ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01481

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 119 del 15/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 15/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/11/2013
Stato iter:
27/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2013
Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 27/11/2013
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/11/2013

DISCUSSIONE IL 27/11/2013

SVOLTO IL 27/11/2013

CONCLUSO IL 27/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01481
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Venerdì 15 novembre 2013, seduta n. 119

   CIPRINI e ROSTELLATO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda oggi denominata DDway srl opera nel campo della realizzazione ed installazione di soluzioni software progettate su misura per il mercato finanziario della pubblica amministrazione e delle aziende private;
   essa nasce dall'acquisizione di CSC Italia srl – una delle due filiali italiane di Computer Sciences Corporation – da parte di Dedagroup società per azioni e si prefiggeva l'obiettivo di essere una nuova realtà competitiva nel panorama italiano dell’information and communication technology; infatti la società CSC Italia srl, con quasi 1.000 dipendenti in Italia e oltre 70 milioni di euro di ricavi, in data 30.11.2012, veniva ceduta alla società Dedagroup Spa e cambiava la denominazione sociale da CSC Italia srl in DDway srl, facente parte del gruppo Dedagroup ICT Network, gruppo che opera nel mercato italiano dell'ICT;
   la nuova società DDway srl conta(va) a dicembre del 2012 ricavi per 60 milioni di euro e circa 970 dipendenti;
   l'acquisizione della società veniva effettuata con la finalità di rilanciare l'azienda tant’è che veniva annunciato un piano industriale per porre le basi di questo rilancio;
   in realtà nel febbraio del 2013 viene annunciato il ricorso a 9 settimane di cassa integrazione guadagni ordinaria in attesa del piano industriale e successivamente nel maggio del 2013 veniva aperta la procedura di licenziamento collettivo per esuberi per 294 lavoratori; tuttavia con l'accordo del 24 luglio 2013 si perveniva ad una soluzione condivisa prevedendo il ricorso alla cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale della durata di 12 mesi a decorrere dal 1o agosto 2013 per circa 280 unità lavorative a livello nazionale nonché incentivi all'esodo;
   le figure professionali più colpite sarebbero proprio quelle maggiormente produttive, con quasi la metà dei «programmatori» ed un 25 per cento degli analisti programmatori, superati solo da lavoratori «simil call-center» ed help desk, quasi azzerati. Tra gli esuberi ci sarebbero anche molti amministratori di sistema o di database;
   il sospetto è che l'acquisizione del novembre 2012 non sia stata finalizzata al rilancio produttivo bensì al ridimensionamento a tutto vantaggio dell'azienda che sta assottigliando la propria forza lavoro –:
   quali concrete iniziative intenda assumere il Ministro, per quanto di competenza, al fine di favorire la creazione di un piano alternativo agli ammortizzatori sociali tuttora in essere ovvero per salvaguardare i livelli occupazionali e per verificare le concrete intenzioni sottese al piano industriale e/o di risanamento attuato dall'azienda e l'impatto sul futuro di tutti i 970 lavoratori della DDway, scongiurando l'ipotesi di una drastica e definitiva riduzione occupazionale e verificando la sussistenza di possibili misure per la formazione professionale e la riqualificazione del personale anche con una ricollocazione all'interno di altre società del gruppo Dedagroup Spa. (5-01481)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 27 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-01481

  Passo ad illustrare l'interrogazione dell'onorevole Ciprini concernente la situazione aziendale e occupazionale dell'impresa DDway s.r.l., avente sede legale in Gardolo (TN) ed unità produttive dislocate in varie parti del territorio nazionale.
  La predetta società – operante nel campo della realizzazione ed installazione di soluzioni software – nasce dall'acquisizione dell'impresa CSC Italia srl da parte della Dedagroup spa. Tale acquisizione – peraltro avvenuta col mantenimento di tutto il personale della CSC Italia srl – è stata effettuata con finalità di rilancio dell'azienda attraverso un processo che prevede una azione di risanamento complessivo, finalizzato a riportare in un corretto equilibrio il rapporto costi/ricavi.
  Tuttavia, lo scorso 10 maggio, la DDway s.r.l. ha dato avvio – ai sensi e per gli effetti degli articoli 4 e 24 della legge n. 223 del 1991 – alla procedura di licenziamento collettivo per complessivi 294 lavoratori in forza presso diverse unità produttive dislocate su tutto il territorio nazionale. Le ragioni di tale decisione sono essenzialmente da ascriversi alla circostanza che negli ultimi due esercizi l'impresa ha registrato perdite per circa 18 mln di euro.
  In siffatto contesto, poiché la fase cosiddetta sindacale della procedura si era conclusa senza un'intesa tra le Parti, il Ministero che rappresento ha provveduto a convocare le stesse per il 15 luglio 2013 ai fini dell'espletamento della fase cosiddetta amministrativa.
  Nel corso della riunione, in particolare, è emersa la necessità di ulteriori approfondimenti al fine di individuare possibili strumenti di integrazione salariale alternativi alla procedura di mobilità.
  All'esito di tali approfondimenti, lo scorso 24 luglio, presso i competenti uffici dell'Amministrazione che rappresento, le rappresentanze sindacali dei lavoratori e quelle aziendali hanno sottoscritto un verbale di accordo.
  L'accordo ha previsto in particolare il ricorso al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per crisi aziendale, per 12 mesi, a decorrere dal 1o agosto 2013, in favore di un numero massimo di n. 280 lavoratori in forza presso le diverse unità produttive dell'impresa.
  L'accordo ha altresì previsto l'attivazione – nel corso del periodo di intervento della CIGS – di azioni volte a salvaguardia dei livelli occupazionali e alla riduzione del numero delle eccedenze, attraverso l'utilizzo della ricollocazione esterna di parte del personale sospeso presso altre aziende, la ricollocazione interna (previa riqualificazione professionale), l'attivazione presso le competenti istituzioni locali affinché venga data attuazione a politiche attive del lavoro, nonché incentivi all'esodo.
  Pertanto, in attuazione del predetto accordo, lo scorso 23 settembre, l'impresa ha presentato ai competenti uffici dell'Amministrazione che rappresento istanza di ammissione al trattamento di CIGS per crisi aziendale, relativamente al periodo dal 1o agosto 2013 al 31 luglio 2014, per complessive 280 unità lavorative. In conformità a quanto prescritto dalla vigente normativa, l'istanza di ammissione era corredata dal programma di crisi aziendale finalizzato al rilancio e al risanamento dell'attività aziendale e alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
  Preciso al riguardo, sulla base delle informazioni acquisite presso i competenti uffici, che allo stato la predetta istanza risulta essere in fase istruttoria.
  Tanto premesso, il Ministero dello sviluppo economico – espressamente interpellato per la parte di competenza – pur non essendo stato ad oggi interessato della vicenda, ha tuttavia assicurato piena disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto, qualora richiesta dalle Parti.
  Conclusivamente, sono in condizione di assicurare la massima attenzione da parte del Ministero che rappresento in ordine alla vicenda dei lavoratori della DDway srl e di garantire la più ampia disponibilità ad attivare gli strumenti a disposizione previsti dall'ordinamento per la salvaguardia dei livelli occupazionali e di reddito.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica industriale

soppressione di posti di lavoro

cassa integrazione

software

licenziamento collettivo

impresa in difficolta'