Legislatura: 17Seduta di annuncio: 127 del 28/11/2013
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/11/2013
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/11/2013
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/11/2013
BALDASSARRE, BECHIS, CIPRINI, COMINARDI, RIZZETTO, ROSTELLATO, TRIPIEDI e CHIMIENTI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
come si evince da un articolo a firma di Marco Moussanet, pubblicato sul Il Sole-24 ore in data 27 novembre 2013, nel rapporto dell'Ocse sull'Italia, presentato sui modelli previdenziali dei 34 Paesi dell'organizzazione, il nostro Paese corre il rischio di avere un innalzamento del tasso di povertà delle persone anziane;
secondo il rapporto suddetto l'Italia passerà da una spesa pubblica per le pensioni pari al 15,3 per cento del prodotto interno lordo al 14,7 per cento nel 2050 e al 14,3 per cento nel 2060;
dal rapporto Ocse di evince: «Sono quindi essenziali politiche per promuovere l'occupabilità e migliorare la capacità delle persone di avere carriere più lunghe»;
dal rapporto Ocse si desume che il tasso di partecipazione al mercato del lavoro dei 55-64 anni rimane nettamente al di sotto della media Ocse di circa 15 punti percentuali;
dal rapporto Ocse risulta: «Oltre alla sostenibilità finanziaria, l'adeguatezza dei redditi pensionistici e la lotta contro il rischio povertà degli anziani dovranno rimanere temi centrali dell'agenda politica. Perché con il passaggio al contributivo i lavoratori con carriere intermittenti, occupazioni precarie e mal retribuite saranno più vulnerabili alla povertà durante la vecchiaia. Tanto più che l'Italia non ha pensioni sociali in grado di attenuare questo rischio» –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suddetti e quali urgenti e mirate iniziative intenda mettere in atto per arginare il rischio «povertà» delineato dal rapporto Ocse. (5-01604)
EUROVOC :OCSE
pensionato
prodotto interno lordo