Legislatura: 17Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Primo firmatario: VELO SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/08/2013
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 17/09/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 17/09/2013 Resoconto VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/08/2013
DISCUSSIONE IL 17/09/2013
SVOLTO IL 17/09/2013
CONCLUSO IL 17/09/2013
VELO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
l'Inail – mediante determina n. 80 del 15 settembre 2010 – ha approvato la rideterminazione della dotazione organica dell'Istituto per il triennio 2010/2012, in ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 2, comma 8-bis, del decreto-legge n. 194 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, il quale dispone per le pubbliche amministrazioni una riduzione del personale dirigenziale e non;
tale provvedimento sta producendo rilevanti conseguenze sulla struttura e sull'organico di importanti direzioni provinciali ed uffici territoriali dell'Istituto, indirizzate verso un declassamento che rischia di provocare ripercussioni in materia di efficienza del servizio e di tutela dei livelli occupazionali;
la sede Inail di Piombino potrebbe rientrare tra quelle oggetto di declassamento, e subire così una riduzione dei servizi erogati in favore della cittadinanza (lavoratori infortunati e tecnopatia) e delle imprese del suo territorio;
a parere dell'interrogante, nell'attuale contesto socio-economico, caratterizzato da interventi volti allo sviluppo dell'economia locale – il più importanti dei quali è costituito dal decreto legge 26 aprile 2013, n. 43, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n. 71, che all'articolo 1, contiene disposizioni in materia di «Riconoscimento dell'area industriale di Piombino come area di crisi industriale complessa e disposizioni necessarie al suo rilancio» – un ridimensionamento della sede Inail di Piombino, se confermato, costituirebbe una scelta poco opportuna e controproducente;
l'area in questione merita – in luogo di misure di ridimensionamento – ulteriori interventi volti alla valorizzazione delle risorse a disposizione – umane e strutturali – e alla promozione delle infrastrutture –:
come intenda adoperarsi – nel caso in cui la notizia di cui in premessa corrispondesse al vero – allo scopo di evitare il provvedimento di declassamento della sede Inail di Piombino, un'area che, in coerenza con gli obiettivi di cui al citato decreto legge n. 43 del 2013, esige il coinvolgimento attivo di tutte le amministrazioni interessate. (5-00904)
Con l'interrogazione cui passo ora a rispondere, l'onorevole Velo richiama l'attenzione del Governo sull'asserito ridimensionamento della sede Inail di Piombino.
Al riguardo è opportuno ricordare, in via preliminare, che nell'ultimo triennio l'Inail, così come altre amministrazioni pubbliche, ha dovuto più volte rideterminare la propria dotazione organica in ossequio a specifiche disposizioni di legge finalizzate al contenimento dei costi del personale pubblico. Basti pensare, in particolare, alle leggi n. 25 del 2010, n. 148 del 2011 e da ultimo, alla n. 135 del 2012.
In particolare, in attuazione della legge n. 25 del 2010 l'Ente ha adottato la determinazione presidenziale n. 80 del 2010 con la quale ha rideterminato la propria dotazione organica per il biennio 2010/2012.
Successivamente la determinazione presidenziale n. 99/2012 ha dato attuazione alla citata legge n. 148 del 2011. Quest'ultima ha imposto alle Pubbliche amministrazioni un'ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale e delle relative dotazioni organiche in misura non inferiore al 10 per cento di quelli risultanti a seguito dell'applicazione della citata legge n. 25 del 2010.
Infine, la legge n. 135 del 2012 ha impegnato l'Ente a proseguire nella razionalizzazione delle proprie strutture procedendo nella riduzione dei propri contingenti e mantenendo, nel contempo, invariati i livelli di servizio e la qualità delle prestazioni resi all'utenza.
Con specifico riferimento alla sede di Piombino, l'Istituto ha precisato che per la stessa è più opportuno parlare di riclassificazione da sede «tipo A» a «tipo B» piuttosto che di ridimensionamento.
Tale riclassificazione lungi dal pregiudicare l'efficienza nello svolgimento del servizio all'utenza, consentirà di allocare in maniera più razionale le risorse mediante una migliore organizzazione del lavoro.
Tale sede, infatti, continuerà a garantire, al proprio bacino di utenza (imprese e lavoratori infortunati) i servizi di competenza, salvaguardando in particolar modo quelli riferibili alle attività sanitarie e socio-educative.
Da ultimo l'Inail ha precisato che gli interventi volti all'attuazione del nuovo modello organizzativo verranno realizzati attraverso un percorso graduale e costantemente monitorato al fine di verificarne gli effetti e di intraprendere tempestivamente le eventuali iniziative correttive.
SIGLA O DENOMINAZIONE:ISTITUTO NAZIONALE PER L' ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO ( INAIL )
GEO-POLITICO:PIOMBINO,LIVORNO - Prov,TOSCANA
EUROVOC :ente pubblico
soppressione di posti di lavoro
impresa in difficolta'