ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00878

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: MANFREDI MASSIMILIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
DECARO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
PALMA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
VACCARO GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
DEL BASSO DE CARO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013
GIULIANI FABRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/08/2013
Stato iter:
08/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/08/2013
Resoconto MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/08/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/08/2013
Resoconto PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/08/2013

SVOLTO IL 08/08/2013

CONCLUSO IL 08/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00878
presentato da
MANFREDI Massimiliano
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   MANFREDI, BORGHI, TULLO, PAOLUCCI, MAURI, VELO, AMENDOLA, MARIASTELLA BIANCHI, BOSSA, BRAGA, BRATTI, CARRESCIA, CASSANO, COMINELLI, DALLAI, DECARO, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, MARIANI, MARRONI, MAZZOLI, MORASSUT, PALMA, GIORGIO PICCOLO, SALVATORE PICCOLO, REALACCI, ROSTAN, GIOVANNA SANNA, TARTAGLIONE, VACCARO, VALERIA VALENTE, ZARDINI, PARIS, FAMIGLIETTI, CAPOZZOLO, DEL BASSO DE CARO, GANDOLFI, MORANI, VENITTELLI e GIULIANI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 28 luglio 2013, alle ore 21.15, sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, nel tratto compreso tra gli svincoli di Avellino Ovest e Baiano al chilometro 32, si è verificato un gravissimo incidente in cui un pullman, sopraggiungendo a forte velocità, per cause ancora da chiarire, ha tamponato una serie di autovetture urtando le barriere di protezione autostradale (barriere new jersey) che hanno ceduto sotto il peso del pullman facendolo precipitare dal viadotto Acqualonga; il bilancio del tragico incidente è di 39 morti e 18 feriti;
   la procura di Avellino ha aperto un fascicolo di inchiesta per chiarire le dinamiche e le cause dell'incidente, con particolare attenzione rivolta – secondo le prime dichiarazioni pubbliche del procuratore dottor Cantelmo – alla verifica delle condizioni di efficienza del pullman e all'osservanza delle norme di sicurezza stradale nel tratto in cui si è verificato l'incidente;
   in particolare, risulterebbe che la procura stia verificando la posizione della società Autostrade per l'Italia, gestore del tratto autostradale dove è avvenuto l'incidente, in relazione allo stato di sicurezza e alla tenuta delle barriere di tipo «New Jersey da bordo ponte con mancorrente classe B3», posizionate ai lati dell'Autostrada A16 all'altezza del viadotto Acqualonga e in parte cedute in seguito all'impatto col pullman, poi precipitato a valle da un'altezza di circa 30 metri;
   la società Autostrade per l'Italia, con nota ufficiale dello scorso 30 luglio, ha commentato le notizie sulla presunta inadeguatezza dei sistemi di ritenuta affermando che «le barriere laterali bordo ponte tipo “New Jersey” con mancorrente sono state concepite per ammortizzare al meglio gli urti delle autovetture, che costituiscono la stragrande maggioranza degli urti. Per tale motivo le barriere laterali non sono costruite con muro rigido (che sarebbe l'unico idoneo a resistere a tutti gli urti) ma con elementi collegati tra di loro, appoggiati alla pavimentazione e fissati ad essa con perni che devono permettere lo sganciamento di qualche elemento in caso di urti particolarmente forti. In caso di urti con mezzi pesanti queste barriere sono pertanto idonee a resistere solo entro certe angolazioni di impatto ed entro certi limiti di velocità, perché una maggiore rigidità sarebbe molto pericolosa per gli automobilisti in caso di urto violento», rimandando in tutti casi agli organi inquirenti l'accertamento di quanto accaduto;
   tra le cause dell'incidente si ipotizza la perdita di controllo del pullman per guasti tecnici anche se il veicolo risulta essere stato sottoposto a revisione annuale obbligatoria nel marzo del 2013; al riguardo il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Avellino per verificare come sia stata eseguita tale revisione e se il veicolo fosse effettivamente in grado di trasportare passeggeri in condizioni di sicurezza; infatti a fronte dell'obbligo di revisione annuale disposto dal codice della strada presso la Motorizzazione civile solo un esiguo numero di veicoli non supera l'esame;
   l'articolo 2 del decreto ministeriale n. 2367 del 2004, in materia di sicurezza stradale, attribuisce al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il compito di svolgere attività di studio, di ricerca e di monitoraggio sui dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali, anche avvalendosi del supporto di soggetti esterni di comprovata esperienza nel settore –:
   se il Ministro – anche alla luce delle cause dell'incidente in rapporto allo stato di manutenzione e di sicurezza del pullman – ritenga che le condizioni di sicurezza e di manutenzione delle barriere di protezione nel tratto autostradale della A16 in corrispondenza del gravissimo incidente fossero adeguate a garantire un livello di massima protezione quale è necessario per viadotti con traffico pesante come nel caso in commento. (5-00878)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 agosto 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-00878

