ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00921

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/08/2013
Stato iter:
23/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/01/2014
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 23/01/2014
Resoconto PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/08/2013

DISCUSSIONE IL 23/01/2014

SVOLTO IL 23/01/2014

CONCLUSO IL 23/01/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00921
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Giovedì 8 agosto 2013, seduta n. 68

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   nel dicembre 2010 Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha consegnato alla Direzione infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia il progetto preliminare dell'Alta velocità (TAV) da Venezia a Trieste, la cui realizzazione è stata fatta rientrare nelle «grandi opere» infrastrutturali, a completamento del «Corridoio paneuropeo multimodale V» dell'Unione europea;
   l'anno successivo RFI e la società attuatrice Italferr, hanno suddiviso in quattro tronconi (Mestre-Aeroporto M. Polo, Aeroporto-Portogruaro, Portogruaro-Ronchi dei Legionari e Ronchi dei Legionari-Trieste) il progetto di questa linea ferroviaria, avviando altrettante procedure VIA (Valutazione d'Impatto Ambientale) distinte. Questa pratica, nota come project splitting, è stata ripetutamente censurata dalla direzione generale ambiente della Commissione europea perché rende difficile sia la valutazione complessiva degli impatti ambientali, sia quella delle possibili alternative;
   l'infrastruttura in oggetto non solo costerebbe circa 5,7 miliardi di euro – somma insostenibile per le attuali condizioni finanziarie del Paese – ma avrebbe un impatto negativo proprio sul territorio che dovrebbe invece favorire;
   ad oggi è in corso la procedura di Valutazione Impatto Ambientale da parte della commissione valutazione impatto ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sulle quattro tratte, per le quali è stata chiesta un'integrazione della documentazione a Italferr, sebbene il progetto sarà valutato nel suo complesso;
   nel mese di luglio 2013, Italferr ha avviato le procedure di approvazione del progetto preliminare delle tratte ferroviarie Portogruaro-Ronchi Sud e Ronchi Sud-Trieste, inviando i relativi documenti ai Comuni interessati e alla Regione Friuli Venezia Giulia;
   in base alla procedura prevista, entro settembre dovranno pervenire alla regione i pareri sulle integrazioni alla VIA del progetto preliminare – presentate da ItalFerr su richiesta della Commissione valutazione impatto ambientale nazionale – pervenute agli enti locali il 19 giugno 2013;
   alcune perplessità sulla rapida realizzazione dell'infrastruttura sono state espresse il 2 giugno c. a. in un'intervista al quotidiano Il Messaggero Veneto dall'attuale commissario straordinario per la Tav Venezia-Trieste Bortolo Mainardi, nominato dall'ultimo Governo Berlusconi;
   secondo Mainardi sarebbe possibile, in luogo dell'Alta velocità, la quadruplicazione della linea ferroviaria esistente, un progetto a impatto zero e dal costo stimato di 800 milioni di euro;
   la presidente della regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha contestato questa posizione di Mainardi sostenendo, in un'intervista al quotidiano Messaggero Veneto del 3 giugno 2013, che «per il Friuli Venezia Giulia è fondamentale avere collegamenti ferroviari veloci ed efficienti, per i passeggeri e per le merci, e che la tratta Venezia-Trieste rientra tra le priorità su cui intervenire subito»;
   secondo la Presidente «bisogna che ci sia molta chiarezza quando si parla di questo argomento: il progetto cui si riferisce il commissario Mainardi risale al 2010 ed è ancora in attesa dell'esito della valutazione d'impatto ambientale, e non ha nulla a che vedere con il quadruplicamento della linea esistente, di cui lo stesso Mainardi è fautore, e per il quale invece non vi è traccia alcuna di progetti alternativi depositati»;
   i comuni interessati hanno recentemente auspicato un incontro tra la Presidente Serracchiani e Mainardi per chiarire le rispettive posizioni. Lo stesso commissario straordinario si è detto intenzionato a discutere con la Presidente, perché «è necessario discutere l'ipotesi avanzata dai sindaci della bassa friulana ancora a maggio. Solo se la Regione darà parere favorevole a quell'impostazione si potrà procedere con lo studio di fattibilità su un'ipotesi alternativa, come avvenuto in Veneto», altrimenti si procederà con il progetto 2010 –:
   se il Ministro interrogato condivida le esternazioni del commissario straordinario del Governo Mainardi;
   se non sia il caso di considerare seriamente un progetto di potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste alternativo a quello dell'Alta velocità, la cui realizzazione non solo risulterebbe molto difficile per motivi economici, ma anche per l'avversione di numerosi comitati spontanei di cittadini, di parti consistenti della società civile e di almeno 19 comuni interessati come quelli di Bagnaria Arsa (Udine) e Monfalcone (Gorizia). (5-00921)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 23 gennaio 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00921

