ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01564

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 125 del 26/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/11/2013
Stato iter:
27/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/11/2013
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2013
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/11/2013
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/11/2013

SVOLTO IL 27/11/2013

CONCLUSO IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01564
presentato da
CAUSI Marco
testo di
Martedì 26 novembre 2013, seduta n. 125

   CAUSI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha introdotto l'aiuto alla crescita economica – ACE – consentendo di dedurre, dal reddito imponibile dei soggetti Ires e dei soggetti Irpef in contabilità ordinaria (persone fisiche e società di persone), la componente derivante dal rendimento nozionale di nuovo capitale proprio fissato al 3 per cento nei primi tre anni di applicazione della normativa (2011-2013);
   tali disposizioni sono state introdotte in considerazione della esigenza di rilanciare lo sviluppo economico del Paese e fornire un aiuto alla crescita, mediante una riduzione dell'imposizione sui redditi derivanti dal finanziamento con capitale di rischio, nonché per ridurre lo squilibrio del trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito ed imprese che si finanziano con capitale proprio, e rafforzare, quindi, la struttura patrimoniale delle imprese e del sistema produttivo italiano;
   secondo i dati forniti dal Ministero dell'economia e delle finanze nel mese di giugno, riguardanti i soli soggetti Irpef – unici dati disponibili –, tipicamente piccole e medie imprese, si evidenzia che circa 230.000 persone fisiche hanno usufruito dell'agevolazione ACE per un ammontare di circa 890 milioni di euro dedotti dal reddito, di cui 720 milioni provenienti da partecipazioni in società di persone e 170 milioni da coloro che svolgono direttamente l'attività d'impresa; le società di persone che hanno utilizzato tale agevolazione sono più di 80.000;
   gli elementi per una prima valutazione d'impatto sulla reale efficacia della norma, appaiono tuttavia frammentati ed incompleti in quanto non sono stati resi noti i dati riguardanti gli effetti prodotti sui soggetti Ires;
   sarebbe in particolare determinante, al fine di comprendere la reale efficacia dell'agevolazione e di rafforzarla, sapere come abbia influito l'aiuto alla crescita economica sulla composizione del passivo (leverage) e sulla composizione dell'attivo (investimenti reali vs finanziari) dei soggetti interessati;
   sarebbe altresì utile conoscere il numero di società che hanno utilizzato l'agevolazione in almeno un periodo di imposta e la ripartizione di tali società sulla base dimensionale (classe di fatturato o di valore della produzione ai fini Irap), settoriale e geografica;
   sempre ai medesimi fini, con riguardo alle citate società che hanno usufruito dell'agevolazione almeno per un periodo d'imposta, sarebbe necessario conoscere i valori complessivi delle varie poste di bilancio relative in particolare ai debiti, al capitale sociale e al patrimonio netto, al passivo, agli investimenti in beni materiali, agli investimenti in beni immateriali, alle attività finanziarie, al capitale circolante e all'attivo –:
   se sia possibile mettere a disposizione, anche a beneficio della comunità scientifica, i dati citati in premessa, affinché si possano costruire valutazioni, sia ai fini di una policy evalutation, sia ai fini dell'impatto strutturale a lungo termine, atte a consolidare, ed eventualmente migliorare, l'utilizzo di questo strumento all'interno della complessiva valutazione di soluzioni per uscire dalla crisi economica. (5-01564)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-01564

  Con il documento in esame l'Onorevole interrogante chiede che il Governo fornisca i dati relativi al primo triennnio 2011-2013 di applicazione della misura agevolativa denominata Aiuto alla Crescita Economica (A.C.E.), introdotta dall'articolo 1 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
  Ciò servirebbe, in primo luogo, al fine di analizzare la reale efficacia di tale agevolazione, ma soprattutto affinché possano essere effettuate opportune valutazioni tese a consolidare, ed eventualmente migliorare, l'utilizzo di questo strumento da inquadrarsi nel novero dei necessari interventi destinati a far uscire dalla attuale crisi il sistema imprenditoriale del nostro paese.
  Al riguardo il Dipartimento delle finanze rappresenta quanto segue.
  Come riportato nel testo dell'interrogazione, al momento sono disponibili i soli dati definitivi relativi all'ACE riguardanti unicamente le società di persone e le imprese individuali.
  Per quanto concerne invece le società di capitali, i dati statistici relativi alle dichiarazioni 2012 (anno d'imposta 2011) sono in corso di elaborazione e saranno pubblicati il 15 gennaio 2014, come previsto dal calendario ufficiale delle pubblicazioni statistiche del Dipartimento delle Finanze, disponibile sul sito www.finanze.gov.it alla voce «dati e statistiche fiscali».
  In particolare, le statistiche relative alle società di capitali sono diffuse con un maggiore intervallo di tempo rispetto alle altre statistiche poiché molte società di capitali (anche di grandi dimensioni) hanno un esercizio finanziario non coincidente con l'anno solare, con conseguente slittamento dei termini di presentazione delle dichiarazioni.
  Pertanto, il Dipartimento ha attualmente a disposizione soltanto dei dati parziali che non consentono di formare un utile quadro informativo sul reale effetto della norma.
  In concomitanza della pubblicazione dei dati relativi alle società di capitali, prevista come già detto il 15 gennaio 2014, le tabelle statistiche saranno accompagnate, come di consueto, da un'analisi dei dati che permetterà di comprendere l'effetto dell'A.C.E. sulle società di capitali, come auspicato nel testo dell'interrogazione in oggetto.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201

EUROVOC :

imposta sul reddito

reddito imponibile

debito

piccole e medie imprese

persona fisica