  In merito al tragico incidente, avvenuto lo scorso 28 luglio sull'autostrada A16 Napoli-Canosa, devo premettere che non è possibile al momento esprimersi sulle cause e le dinamiche dell'incidente in quanto sono tuttora in corso le relative indagini.
  Allo stato, posso solo fornire alcuni dati tecnico-normativi relativi alle barriere di protezione del tratto autostradale in corrispondenza del sinistro.
  Al riguardo, informo che la normativa relativa alle barriere di sicurezza stradali è caratterizzata da numerosi provvedimenti succedutisi nel tempo.
  Con il decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 223 del 18 febbraio 1992, che prevede l'utilizzo di barriere protettive progettate, sottoposte a test dal vero ed omologate, si stabilisce che i progetti esecutivi relativi alle strade pubbliche extraurbane ed a quelle urbane con velocità di progetto maggiore o uguale a 70 Km/h devono comprendere un apposito allegato progettuale, completo di relazione motivata sulle scelte, redatto da un ingegnere, riguardante i tipi delle barriere di sicurezza da adottare, la loro ubicazione e le opere complementari connesse (fondazioni, supporti, dispositivi di smaltimento delle acque, ecc.), nell'ambito della sicurezza stradale. Lo stesso provvedimento fornisce anche le istruzioni tecniche necessarie per la progettazione.
  Detto provvedimento, e così i successivi provvedimenti modificativi e integrativi, non impongono, tuttavia, la sostituzione delle barriere precedentemente installate, se non in occasione dell'adeguamento di tratti significativi di tronchi stradali esistenti, oppure nella costruzione e riqualificazione di parapetti di ponti e viadotti situati in posizione pericolosa per l'ambiente esterno alla strada o per l'utente stradale; è stabilito, altresì, che i ripristini di danni localizzati potranno essere eseguiti con le tipologie preesistenti.
  Orbene, in relazione a quanto accaduto sull'Autostrada A16 Napoli-Canosa, gestita in concessione, come è noto, da Autostrade per l'Italia S.p.A., la Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali, sentita al riguardo, ha fatto presente che le barriere laterali bordo ponte installate lungo il viadotto «Acqualonga» ubicato al km 32+700 della A16 Napoli-Canosa sono state realizzate e poste in opera durante i lavori di ripristino eseguiti in conseguenza dei danni provocati dal sisma del 1980. Gli interventi sono stati conclusi in data 1o settembre 1989.
  In tale occasione, le preesistenti barriere laterali sono state sostituite con barriere laterali tipo new jersey in calcestruzzo della tipologia inserita al punto C.3.1 del catalogo generale del Ministero dei lavori pubblici approvato con voto n. 321 del 26 maggio 1998 dalla Commissione di Studio presso la V sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
  Alla data della installazione, ovverosia, come detto, il 1989, non era ancora intervenuto il citato decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 223 del 18 febbraio 1992.
  La predetta Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali ha altresì informato che Autostrade per l'Italia, in base ai propri programmi di intervento, sta provvedendo alla riqualifica delle barriere di protezione dell'intera autostrada A16: nel tratto oggetto dell'incidente, antecedentemente allo stesso, aveva sostituito la barriera centrale spartitraffico.
  La Concessionaria, peraltro, in base all'articolo 14 del Codice della Strada (decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285) è tenuta, tra l'altro, alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi.
  Nel tratto in questione, contraddistinto da un andamento plano-altimetrico che risente delle caratteristiche di autostrada di montagna, è peraltro imposto il limite di velocità di 80 km/h.
  Per quanto concerne, poi, il riferimento al sistema dei controlli dello stato di manutenzione e sicurezza degli autobus evidenzio che le procedure di revisione vengono condotte, in maniera accurata e secondo procedure ben definite, sulla base di norme armonizzate a livello comunitario, da ultimo la direttiva 2010/48/UE recepita con il decreto ministeriale 13 ottobre 2011. In particolare, l'operazione di revisione annuale alla quale sono soggetti gli autobus è effettuata presso apposite stazioni di controllo della Motorizzazione o presso sedi esterne appositamente attrezzate e approvate. Le relative prove sono condotte anche con l'ausilio di apparecchiature omologate dall'Amministrazione, secondo i criteri indicati in una nota che allego agli atti.
  Inoltre, non va dimenticato che la tenuta in efficienza di un veicolo, non si esaurisce con l'effettuazione della revisione, ma si esercita nel successivo arco temporale, attraverso un'adeguata e continua manutenzione che tenga conto dell'uso del veicolo stesso (Km percorsi, tipo di strade, ecc.). L'articolo 79 del Codice della Strada prevede che i veicoli a motore e i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza.
  Il viadotto oggetto dell'incidente è attualmente sotto sequestro per ordine della Magistratura, ai fini dell'espletamento delle indagini che la stessa ha in atto.
  Assicuro comunque che il Governo adotterà tutte le misure necessarie che gli competono sia per far emergere eventuali responsabilità sia per evitare il ripetersi di simili incresciose sconvolgenti tragedie.
  L'Allegato II alla direttiva 2010/48/UE indica gli elementi da controllare obbligatoriamente, che pertanto costituiscono i requisiti inderogabili di ispezione.
  A norma di direttiva detta ispezione è effettuata attraverso prove strumentali e verifiche visive; è fatto espresso divieto di procedere con operazioni di smontaggio degli organi e dei dispositivi oggetto della valutazione stessa.
  In relazione alle competenze, le revisioni degli autobus sono effettuate esclusivamente da un funzionario, laureato in ingegneria e appartenente ai ruoli della Amministrazione, presso le apposite stazioni di controllo degli Uffici Motorizzazione Civile ovvero presso sedi esterne appositamente attrezzate e approvate.
  Le prove strumentali sono condotte con l'ausilio di apparecchiature necessariamente omologate dall'Amministrazione, che di seguito si elencano:
   frenometro: con cui viene valutata l'efficienza frenante del veicolo;
   banco prova organi di sterzo: utilizzato per la valutazione dell'integrità degli organi dello sterzo e dei collegamenti delle ruote al veicolo;
   fonometro: utilizzato per la valutazione del livello di intensità sonora derivante dal terminale allo scarico del veicolo e dell'avvisatore acustico;
   analizzatore/opacimetro: apparecchiatura necessaria per valutare l'entità delle emissioni allo scarico dei veicolo in prova a seconda che trattasi di veicolo con motore a benzina ovvero con motore diesel;
   centrafari: apparecchiatura per verificare il corretto allineamento dei corpi illuminanti e dell'intensità luminosa degli stessi.

