ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01599

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 126 del 27/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: TERZONI PATRIZIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 27/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/11/2013
Stato iter:
28/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/11/2013
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 28/11/2013
Resoconto TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/11/2013

SVOLTO IL 28/11/2013

CONCLUSO IL 28/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01599
presentato da
TERZONI Patrizia
testo di
Mercoledì 27 novembre 2013, seduta n. 126

   TERZONI, BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, SEGONI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   è in fase di approvazione il progetto per la realizzazione della E78 Fano-Grosseto che attraverserà tre regioni: Marche, Umbria e Toscana. Il tratto marchigiano è ad oggi sotto la lente di ingrandimento di numerose associazioni e movimenti allarmati dall'ipotesi che la strada possa venire realizzata lungo il corso del fiume Metauro andando a deturpare una valle ricca di storia e ritratta in numerosi affreschi di importanti artisti del ’400 tra i quali Piero della Francesca;
   questo progetto redatto dalla ditta Strabag risulta essere completamente differente rispetto a quello già proposto nei primi anni del 2000 dall'Anas. Quest'ultimo prevedeva l'uso di numerosi trafori che nella nuova riproposizione vengono invece sostituiti da viadotti altamente impattanti;
   il nuovo progetto sembra porterà a un risparmio di circa 1 miliardo di euro, passando da un impegno di 4 miliardi a circa 3 miliardi di euro con effettivo risparmio nel tratto marchigiano stimato sui 100 milioni di euro, ma naturalmente nel bilancio non rientra l'impatto ambientale e paesaggistico che l'opera apporterà sul territorio e sulle attività legate al turismo e ad oggi non è dato sapere se esiste o meno una stima dei traffici, un bilancio costo-benefici, o qualsiasi altro studio in grado di affermare e dimostrare la reale utilità dell'opera;
   negli ultimi giorni, sulla spinta del lavoro profuso dai comitati locali, si susseguono prese di posizione più o meno ufficiali degli amministratori, sindaci e consiglieri provinciali, che chiedono che venga ripreso in considerazione il vecchio tracciato. Oltretutto del nuovo tracciato non è stata ancora diffuso nessun progetto nonostante si sa che gli uffici comunali hanno avuto modo di visionare alcuni documenti tra i quali la planimetria con il tracciato proposto dalla Strabag;
   la strada realizzata con il sistema del project financing, secondo il piano economico diffuso, si sosterrà per circa il 40 per cento attraverso il pagamento del pedaggio, ulteriore motivo di preoccupazione per i residenti dei comuni interessati dall'opera –:
   alla luce di quanto esposto in premessa e delle numerose criticità evidenziate, se non si ritenga di dover rivedere il progetto, tenendo conto dell'effettiva domanda di mobilità sulla tratta interessata.
(5-01599)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-01599

  In merito a quanto richiesto dagli Onorevoli Interroganti evidenzio che a seguito del lavoro svolto dalla Commissione Tecnica appositamente istituita, la Strabag Se ha presentato al MIT nel settembre 2011, una manifestazione di interesse per la realizzazione in partenariato pubblico privato della E 78 Fano-Grosseto.
  Nel successivo novembre 2011 la medesima ha trasmesso al MIT il primo Studio di Fattibilità ai sensi dell'articolo 175, comma 13 del decreto legislativo n. 163 del 2006 (Codice dei Contratti Pubblici).
  Detto studio veniva successivamente integrato e trasmesso ai competenti uffici del MIT nel gennaio 2013.
  Ad oggi, il medesimo è in corso di esame da parte della Struttura Tecnica di Missione presso il MIT per la presentazione al CIPE ai sensi dell'articolo 175 del citato decreto legislativo n. 163 del 2006.
  L'istruttoria del Ministero, in particolare, viene svolta ai sensi e per gli effetti dell'articolo 161, comma 1-quater, dell'indicato decreto legislativo n. 163 del 2006, anche avvalendosi del supporto dell'Unità tecnica di finanza di progetto, di cui all'articolo 7 della legge 17 maggio 1999, n. 144 e, nel caso, sentito il soggetto di cui all'articolo 163, comma 4, lettera b) del medesimo decreto legislativo n. 163 del 2006, e si sostanzia nella verifica dell'adeguatezza dello studio di fattibilità, anche in ordine ai profili di bancabilità dell'opera.
  Peraltro, il citato articolo 161 espressamente dispone che, ai fini dell'istruttoria del Ministero, la procedura di Valutazione Ambientale Strategica e la Valutazione di Impatto Ambientale sono coordinate con i tempi indicati dal medesimo articolo.
  Conseguentemente, anche i Ministeri dell'ambiente e dei beni culturali si pronunciano sullo studio di fattibilità, per gli aspetti di competenza.
  Pertanto, faccio rilevare che non risulta ancora in approvazione alcun progetto dell'intervento, né tantomeno risulta pervenuta agli uffici competenti del MIT la documentazione utile ed imprescindibile per concludere l'istruttoria dello studio di fattibilità presentato da Strabag.
  Sul progetto in esame appaiono quindi premature valutazioni e considerazioni di qualsiasi natura, sia dal punto di vista della tempistica che tecnico-amministrativo, atteso che i profili denunciati dall'Onorevole Interrogante sono tuttora in fase di studio ed analisi.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FANO,PESARO E URBINO - Prov,MARCHE, GROSSETO,GROSSETO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

pedaggio

rete stradale

impatto ambientale