ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01331

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 108 del 30/10/2013
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00501
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZACCAGNINI ADRIANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 30/10/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 30/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/10/2013
Stato iter:
20/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/11/2013
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 20/11/2013
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/10/2013

DISCUSSIONE IL 20/11/2013

SVOLTO IL 20/11/2013

CONCLUSO IL 20/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01331
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 30 ottobre 2013, seduta n. 108

   GALLINELLA, ZACCAGNINI, BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI, L'ABBATE, LUPO, PARENTELA, DAGA, ZOLEZZI e CIPRINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   da agenzia AGRAPRESS, dell'8 maggio 2013 si apprende che il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo è intervenuta sul tema dei terreni demaniali con la seguente dichiarazione: sentirò cassa depositi e prestiti per stima e vendita – «bisogna dare ai giovani la possibilità di fare agricoltura attraverso gli strumenti dell'agricoltura, primo fra tutti, la terra». Si legge di seguito nel testo dell'agenzia «riprenderò» questo tema – ha assicurato il ministro – e mi sono già prefissata alcuni obiettivi, tra cui quello di rivedere tutto il patrimonio demaniale dei terreni agricoli per capire effettivamente quali sono le stime attuali. Oggi sentirò il presidente della Cassa Depositi e Prestiti per capire se c’è la possibilità di fare ciò che è stato fatto per il fondo degli Enti Locali anche in agricoltura». In chiusura, « [il ministro] ha aggiunto che la cassa depositi e prestiti dovrebbe essere coinvolta per la stima, la valorizzazione e la vendita dei terreni demaniali, in modo tale da evitare le cartolarizzazioni, che in questo Paese non hanno funzionato»;
   risulta che tali dichiarazioni siano state pronunciate in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione giovani imprenditori agricoli (AGIA) della Confederazione italiana Agricoltori;
   ad avviso degli interroganti, è giusto consentire ai giovani agricoltori, (che sono pronti a ricostruire l'Italia), di dare il proprio contributo «facilitando le cose», ma non tramite lo strumento della vendita dei terreni demaniali. Il rischio è che un domani tali terreni agricoli, alienati da parte dello Stato, possano essere destinati a diversi utilizzi, anche perché nel discorso del Ministro, per quello che risulta, non si è accennato a nessun vincolo di destinazione dei fondi;
   sarebbe opportuno, ad avviso degli interroganti, utilizzare lo strumento della concessione per 15 o 19 anni a seconda dell'investimento che si voglia fare, anche in ragione del fatto che gli stessi giovani agricoltori in un'altra nota, ripresa dall'agenzia di stampa AGRAPRESS chiedono «la rapida attuazione della legge che libera, alla vendita o all'affitto, i terreni demaniali ora inutilizzati». Non vi sarebbe dunque per parte loro alcuna differenza tra soluzione definitive (vendita) o temporanee (concessione), ma vi è soprattutto la chiara volontà di lavorare; e occorre, partendo dal presupposto di voler proteggere i terreni demaniali, allo stesso tempo, favorire il lavoro ed evitare l'abbandono dei fondi agricoli –:
   se le dichiarazioni riportate da Agrapress dell'8 maggio 2013 corrispondano alle reali intenzioni del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno, per i motivi sopra esposti, puntare esclusivamente sullo strumento della concessione in favore degli agricoltori che non hanno ancora compiuto i quaranta anni dei terreni agricoli sottoposti al regime giuridico del demanio statale piuttosto che sull'alienazione definitiva di tali fondi;
   se non ritengano, in caso di risposta affermativa a quanto sopra richiesto, di facilitare la concessione per lo sfruttamento di tali terreni agricoli a giovani agricoltori, fissando per i primi 5 anni un canone agevolato;
   se non ritengano di privilegiare nelle condizioni per la concessione quelle cooperative costituite da persone con disabilità ai fini della loro riabilitazione, recupero e integrazione, dando così dignità anche a coloro che difficilmente sentono di averla e consentendo loro di migliorarsi attraverso un lavoro a contatto con la natura che, come è noto, ha dato sempre ottimi risultati;
   se i Ministri interrogati non ritengano necessario, escludere la concessione per lo sfruttamento dei terreni agricoli (perché gli interroganti non ritengono che essi vadano venduti) per quegli agricoltori che volessero puntare i loro investimenti in colture dedicate alla produzione energetica (biomassa dedicata), in quanto, gli interroganti ritengono che tali fondi debbano essere destinati solo a produzioni destinate al consumo alimentare umano e animale, consentendo tuttavia che le aziende agricole concessionarie possano investire in strutture destinate alla loro autosufficienza energetica attraverso la valorizzazione degli scarti e residui di agricoltura;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno, escludere dalla concessione per lo sfruttamento dei terreni agricoli (in attesa che il nostro Paese eserciti la clausola di salvaguardia prevista dall'articolo 23 della direttiva 2001/18/CE) quegli agricoltori che volessero coltivare anche sementi di origine OGM;
   se i Ministri interrogati non ritengano opportuno favorire la concessione di tali fondi agricoli a quegli agricoltori che volessero puntare i loro investimenti in coltivazioni che utilizzino meno «chimica» possibile. (5-01331)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-01331

