ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01704

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 136 del 11/12/2013
Abbinamenti
Atto 5/01395 abbinato in data 29/01/2014
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2013
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2013
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/12/2013
Stato iter:
29/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/01/2014
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 29/01/2014
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/12/2013

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/01/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 29/01/2014

DISCUSSIONE IL 29/01/2014

SVOLTO IL 29/01/2014

CONCLUSO IL 29/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01704
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Mercoledì 11 dicembre 2013, seduta n. 136

   AGOSTINELLI, COLONNESE, CECCONI e TERZONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 12 dicembre 1982, in Ancona, si è verificato lo smottamento della collina Montagnolo verso il mare con effetti disastrosi tanto da essere stata definita «la grande frana di Ancona». Il movimento franoso ha provocato danni ingentissimi. Sono andati distrutti fabbricati ad uso abitativo (oltre mille), due ospedali, l'università di medicina e chirurgia, la casa di riposo Tambroni, la caserma della polizia stradale, i fabbricati industriali Angelini e decine di attività commerciali, artigianali e professionali, è scomparso un intero quartiere, «il Borghetto». Danni ingentissimi si sono verificati sulla linea ferroviaria Ancona Bologna e sulla strada statale 16 restata inagibile per mesi. È stato necessario l'intervento straordinario dello Stato che ha stanziato, mediante leggi speciali, per provvedere al risanamento e alla ricostruzione, in altre zone della città, del patrimonio abitativo, ospedaliero, universitario e industriale distrutti. La zona è perimetrata dalla regione e per alcuni tratti ci sono zone classificate R 3 e R 4 (molto pericolose). Anche le recenti piogge di novembre hanno destato allarme nella cittadinanza come riportato dai quotidiani locali: Il Corriere Adriatico, il Messaggero e il Resto del Carlino. Si è appreso altresì che la regione Marche nel corso del 2013, a seguito delle verifiche e degli studi cui l'area è sottoposta in permanenza, ha deliberato la modifica e l'ampliamento delle zone pericolose. Da almeno dieci anni, l'ANAS e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno previsto di realizzare un collegamento viario definito «uscita a ovest», allo scopo di collegare il porto internazionale di Ancona alla grande viabilità stradale (A14 e SS 16). Il progetto è stato favorevolmente esaminato dal CIPE, è stata bandita la gara per l'affidamento dell'opera in concessione mediante lo strumento del progetto di finanza. La gara è stata vinta da un'associazione temporanea di imprese (Impregilo, Astaldi, Pizzarotti e CO e Itinera). È stato redatto lo schema di convenzione per la progettazione definitiva il 19 novembre 2012 e, pur essendo trascorso un anno, la procedura sembra aver trovato qualche difficoltà. Infatti, come segnalato dall'interrogante in precedenti atti di sindacato ispettivo, ancora senza risposta, la firma della convenzione, definita «storica», da un comunicato stampa della giunta della regione Marche dell'agosto 2013, data per siglata il 26 agosto, si è rivelata una «bufala». La firma, annunciata poi per il 15 settembre, poi per il 20 ottobre, poi entro novembre, non è ancora avvenuta e l'ultimo annuncio, entro il 20 dicembre, appare all'interrogante inverosimile come i precedenti. Il consiglio comunale di Ancona, preoccupato per la situazione, ha approvato all'unanimità la deliberazione n. 59 del 16 settembre 2013 «Mozione sulla bretella A 14 – S.S. 16 – Ancona Porto», con la quale si impegna il sindaco ad intervenire immediatamente sul Ministero affinché l'ANAS e la società Autostrade vengano ad illustrare al consiglio comunale le caratteristiche del progetto e gli elementi essenziali del contratto e del cronoprogramma dei lavori. Il consiglio comunale «aperto» è convocato per il 17 dicembre 2013, ma ancora non ci sono certezze sulla presenza dei rappresentanti ministeriali, di ANAS e società Autostrade né sono state fornite le informazioni richieste. La situazione è di estrema preoccupazione anche perché il tracciato stradale preliminarmente progettato, inizia dall'area portuale, scavalca la ferrovia con un viadotto che sale fino a 25 metri e si intuba in un tunnel proprio nell'area interessata dalla «grande frana di Ancona» e persino nelle zone classificate R 3 e R 4 –:
   se siano a conoscenza di quanto suesposto e per quali motivi il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti non abbia ancora fornito le informazioni richieste dalla città capoluogo di regione e se e quando intenda farlo;
   se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia a conoscenza delle modifiche apportate dalla regione Marche sul perimetro della «grande frana di Ancona» e se l'opera risulti compatibile con la delicatezza e la pericolosità dell'area interessata;
   se trovi conferma che lo schema di convenzione finora predisposto preveda un contributo a fondo perduto dello Stato del 50 per cento dei costi di realizzazione dell'infrastruttura. (5-01704)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ANCONA,ANCONA - Prov,MARCHE

EUROVOC :

rete stradale

amministrazione locale

trasporto ferroviario

attrezzatura sociale

stato d'emergenza

rete ferroviaria