ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01202

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 96 del 14/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2013


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 14/10/2013
Stato iter:
07/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/11/2013
Resoconto FERRI COSIMO MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 07/11/2013
Resoconto VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2013

DISCUSSIONE IL 07/11/2013

SVOLTO IL 07/11/2013

CONCLUSO IL 07/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01202
presentato da
VELO Silvia
testo di
Lunedì 14 ottobre 2013, seduta n. 96

   VELO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo del 7 settembre 2012, n. 155 recante la nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero, ha previsto la soppressione a partire dal 13 settembre di un certo numero di tribunali ordinari, di sezioni distaccate e di procure della Repubblica;
   tra le sezioni distaccate per le quali è stata operata la soppressione vi è anche quella di Portoferraio, sull'isola d'Elba, la cui chiusura ha già prodotto in un solo mese notevoli ripercussioni negative per quanto riguarda l'amministrazione della giustizia: sull'isola d'Elba sono infatti presenti otto comuni, e la trasferta fino a Livorno può comportare anche 40 minuti di macchina fino a PortoFerraio, più di un'ora di traversata se non ci sono condizioni metereologiche avverse, e un'ora ulteriore di macchina per raggiungere dal porto di Piombino il primo tribunale utile, sito a Livorno;
   il 6 ottobre 2013 sei agenti della polizia municipale di Portoferraio (su 10 che erano in organico) sono stati chiamati a testimoniare presso il tribunale di Livorno, con una trasferta che oltre ad aver lasciato scoperto l'organico presente sull'isola per l'intera giornata, ha comportato un dispendio economico non indifferente dell'amministrazione comunale che ha dovuto farsi carico delle spese di trasferta per sei agenti per l'intera giornata, senza considerare che spesso le trasferte avvengono per partecipare ad udienze che vengono all'ultimo momento rinviate, o della durata di appena 10 minuti;
   la sezione distaccata di Portoferraio andava dunque presa in seria considerazione non solo per le peculiarità connesse al fatto di trovarsi su un'isola con ben otto comuni diversi, collegata alla più vicina sede di tribunale solo dopo molte ore di viaggio e con incertezze sul rientro in caso di condizioni metereologiche avverse, ma anche dalla circostanza che sull'isola è presente un'importante casa di reclusione, che nel corso di questi anni ha visto aumentare i detenuti, e al cui aumento non è seguito il necessario adeguamento del numero di agenti di custodia;
   a seguito dunque della soppressione della sezione distaccata, gli agenti di custodia sono ora costretti ad accompagnare i detenuti al processo fino alla sede di Livorno, ancora una volta non solo con notevole accrescimento dei costi a carico dell'amministrazione pubblica, ma altresì riducendo pericolosamente la vigilanza all'interno della casa di reclusione ogni qual volta occorre condurre un detenuto a processo;
   è già stata insediata una commissione ministeriale che, entro il 13 settembre del prossimo anno, avrà il compito di stimare i risultati della riforma della nuova geografia giudiziaria, al fine di avere un quadro chiaro e offrire valutazioni di merito, utili per consolidare o rivedere gli assetti definiti –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati, quali siano i suoi orientamenti circa i gravi disagi che già si stanno manifestando sull'isola d'Elba, e alla luce del lievitare dei costi, tanto a carico dell'amministrazione comunale, quanto per quella centrale, se e quali iniziative urgenti intenda adottare al fine di consentire quanto prima la riapertura della sezione distaccata di Portoferraio.
(5-01202)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-01202