  L'inserimento dei giovani nel mondo dell'agricoltura e l'incentivazione delle forme di imprenditoria giovanile sono obiettivi prioritari delle linee programmatiche che il Ministro De Girolamo ha illustrato nelle audizioni parlamentari tenutesi nei mesi di giugno e luglio scorsi e che rappresentano, pertanto, il filo conduttore dell'azione governativa per il settore primario dell'economia italiana.
  Le dichiarazioni diffuse dai media ne sono una conferma e rappresentano, al contempo, una divulgazione delle informazioni a riguardo, soprattutto in relazione alla questione principale che verte sulla problematica dell'acquisizione del «fattore terra», finora caratterizzata da una scarsa elasticità del sistema fondiario del nostro Paese.
  In particolare, per quanto riguarda la dismissione dei terreni demaniali e la finalizzazione di questi alle attività agricole, il Ministero sta lavorando in linea con quanto già disposto con il decreto-legge n. 1 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 2012, con particolare riferimento all'articolo 66 che prevede proprio la «dismissione dei terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola».
  Il sistema applicativo avrà come obiettivo la messa in disponibilità di terreni sia attraverso contratti di vendita che di affitto, tenendo conto che la legge ha già previsto e, quindi, garantito un meccanismo in favore dei giovani agricoltori riconoscendo in loro favore il diritto di prelazione nel momento della transazione.
  È evidente che l'attuazione di ciò è legata alla completa ricognizione dei terreni disponibili.
  Inoltre, nel sistema di applicazione del predetto articolo 66 saranno sciolti i nodi interpretativi che in parte costituiscono l'oggetto dell'interrogazione odierna.
  Tra questi il principale consiste esattamente nel portare ad una sintesi le diverse interpretazioni di tutte le Amministrazioni coinvolte nella concertazione e che, proprio sulla questione dei criteri decisionali tra alienazione e affitto mostrano differenze di approccio correlate alla diversità degli interessi pubblici perseguiti nell'ambito delle rispettive competenze.
  Ciò premesso, mi preme dare assicurazioni in relazione al fatto che l'obiettivo di favorire i giovani agricoltori resta prioritario e che quanto segnalato dagli interroganti corrisponde alla linea che il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali intende mantenere e finalizzare in questa fase di concertazione per l'applicazione della norma predetta.
  Infine, vi informo che il Ministero è impegnato anche in sede europea a far valere gli obiettivi di facilitazione dell'inserimento dei giovani nel mondo agricolo. In particolare, nella discussione del pacchetto normativo in materia di aiuti di Stato, la delegazione italiana sta portando avanti le trattative in modo da poter ottenere un'adeguata attenzione alla necessità di finanziare in modo più incisivo tale azione di semplificazione ed incentivazione dell'accesso alla terra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

consumo alimentare

terreno agricolo

alimentazione umana

settore agricolo

giovane agricoltore

organismo geneticamente modificato

coltivatore