  La nuova linea AV/AC «Venezia-Trieste», fa parte del Corridoio Mediterraneo 3 «Lione-Trieste-Divača/Koper-Divača-Lubiana-Budapest-confine Ucraino» ed è inserita nella lista delle opere strategiche di Legge Obiettivo.
  Il tracciato della nuova linea AV/AC Venezia-Trieste, ha uno sviluppo totale di circa 156 km e presenta un costo/km inferiore ai 50 milioni di Euro, in linea con i costi delle altre tratte AV realizzate e/o in corso di realizzazione.
  Nel dicembre 2010 RFI ha presentato, per l'approvazione in procedura di Legge Obiettivo, quattro «distinti» Progetti Preliminari, relativi rispettivamente alle tratte:
   Venezia Mestre-Aeroporto Marco Polo;
   Aeroporto Marco Polo-Portogruaro;
   Portogruaro-Ronchi dei Legionari;
   Ronchi dei Legionari-Trieste.

  Ogni Progetto presentato è funzionalmente indipendente, produce benefici diretti ed è realizzabile mediante sub-lotti funzionali, secondo una priorità temporale stabilita in base allo specifico studio trasportistico sviluppato per l'intera linea AV/AC Venezia-Trieste. Questa suddivisione è stata effettuata sempre per rendere sostenibile e progressivo il finanziamento dell'opera da parte dello Stato.
  Nell'ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, la Commissione Speciale V.I.A, al fine di poter effettuare una valutazione complessiva degli impatti di tipo ambientale derivanti dalla realizzazione dell'opera, ha richiesto la redazione di un unico «...quadro di riferimento programmatico progettuale e ambientale...», riferito all'intera tratta da Venezia a Trieste. Quanto sopra anche a seguito di una verifica sugli indirizzi procedurali adottati in ambito europeo, dalla quale è emerso che la maggior parte dei Progetti comunitari relativi ai Corridoi fondamentali sono normalmente suddivisi in tratte e sub-lotti funzionali (si veda ad esempio il Quadruplicamento Verona-Fortezza per il quale sono stati predisposti 3 Lotti su 6).
  RFI ha ottemperato a tale richiesta e nel giugno 2012 ha pubblicizzato sui quotidiani l'avvenuto deposito del documento «Sistema Conoscitivo Unitario», propedeutico al riavvio della unitaria procedura VIA dei quattro Progetti Preliminari.
  Nel corso del 2012, su mandato del Commissario Straordinario, è stato predisposto, da RFI, uno studio per esaminare la fattibilità di un tracciato AV/AC alternativo, in affiancamento alla linea ferroviaria esistente tra Mestre e Portogruaro (tratto Regione Veneto). La velocità di tracciato della nuova linea è stata impostata a 250 km/h. Tale Studio di Fattibilità presenta, ovviamente, un grado di approfondimento inferiore a quello del Progetto Preliminare 2010, e la possibilità di un eventuale affinamento progettuale dovrà essere preventivamente esaminata e valutata dalle competenti strutture del MIT.
  Si precisa che tale soluzione in affiancamento alla linea attuale, sviluppata per il tratto Veneto da Venezia Mestre a Portogruaro, salvaguarda comunque il tracciato AV da Portogruaro a Trieste, avendo standard prestazionali sufficienti a garantire servizi di tipo AV/AC; detto tracciato, nel tratto Veneto, è alternativo a quello dei progetti delle tratte «Venezia Mestre-Aeroporto Marco Polo» e «Aeroporto Marco Polo-Portogruaro», presentati nel 2010 e attualmente sottoposti all’iter procedurale per l'approvazione del CIPE.
  La Regione Friuli Venezia Giulia, peraltro, ha recentemente deliberato (D.G.R. n. 1920 del 17 ottobre 2013) un Atto di Indirizzo per la definizione di una soluzione progettuale in affiancamento alla linea ferroviaria esistente nella tratta (Portogruaro)-Latisana-Cervignano, da svilupparsi con un livello di dettaglio tale da consentirne la comparazione con il PP 2010, attualmente all'esame della Commissione VIA.
  Nel concludere, preciso che il MIT è in attesa del parere di VIA per definire compiutamente l'istruttoria sui progetti preliminari e, quindi, procedere, alla luce della certezza delle necessità finanziarie derivanti anche dagli esiti della VIA, a compare le due soluzioni.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

impatto ambientale

Friuli-Venezia Giulia

trasporto ferroviario

rete ferroviaria

linea di trasporto