emergenze che investono, ormai quotidianamente, la collettività nazionale;
in tali frangenti il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha rappresentato e continua a rappresentare un valido punto di riferimento sia per i cittadini che per le amministrazioni locali interessate alle situazioni emergenziali –:
se e quali iniziative il Governo intenda adottare in tempi brevi (oltre il previsto potenziamento di 1.000 unità che non porterebbe benefici con un turn over ridotto) per il rafforzamento delle unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, avendo due graduatorie vigenti valide fino al 31 dicembre 2016, in cui sono presenti 8.000 idonei circa pronti all'assunzione, al fine di garantire l'operatività del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e garantire così in maniera adeguata la sicurezza dei cittadini italiani. (5-01734)
SIGLA O DENOMINAZIONE:CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO
EUROVOC :protezione del consumatore
protezione civile
sicurezza pubblica
soppressione di posti di lavoro
organizzazione del lavoro