  Le prove visive hanno la finalità di verificare la stato di integrità e di efficienza degli organi dello sterzo, degli elementi di raccordo veicolo/ruote, dello stato di usura dei pneumatici, degli assi, ruote, sospensioni, organi di trasmissione eccetera. Detto esame visivo viene condotto in parte su fossa di ispezione o su ponte sollevatore.
  Vengono eseguiti inoltre ulteriori ispezioni visive su elementi e dispositivi componenti il veicolo:
   visibilità: vetri, specchietti, tergicristalli, eccetera;
   luci, riflettori e circuito elettrico: fari, luci di posizione anteriori e posteriori, arresto, eccetera;
   telaio ed elementi fissati al telaio: paraurti, serbatoi, silenziatori di scarico, carrozzeria, eccetera;
   altri equipaggiamenti: cinture, estintore, triangolo, tachigrafo, eccetera.

  Le prove sono omogenee per tutte le categorie di veicoli. Tuttavia, per quelli delle categorie M2 ed M3 – veicoli adibiti al trasporto di passeggeri – nel corso delle verifiche vengono controllati anche elementi accessori caratteristici di detti veicoli, quali porte di entrata e di uscita, indicazioni scritte, equipaggiamenti speciali e di segnalazione, uscite di emergenza, eccetera.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 16

GEO-POLITICO:

AVELLINO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

autostrada

incidente di trasporto

trasporto viaggiatori

utente dei trasporti

sicurezza stradale

autobus

costruzione stradale