ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01296

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 105 del 25/10/2013
Abbinamenti
Atto 5/01142 abbinato in data 26/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: MORANI ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013
MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013
PETRINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 25/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/10/2013
Stato iter:
26/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/11/2013
Resoconto MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2013

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 26/11/2013

DISCUSSIONE IL 26/11/2013

SVOLTO IL 26/11/2013

CONCLUSO IL 26/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01296
presentato da
MORANI Alessia
testo di
Venerdì 25 ottobre 2013, seduta n. 105

   MORANI, LUCIANO AGOSTINI, CARRESCIA, LODOLINI, MANZI, MARCHETTI e PETRINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 301, della legge n. 228 del 2012 istituisce, a decorrere dal 2013, il Fondo unico nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario;
   alla composizione del Fondo concorrono le risorse derivanti dalla compartecipazione all'accisa sul gasolio per autotrazione e quella sulla benzina, le risorse introdotte con la legge finanziaria per l'anno 2008, nonché le risorse per la gestione dei servizi ferroviari di interesse regionale;
   per l'anno 2013 la dotazione finanziaria complessiva del fondo è di 4.929 milioni di euro e la ripartizione ministeriale assegna alle Marche, per l'anno 2013, la quota di 107 milioni pari, cioè, al 2,18 per cento del totale;
   la regione Marche riceve circa 68 euro per abitante, collocandosi molto al di sotto della media nazionale (95,7 euro/ab.) e addirittura ricevendo meno della metà di quello che ricevono regioni con caratteristiche demografiche analoghe quali Basilicata, Liguria, Umbria e Molise;
   se il fondo nazionale trasporti fosse ripartito sulla base della popolazione residente, la quota spettante alla regione Marche sarebbe pari a 149,8 milioni di euro con un incremento del 39,5 per cento rispetto ai 107 milioni attuali;
   se il fondo nazionale trasporti fosse ripartito esclusivamente sulla base della superficie territoriale, la quota spettante alla regione Marche sarebbe pari a 203 milioni di euro con un incremento del 90 per cento rispetto al contributo attuale;
   anche con un contributo misto che tenga in conto sia l'elemento di superficie territoriale che quello della popolazione residente la quota spettante alla regione Marche sarebbe pari a 176,8 milioni con un incremento di circa il 64,7 per cento rispetto al contributo attuale;
   la regione Marche non usufruisce dei servizi ferroviari regionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo n. 422 del 1997 e dei relativi finanziamenti assicurati dallo Stato;
   la regione Marche, comportandosi in maniera virtuosa, ha sopperito ai trasporti ferroviari senza ulteriori contributi da parte dello Stato (potenzialmente pari a 15,5 milioni di euro);
   per le altre regioni le ferrovie regionali pesano per circa il 14 per cento sul totale dei trasferimenti statali;
   attualmente i fondi statali vengono trasferiti alle regioni sulla base del criterio della spesa storica;
   tale criterio è indubbiamente di più semplice applicazione per lo Stato ma contiene evidenti elementi di disequilibrio nelle erogazione dei flussi e disincentiva processi di risparmio virtuoso –:
   se il Governo, in attesa di un futuro accordo tra le regioni per modificare i criteri dell'erogazione del contributo, intenda intervenire assumendo iniziative dirette alla costituzione di un fondo perequativo per quanto riguarda la quota ancora da attribuire per il 2013 in maniera tale da attenuare in parte questa situazione di grave criticità e ingiustizia e ristabilire una democratica omogeneità di trattamento sociale ed economico in relazione a un servizio essenziale come il trasporto pubblico locale;
   se il Governo intenda porre in essere azioni atte a riequilibrare la ripartizione del Fondo nazionale trasporti distorta dal criterio della spesa storica posto che con questo tipo di ripartizione, regioni come quella delle Marche, che hanno da sempre cercato di ridurre gli oneri dello Stato sulle spese relative al settore trasporti, si ritrovano ingiustamente penalizzate in virtù della loro stessa virtuosità. (5-01296)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-01296