  Rispondo all'interrogazione del deputato Velo, relativa alla soppressione della Sezione distaccata di Portoferraio del Tribunale di Livorno, facendo presente, ancora una volta, che, con la riforma della geografia giudiziaria, le sezioni distaccate di Tribunale, così come espressamente consentito dalla legge delega, sono state integralmente soppresse, con conseguente eliminazione della relativa tabella dall'Ordinamento Giudiziario.
  Il legislatore delegato, infatti, ha ritenuto di dover procedere alla soppressione totale delle sezioni distaccate di tribunale sia in funzione dell'obiettivo di razionalizzazione e riequilibrio complessivo delle strutture giudiziarie sul territorio, così eliminando un modello organizzativo che si è dimostrato foriero di inconvenienti sotto il profilo dell'efficienza del servizio e del buon andamento dell'amministrazione, sia per finalità di risparmio e contenimento della spesa pubblica.
  Sotto quest'ultimo profilo, è stato calcolato che la riduzione del numero degli uffici giudiziari derivante dall'entrata in vigore del decreto legislativo n. 155 del 2012 comporterà un intervento strutturale di riduzione della spesa pubblica, in particolare consentendo complessivi risparmi di spesa pari a 17.337.581,00 euro per l'anno 2013 ed a 31.358.999,00 euro per l'anno 2014, determinati dalla riduzione delle spese di gestione e funzionamento delle strutture giudiziarie che verranno soppresse.
  Si prevedono, inoltre, anche positive ricadute in termini di migliore e più razionale organizzazione dei mezzi e dei servizi giudiziari e di buon andamento dell'amministrazione della giustizia. Da un lato, infatti, le ragioni giustificatrici che fondavano la previsione, in passato, delle vecchie preture ed, ora, delle sezioni distaccate di tribunale – rappresentate dall'esigenza di avvicinare la giustizia al cittadino – sono oggi in parte superate (in quanto lo sviluppo delle reti stradali e dei mezzi di trasporto, anche navali, ha «ravvicinato» le distanze) ed in parte perseguibili con altri mezzi (si pensi all'istituzione di servizi telematici denominati «sportelli della giustizia», ormai utilizzati da molti uffici giudiziari e comunque facilmente realizzabili, e, più in generale, al ricorso a strumenti come la posta certificata o al cosiddetto processo telematico). Dall'altro, le ridotte dimensioni e le connesse difficoltà organizzative proprie delle sezioni distaccate hanno spesso imposto ai presidenti dei tribunali l'adozione di provvedimenti organizzativi volti a trasferire la trattazione di procedimenti dalle sedi distaccate alle sedi centrali dei tribunali. Infatti, le carenze di mezzi e di personale (sia magistrati che cancellieri) proprie dei piccoli tribunali ed il minor livello di specializzazione dei magistrati di tali tribunali (costretti a «sapere un po’ di tutte le materie» e quindi non in grado di «specializzarsi su un'unica materia»), e la conseguente minore efficienza di tali uffici giudiziari, sono problematiche, da tempo note, che hanno, a fortiori, interessato le sezioni distaccate, in quanto uffici giudiziari (rectius, diramazioni di uffici giudiziari) di dimensioni ancora più ridotte di quelle dei piccoli tribunali. Ed è anche per tali motivi che si è imposto il superamento delle sezioni distaccate.
  Va anche ricordato che la legittimità delle scelte operate con il decreto legislativo n. 155 del 2012 è stata di recente positivamente vagliata dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 237 del 3 luglio scorso.
  Pertanto, sulla base di tutte queste considerazioni, in attuazione della delega legislativa per la riforma della geografia giudiziaria, è stata decisa la soppressione della Sezione distaccata di Portoferraio, così come di tutte le altre sezioni distaccate di tribunale.
  Peraltro, con specifico riguardo alla situazione di Portoferraio, devo evidenziare anche che è stato mantenuto l'ufficio del Giudice di Pace di Portoferraio: ciò varrà a garantire comunque un presidio giudiziario, anche per eventuali depositi di atti indirizzati ad altri uffici giudiziari.
  Inoltre, benché, in base all'articolo 8 del decreto legislativo n. 155 del 2012, sia attribuito al Ministro della giustizia il potere di disporre, per un periodo non superiore a cinque anni, l'utilizzo degli immobili delle sedi distaccate qualora sussistano specifiche ragioni organizzative o funzionali ostative all'accorpamento presso la sede centrale del Tribunale, va evidenziato che il Presidente del Tribunale di Livorno non ha ritenuto di presentare istanza per l'utilizzo dell'immobile ubicato a Portoferraio, non sussistendo le ragioni organizzative e funzionali previste dalla legge, come peraltro attestato anche dal Presidente della Corte d'Appello di Firenze.
  Quanto, invece, alle paventate ripercussioni negative che il provvedimento di soppressione potrebbe avere sui carichi di lavoro della Polizia penitenziaria in servizio presso la casa di reclusione di Porto Azzurro per le traduzioni dei detenuti al tribunale di Livorno, si osserva che la situazione segnalata non sembra evidenziare particolari profili di criticità.
  Infatti, solo occasionalmente il personale di Porto Azzurro partecipa, in affiancamento, alle attività di traduzione dei detenuti, che di norma sono affidate a specifici reparti specializzati della Polizia penitenziaria. Pertanto il coinvolgimento del personale della struttura penitenziaria di Porto Azzurro in dette attività risulta obiettivamente molto modesto.
  In definitiva, la nuova situazione dovuta all'accorpamento degli uffici giudiziari non procurerà particolari scompensi all'organizzazione dei servizi d'istituto della casa di reclusione di Porto Azzurro, pur tenendo conto della carenza di organico del personale di Polizia penitenziaria, peraltro comune a quella dei restanti istituti penitenziari del Paese.
  Concludo quindi ribadendo la decisione del Governo di sopprimere le Sezioni distaccate, ma confermo anche l'impegno, ripetuto dal Ministro anche nella sua informativa al Senato dello scorso 11 settembre, a seguire costantemente gli effetti della riforma ed a valutare nel prossimo futuro l'eventuale necessità di interventi correttivi entro i termini previsti dalla legge delega (come si sta già facendo con una apposita commissione ministeriale, peraltro citata anche nell'interrogazione), tenendo nel massimo conto i contributi che vorranno fornire le forze politiche e tutti i soggetti interessati.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISOLA D'ELBA

GEO-POLITICO:

PORTOFERRAIO,LIVORNO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

personale carcerario

sicurezza e sorveglianza

isola

comune