ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01456

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
14/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 14/11/2013
Resoconto FAENZI MONICA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 14/11/2013
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 14/11/2013
Resoconto FAENZI MONICA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/11/2013

SVOLTO IL 14/11/2013

CONCLUSO IL 14/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01456
presentato da
FAENZI Monica
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   FAENZI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, ha esteso gli ambiti d'intervento per il contrasto alle attività illecite e ai fenomeni della contraffazione nel campo agroalimentare, affiancando l'esperienza del personale del Corpo forestale dello Stato alle attività svolte dalla Direzione investigativa antimafia anche a livello territoriale;
   quanto suindicato consentirà all'organo di polizia, a cui sono già attribuite funzioni di prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale e agroalimentare, di contribuire in maniera concreta e determinante nel fronteggiare la criminalità organizzata, con particolare riferimento all'ecomafie che trovano nel traffico illecito dei rifiuti e nell'agro-pirateria le attività più redditizie, come confermano le tonnellate di merci ed i milioni di litri di prodotti alimentari contraffatti, sequestrati annualmente;
   la decisione di affiancare l'esperienza e la specializzazione del Corpo forestale dello Stato alla Direzione Investigativa Antimafia – nonostante l'attuale quadro normativo in materia di contrasto della contraffazione e le misure sanzionatorie già previste, che sembrano tuttavia non essere sufficienti considerato che il business del malaffare ogni anno genera oltre 60 miliardi di euro è tuttavia di fondamentale importanza per debellare gli illeciti derivanti dalla persistente azione della cosiddetta agropirateria nel nostro Paese, ormai penetrata stabilmente nel tessuto industriale e commerciale del comparto agroalimentare italiano –:
   quali orientamenti si intendano seguire per l'organizzazione dell'attività del Corpo forestale dello Stato, in relazione alle citate novità normative, per un più efficace contrasto alle attività criminali nel settore agroalimentare, che hanno raggiunto livelli ormai inaccettabili. (5-01456)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01456

  Il decreto-legge n. 101 del 2013, recante «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni», così come modificato e convertito dalla legge n. 125 del 2013, cui fa riferimento l'interrogante, ha introdotto nuove norme di semplificazione e razionalizzazione anche del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.
  In particolare, al fine di consentire un rafforzamento del contrasto al traffico illecito dei rifiuti operato dal Corpo forestale dello Stato, l'articolo 11, comma 14-bis, del suddetto provvedimento prevede il miglioramento anche dell'efficacia delle operazioni inerenti la tracciabilità dei rifiuti di cui all'articolo 108, comma 8, del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011. Allo scopo, il Corpo forestale dello Stato provvederà avvalendosi delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente ed organizzando di conseguenza le proprie articolazioni sia centrali che periferiche.
  Tale disposizione va ad inserirsi in un quadro già vigente concernente l'organizzazione dell'attività del Corpo forestale dello Stato al fine di contrastare le attività criminali nel settore agroalimentare.
  In particolare l'articolo 8, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 218 del 2012, intervenendo sulla precedente normativa, ha stabilito, tra l'altro, che «con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con i Ministri della giustizia, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'economia e delle finanze sono definiti i contingenti di personale del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato che opera nell'ambito della D.I.A., nonché le modalità attuative di individuazione, di assegnazione e di impiego del medesimo personale.»
  Pertanto, già in attuazione del citato decreto legislativo, le Amministrazioni coinvolte hanno avviato le opportune concertazioni per l'elaborazione del decreto interministeriale previsto e, a tal fine, è stato istituito un Tavolo tecnico presso l'Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'interno.
  La finalizzazione della concertazione e la conseguente adozione del decreto interministeriale predetto, consentiranno l'individuazione, in funzione degli obiettivi di un efficace contrasto delle attività illecite nel settore ambientale ed agroalimentare, del contingente di personale del Corpo forestale dello Stato da inserire nell'ambito della D.I.A., sia a livello centrale che periferico, con la definizione delle relative sedi di assegnazione. Ciò permetterà il perseguimento della finalità delle citate disposizioni di legge con particolare riferimento al potenziamento dell'azione di contrasto delle attività illecite di traffico organizzato di rifiuti e delle altre attività istituzionali già attivate dal Corpo forestale dello Stato per la lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso nel comparto della difesa agroambientale e della repressione della pirateria agro-alimentare.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS )

EUROVOC :

prodotto alimentare

guardia forestale

traffico illecito

contraffazione

sequestro di beni