ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01566

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 125 del 26/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01566
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 26 novembre 2013, seduta n. 125

   OLIVERIO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   con delibera del Consiglio dei ministri del 30 luglio 2010 il presidente della regione Calabria Scopelliti è stato nominato commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro della regione;
   il punto b) di tale delibera affida l'incarico al commissario ad acta di «sospendere eventuali nuove iniziative regionali in corso per la realizzazione o l'apertura di nuove strutture sanitarie pubbliche ovvero per l'autorizzazione e l'accreditamento di strutture sanitarie private fino all'avvenuta adozione del piano di riassetto della rete ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete di assistenza specialistica ambulatoriale, tranne quelle necessarie all'attuazione del piano di rientro»;
   con il DPGR n. 29 del 7 marzo 2013 la regione, contrariamente al succitato disposto, ha riaperto la concessione delle autorizzazioni alla realizzazione ed all'esercizio sanitario di nuove strutture ancorché in carenza di presupposto (definizione dei piani di riassetto delle reti);
   con parere n. 213 del 29 maggio 2013 i Ministeri della salute e dell'economia e delle finanze hanno espresso un puntuale ed articolato parere negativo sul DPGR n. 29 del 7 marzo 2013;
   a seguito di tale parere il rappresentante del Governo (il sub commissario dell'epoca, dottore D'Elia), con nota del 10 ottobre 2013, invitava il dipartimento tutela della salute a «predisporre, qualora non già predisposta, una proposta di decreto con cui venivano sospesi i provvedimenti amministrativi regionali per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie all'esercizio per le strutture sanitarie private, fino all'avvenuta realizzazione del piano di riassetto della rete ospedaliera, laboratoristica e di specialistica ambulatoriale»;
   ad oggi di tale decreto, richiesto dai Ministeri, non solo non esiste traccia, ma il presidente/commissario ad acta Scopelliti ha, in data 9 novembre 2013, inaugurato, insieme alla vice presidente della giunta regionale, architetto Antonella Stasi il «Marrelli hospital», struttura sanitaria di 80 posti letto, di proprietà del dottore Marrelli, coniuge della vice presidente della regione;
   in tale nuova struttura non è possibile effettuare alcuna attività, nemmeno a pagamento, proprio per mancanza di autorizzazione all'esercizio sanitario;
   in seguito al grave conflitto interno all'organo commissariale il dottore D'Elia ha inteso rassegnare le proprie dimissioni e il Governo ha ritenuto di sostituirlo immediatamente nelle 24 ore successive a differenza di quanto accade, ad esempio, nella regione Lazio dove da oltre sette mesi non si riesce ad individuare il nominativo per l'incarico vacante di sub commissario –:
   se il conflitto all'interno dell'organo commissariale, che ha originato le dimissioni e la istantanea sostituzione del dottore D'Elia, abbia qualche attinenza con la vicenda sopra descritta;
   se il Governo sia a conoscenza dell'attuale situazione con riferimento al rilascio di nuove autorizzazioni per l'esercizio sanitario in mancanza dei presupposti (definizione reti);
   se il nuovo sub commissario, dottore Urbani, ritenga di eseguire pienamente il mandato del Governo in merito al blocco delle autorizzazioni fino alla definizione delle reti;
   se i Ministri non ritengano di dover verificare, nel breve, la correttezza dei comportamenti descritti e se la condotta del commissario ad acta sia conforme alle norme di legge. (5-01566)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Calabria

diritto alla salute

provvedimento amministrativo

sanita' pubblica