ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01414

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 114 del 08/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/11/2013
Stato iter:
26/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/03/2014
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 26/03/2014
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/11/2013

DISCUSSIONE IL 26/03/2014

SVOLTO IL 26/03/2014

CONCLUSO IL 26/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01414
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Venerdì 8 novembre 2013, seduta n. 114

   GAGNARLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni 20 e 21 ottobre 2013 la regione Toscana è stata colpita da un violento nubifragio che ha colpito 9 province su 10: l'intensa perturbazione atmosferica ha provocato numerosi danni principalmente a causa del rapido ingrossamento del reticolo idrografico minore che ha determinato la maggior parte delle esondazioni sulle viabilità provinciali e comunali; gli allagamenti hanno provocato gravi danni ad attività commerciali, privati ed all'attività agricola regionale;
   il presidente della regione Toscana, con decreto n. 169 del 22 ottobre 2013 ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale, ai sensi dell'articolo 11, comma 2, lettera A della legge regionale n. 67 del 2003 per gli eventi verificatisi nei giorni 20 e 21 ottobre in tutte le 10 provincie; da fonti stampa on line (http://www.lanazione.it) si apprende che la regione intende provvedere anche all'attivazione dello stato di emergenza nazionale;
   è necessaria ed urgente, ormai da anni, una seria politica di gestione del territorio con investimenti sulla prevenzione e sulla manutenzione, per non dover ritrovarsi ogni anno in uno stato di emergenza dovuto al dissesto idrogeologico, ormai cronico, che vede la regione Toscana tra le regioni più ad alto rischio, con almeno il 90 per cento dei comuni a rischio idrogeologico;
   nel corso di un incontro convocato a Firenze il 25 ottobre 2013, dal Sottosegretario alle infrastrutture e trasporti Erasmo D'Angelis, per fare il punto della situazione dei danni e delle problematiche create dal maltempo in Toscana è emerso che — solo negli ultimi due anni — i danni causati dalle alluvioni in Toscana ammontano ad oltre 500 milioni di euro, dei quali lo Stato ne ha riconosciuti 150 e versati solo 50;
   anche le aziende agricole, come si apprende dal report di Cia Toscana sui danni provocati, provincia per provincia (http://www.stamptoscana.it), lamentano gravi danni soprattutto alla produzione agricola, ma anche ai terreni agrari e alle strutture aziendali: si va dalle semine da rifare, ai raccolti tardo-estivi e autunnali compromessi (per interramento o asfissia), erosione del suolo, scarpate e argini completamente da rifare, alla distruzione di recinzioni, fienili e addirittura di ponti interpoderali –:
   se il Ministro abbia già ricevuto dalla regione Toscana la documentazione a supporto della richiesta dello stato di calamità naturale per far fronte ai danni all'agricoltura ed alla zootecnia, ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 2004 e se ritenga che le risorse finanziarie disponibili nel fondo di solidarietà nazionale siano sufficienti rispetto agli interventi da porre in essere. (5-01414)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 26 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01414

  Sono lieto di informare l'onorevole Gagnarli che la proposta di declaratoria della regione Toscana, inerente gli interventi di soccorso alle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi ivi verificatisi tra il 20 e il 21 ottobre 2013, è stata accolta con decreto del 24 gennaio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio scorso.
  Con l'occasione devo tuttavia segnalare che, a causa della continua riduzione delle risorse messe a disposizione del Fondo di solidarietà nazionale negli ultimi anni, diventa sempre più difficile far fronte agli interventi compensativi in maniera adeguata ai fabbisogni. Basti pensare che per il periodo compreso tra il secondo semestre 2012 ed il primo semestre 2013, a fronte di oltre 2 miliardi di euro di danni causati da eventi atmosferici eccezionali, sono disponibili solo 18,4 milioni di euro.
  Si tratta, peraltro, di somme considerate ai fini del calcolo del Patto di stabilità interno delle regioni e province autonome, il che determina ulteriori ritardi nell'erogazione degli aiuti ai beneficiari.
  È del tutto evidente, pertanto, la necessità di dare maggiore diffusione ad altri e più incisivi strumenti di intervento, come le assicurazioni agevolate, senz'altro più adeguati per fronteggiare calamità naturali come quella segnalata dall'interrogante cui, purtroppo, gli agricoltori non si rivolgono con sufficiente decisione.
  Al riguardo, vorrei far presente che anche i sistemi di consulenza aziendale per gli agricoltori, gestiti a livello regionale, possono incrementare la conoscenza di questi strumenti di gestione e prevenzione del rischio. Del resto, anche le strategie europee di mitigazione degli effetti derivanti dai cambiamenti climatici prevedono, tra le altre cose, il potenziamento dei sistemi di consulenza aziendale (cosiddetto farm advisory system), anche attraverso la promozione dell'utilizzo delle assicurazioni.
  Peraltro, tenuto conto che le assicurazioni agevolate sono state inserite tra le misure analizzate dalla Commissione europea per far fronte, a partire dal periodo di programmazione 2014-2020, alle crisi che interessano il settore agricolo, informo che sono all'esame mirate azioni di sensibilizzazione nei confronti delle imprese agricole per far meglio conoscere la portata e le potenzialità dello strumento assicurativo.
  Ricordo infine che l'articolo 12 del disegno di legge collegato in materia di agricoltura, attualmente all'esame del Senato, prevede il conferimento di una delega al governo per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati, volta a prevedere la revisione della normativa in materia di gestione dei rischi in agricoltura, favorendo lo sviluppo di strumenti assicurativi a copertura dei danni alle produzioni, alle strutture e ai beni strumentali alle aziende agricole; lo sviluppo dei Fondi di mutualità a tutela del reddito degli agricoltori; nonché la revisione della normativa in materia di regolazione dei mercati con particolare riferimento alle forme di organizzazione, accordi interprofessionali e contratti di organizzazione e vendita.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2004 0102

EUROVOC :

Toscana

stato d'emergenza

inondazione

settore agricolo

prodotto agricolo

produzione agricola