ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01402

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 113 del 07/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/11/2013
Stato iter:
20/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/03/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/03/2014
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/11/2013

DISCUSSIONE IL 20/03/2014

SVOLTO IL 20/03/2014

CONCLUSO IL 20/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01402
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Giovedì 7 novembre 2013, seduta n. 113

   TINO IANNUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il servizio ferroviario lungo la linea Sicignano degli Alburni-Lagonegro fu sospeso nel marzo del 1987 con l'introduzione di autoservizi sostitutivi su gomma;
   tale linea, che ha una lunghezza di circa 78,4 chilometri, interessa un bacino di 22 comuni, con circa 9.000 abitanti;
   questi comuni sono tutti nella provincia di Salerno, ad eccezione di Lagonegro situato in provincia di Potenza;
   negli anni successivi la linea non è stata ripristinata;
   peraltro nel corso degli anni sono stati realizzati studi tecnici ed economici per il ripristino dell'esercizio ferroviario sulla linea Sicignano-Lagonegro, particolarmente atteso dalle comunità e dalle amministrazioni locali e rilevante per il sistema dei collegamenti nella intera zona;
   nella legge 29 dicembre 2003, n. 376, è stata prevista l'erogazione di un contributo triennale (per complessivi 18 milioni di euro) in favore delle Ferrovie dello Stato spa per gli interventi finalizzati al ripristino della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro;
   in ogni caso tale tratta non risulta mai essere stata formalmente dismessa, attraverso lo specifico procedimento previsto e tipizzato dalla normativa vigente;
   è da ritenersi, invece, che questa linea ferroviaria è stata interrotta, sia pure da diversi anni, in attesa di decisioni definitive;
   la questione di tale tratta ferroviaria è già stata sollevata dall'interrogante nella XVI Legislatura con la interrogazione n. 5-01635 del 15 luglio 2009, con risposta del rappresentante del Governo pro tempore il successivo 12 novembre;
   una nuova interrogazione n. 5-00118 è stata presentata, il 14 maggio 2013, dall'interrogante nell'attuale legislatura;
   in risposta a tale ultimo atto di sindacato ispettivo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella seduta della IX Commissione dell'11 luglio 2013, ha affermato che «nello scorso mese di maggio RFI ha avviato un nuovo studio di fattibilità che sarà completato entro il prossimo mese di ottobre»;
   occorre che la indicata scadenza del prossimo mese di ottobre sia effettivamente rispettata per evitare altri ritardi ed altri gravi perdite di tempo e per rendere, invece, finalmente possibile un progetto idoneo, funzionale e con costi più ridotti rispetto a quelli francamente eccessivi e troppo alti, fino ad oggi ipotizzati;
   sembra che RFI spa abbia commissionato tale nuovo studio di fattibilità per valutare l'intervento da effettuare con il minor costo possibile, al fine di ripristinare la tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, come hanno sollecitato tutti i sindaci del comprensorio con specifici atti deliberativi e come da tempo stanno facendo tanti cittadini riuniti anche in un comitato molto attivo e determinato;
   nella risposta resa dal Ministero in Commissione IX, nella sedute dello scorso 15 ottobre e con riferimento alla ulteriore interrogazione n. 5-00965 dell'esponente, si è confermato che «lo studio sarà completato entro il corrente mese di ottobre» –:
   quale sia l'effettiva situazione della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro interrotta dal 1987 ed, in particolare, quando sarà effettivamente ultimato tale studio di fattibilità, essenziale ed assolutamente determinante per attivare, in concreto, un progetto adeguato, ma dai costi contenuti, per ripristinare questa linea ferroviaria così rilevante per tutte le comunità interessate, e quali siano gli effettivi e precisi contenuti e le specifiche previsioni del predetto studio di fattibilità. (5-01402)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01402

  La problematica oggi all'esame, relativa alla linea Sicignano degli Albumi-Lagonegro, è stata già oggetto, come è noto, di diversi atti di sindacato ispettivo.
  In merito, Rete ferroviaria Italiana (RFI) ha evidenziato di aver provveduto a redigere lo studio di fattibilità con lo scopo di valutare la stima dei costi di ripristino dell'infrastruttura nell'ipotesi di riapertura della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, chiusa all'esercizio ferroviario dal 1987, e dei successivi relativi costi di gestione.
  La linea ferroviaria, a singolo binario e non elettrificata, già prima della dismissione aveva delle restrizioni di esercizio con limitazioni di sagoma, di lunghezza e di peso dei convogli e, in alcuni punti, di velocità.
  Lo stato della linea evidenzia il livello di degrado derivante dal lungo periodo di abbandono. La sede ferroviaria è completamente ricoperta di vegetazione. Le caratteristiche del corpo ferroviario non rispondono alle attuali prescrizioni normative.
  L'armamento deve essere completamente sostituito. Gli impianti e gli apparati di stazione sono divelti e il loro stato di degrado non ne consente il recupero.
  Sono completamente assenti opere di regimentazione idraulica.
  I fabbricati viaggiatori sono per la quasi totalità in pessimo stato di conservazione e presentano dissesti statici evidenti. Le gallerie ferroviarie si presentano in condizioni statiche assai diverse: quelle del tratto iniziale sono in buono stato, mentre quelle del tratto compreso fra Montesano e Lagonegro presentano un'ampia serie di dissesti e cedimenti importanti, con perdita di sezione. Gli interventi consistono nell'adeguamento infrastrutturale, nonché nell'adeguamento delle nicchie secondo le nuove prescrizioni di RFI.
  Nello studio di fattibilità è stata assunta a base l'ipotesi di ripristinare la linea con le caratteristiche di transitabilità esistenti nella fase del suo esercizio, ante 1987.
  Sono state inoltre prese a riferimento le seguenti ipotesi:
   1. ripristino della linea ferroviaria nel sedime attuale;
   2. eliminazione di tutti i passaggi a livello;
   3. modifica del sistema di segnalamento ferroviario, con l'introduzione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT);
   4. mantenimento di tutte e sole le stazioni e fermate previste nello studio di fattibilità;
   5. previsione della sola presenza di pensiline in corrispondenza delle stazioni e fermate;

  Infine, non sono comprese le opere esterne alla sede ferroviaria, in particolare la viabilità di accesso alle stazioni e relativi parcheggi.
  A seguito delle analisi condotte, la stima dei costi del possibile ripristino della linea esistente è di circa 370 milioni di euro. Inoltre a seguito della riapertura della linea gli oneri di manutenzione ordinaria annui sono stati stimati in circa 2 milioni di euro all'anno.
  Inoltre, lo studio di fattibilità prende in esame anche i costi del servizio da parte dell'impresa ferroviaria, stimati in circa 11,4 milioni di euro all'anno (che dovrebbero essere così coperti: 9,6 milioni di euro all'anno corrisposti da parte della regione all'impresa ferroviaria attraverso la sottoscrizione di un Contratto di Servizio, comprensivi del corrispettivo per il pedaggio di accesso alla rete spettante a RFI, stimato pari a 1,4 milioni di euro all'anno; 1,8 milioni di euro all'anno quali introiti stimati dalla vendita dei biglietti).
  In definitiva, RFI non ha dunque ipotizzato un servizio su ferro dai tempi e dai costi convenienti.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAGONEGRO,POTENZA - Prov,BASILICATA, SICIGNANO DEGLI ALBURNI,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

trasporto ferroviario

rete ferroviaria

linea di trasporto