ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01489

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 121 del 19/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CIMMINO LUCIANO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 19/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 19/11/2013
Stato iter:
20/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/11/2013
Resoconto CIMMINO LUCIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 20/11/2013
Resoconto GIORDANI SIMONETTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 20/11/2013
Resoconto CIMMINO LUCIANO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/11/2013

SVOLTO IL 20/11/2013

CONCLUSO IL 20/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01489
presentato da
CIMMINO Luciano
testo di
Martedì 19 novembre 2013, seduta n. 121

   CIMMINO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   quest'anno è la prima volta che le Terme di Castellammare di Stabia non hanno aperto al pubblico. Inaugurate nel 1836 su progetto del 1827 dell'architetto Catello Troiano, le Terme hanno avuto un costante sviluppo fino agli inizi del 900 con importanti interventi dell'architetto Filosa (padiglione Moresco) e dell'ingegner Cosenza (vasca di erogazione in ferro);
   le Terme godono di un patrimonio di ben 28 sorgenti di acque, dalla bicarbonato calcica, alla solforosa, alle medio minerali. Nel 1964 è stata inaugurata la nuova sede che non aveva fin qui mai chiuso neanche nei terribili mesi del terremoto del 1980. L'ampia superficie di circa centomila metri quadrati è divisa tra curatissimi giardini e padiglioni per la somministrazione delle acque oltre a strutture sanitarie di primo livello;
   le Terme oltre a centro di cure sono state un polo turistico e culturale con esposizioni, mostre, conferenze, concerti. Le Terme sono vicinissime a Pompei, Oplonti, Positano, Amalfi. Oggi Castellammare è dotata anche di un porto turistico tra i più grandi ed attrezzati d'Italia;
   le terme occupano 100 lavoratori fissi e 100 stagionali. Il bilancia presenta un passivo di 9 milioni. Ma con un accorto e ponderato piano di rilancio la ripresa, anche sotto il profilo economico, è possibile; se fosse arrivata anche una minima parta dei fondi stanziati per la crisi dell'area stabiese (fondi del Ministero dello sviluppo economico) si sarebbe potuta evitare la mancata apertura per la stagione 2012; si tratta di un primario, quanto unico, patrimonio culturale e turistico –:
   quali iniziative il Ministro intenda intraprendere per la realizzazione di un piano per mettere a sistema, valorizzandolo sinergicamente, un intero territorio che in pochi chilometri quadrati racchiude Ercolano, l'antica Oplonti, Pompei, Castellammare con le Terme ed il nuovo porto turistico, assegnando alle terme un ruolo primario nei progetti per il rilancio del turismo in Italia ed in Campania in particolare. (5-01489)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-01489

  Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'onorevole Cimmino, nell'esprimere rammarico per la mancata apertura al pubblico delle terme di Castellammare di Stabia auspica una ripresa turistica della zona e chiede quali interventi il Ministro intende porre in essere per realizzare un piano di valorizzazione di un intero territorio.
  Premetto che, come già riferito personalmente in questa stessa sede ed in altre occasioni, si è pienamente consapevoli del fatto che il comparto termale, come correttamente riferito nell'atto parlamentare in parola a proposito delle Terme di Castellammare, rappresenta per il sistema turistico nazionale una realtà molto rilevante e va inquadrato nello stesso ambito di valorizzazione del Paese e di possibilità di crescita sostenibile.
  Le imprese termali, tuttavia, garantiscono principalmente un servizio di ordine medico-sanitario, ed è quello il comparto nel quale dovrebbero formularsi le principali proposte, unitamente al settore dello sviluppo economico, così come correttamente ricordato dall'onorevole interrogante.
  Si conviene comunque sul fatto che esse costituiscono sicuramente anche una determinante risorsa per il sistema turistico, tanto che si è aperto, con l'amministrazione della Salute, un dialogo per definire un percorso condiviso per il rilancio del turismo nelle terme italiane e per rendere effettive le loro potenzialità, proprio in vista del recepimento della Direttiva 2011/24/UE concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera.
  Le Terme di Castellammare inoltre beneficeranno indirettamente del più ampio programma di qualificazione dell'offerta turistica del mezzogiorno e di tutte le iniziative in corso di sviluppo per attivare le risorse del ciclo della nuova programmazione dei fondi strutturali 2014/2020.
  Preciso, altresì, che nel decreto legge «Valore Cultura» è stata, come noto, disposta l'istituzione della «Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia», che succede alla soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, ma con ambito territoriale di competenza focalizzato sulle sole aree archeologiche indicate.
  Questa appare un'occasione per un piano di rilancio che, pur partendo dall'ambito di valorizzazione del patrimonio archeologico, coinvolga la Regione e gli altri enti locali unitamente a tutte le realtà imprenditoriali dell'industria alberghiera della zona, interessati ad una ripresa turistica del territorio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

impianto portuale

infrastruttura turistica

lavoro stagionale

professioni urbanistiche

patrimonio culturale