  Gli interroganti segnalano le forti disparità tra le Regioni nella ripartizione del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alla Regione Marche.
  Al riguardo, come già noto agli interroganti, ricordo che l'istituzione di detto Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del TPL, anche ferroviario, nelle Regioni a statuto ordinario è stata prevista, a decorrere dal 2013, dall'articolo 1, comma 301, della legge n. 228 del 2012, che ha integrato e modificato l'articolo 16-bis del decreto-legge n. 95 del 2012.
  In merito, evidenzio che il Fondo, alimentato da una compartecipazione al gettito derivante dalle accise sul gasolio per autotrazione e sulla benzina, deve essere ripartito tra le Regioni a statuto ordinario sulla base dei criteri volti ad incentivare gli enti territoriali a razionalizzare e rendere efficiente la programmazione e la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale e dei servizi ferroviari regionali, garantendo, tra l'altro, un'offerta più idonea, efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto pubblico, nonché il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi.
  I criteri di ripartizione del Fondo in esame, ispirati come detto a logiche di efficientamento e razionalizzazione, superando la cristallizzazione dei servizi storici e della spesa storica, renderanno sempre più coerente in termini quantitativi e qualitativi l'offerta dei servizi con la domanda reale esistente nelle singole realtà regionali.
  Per verificare tale processo sono stati presi, a riferimento, infatti, indicatori quali quelli del rapporto ricavi/costi e del load factor, che consentono di verificare la rispondenza dell'offerta quantitativa e qualitativa dei servizi con la domanda esistente, evitando l'uso non ottimale delle risorse pubbliche disponibili.
  Tuttavia, al fine di dare concreta attuazione a detto processo di razionalizzazione ed efficientamento si è reso necessario definire quale sia la ripartizione percentuale iniziale del Fondo medesimo.
  Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2013 ha, quindi, recepito le percentuali di ripartizione di tale Fondo precedentemente definite dalle Regioni nell'ambito dell'intesa sancita in Conferenza Unificata nella seduta del 7 febbraio 2013 e ha previsto che, in fase di prima applicazione, le medesime percentuali per gli anni 2014 e 2015 siano adeguate annualmente entro il 31 dicembre dell'anno precedente, su proposta della Conferenza delle Regioni e Province autonome, previa intesa in sede di Conferenza Unificata.
  Senza dubbio, le eventuali esigenze di riequilibrio delle Regioni, quali quelle manifestate dagli interroganti, potranno essere manifestate in tale sede.
  Devo evidenziare, altresì, che al fine di evitare traumi al settore e garantire un efficientamento strutturale e progressivo dello stesso, con il suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri si è prevista l'erogazione a regime, per ciascuna Regione, del 90 per cento delle risorse destinate alla regione medesima, condizionando il residuo 10 per cento alla verifica della produzione degli effetti di razionalizzazione attesi.
  Solo a seguito di tale verifica e della determinazione dei cosiddetti costi standard, sui quali si sta lavorando, si potrà procedere progressivamente ad una nuova ripartizione tra le Regioni delle risorse disponibili, la quale non potrà non tenere conto anche di un livello essenziale di servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario, ancora non definito, che, in modo uniforme, dovrà essere assicurato sull'intero territorio nazionale.
  D'altra parte, come anche il MEF riferisce in merito, qualsiasi autonoma iniziativa governativa diretta alla costituzione di un fondo perequativo per la quota ancora da attribuire per l'anno 2013 si porrebbe in contrasto con quanto già stabilito dalle Regioni nella citata seduta della Conferenza unificata con violazione della loro autonomia finanziaria.
  Da ultimo, mi preme segnalare, che all'esito della Conferenza Unificata dello scorso 21 novembre convocata in seduta straordinaria, proprio per discutere sulle iniziative da assumere nel settore del trasporto pubblico locale il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome hanno concordato, tra l'altro, sulla costituzione di un gruppo di lavoro, con la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali interessati, che analizzi le criticità del TPL e partecipi, nel contempo, alla produzione di elementi istruttori per la determinazione dei costi standard per il settore.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0228

EUROVOC :

Marche

trasporto ferroviario

imposta sui carburanti

ripartizione dell'aiuto

prestazione di servizi