ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00689

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 56 del 19/07/2013
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/01111
Firmatari
Primo firmatario: MORETTI ALESSANDRA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2013


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/07/2013
Stato iter:
01/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2013
Resoconto BERRETTA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 01/08/2013
Resoconto MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/07/2013

DISCUSSIONE IL 01/08/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

SVOLTO IL 01/08/2013

CONCLUSO IL 01/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00689
presentato da
MORETTI Alessandra
testo di
Venerdì 19 luglio 2013, seduta n. 56

   MORETTI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   il decreto del Ministro della giustizia del 18 aprile 2013, con il quale sono state approvate le nuove piante organiche dei magistrati interessati dalle variazioni dell'assetto territoriale per effetto della riforma della geografia giudiziaria, avrebbe dovuto rappresentare il punto di arrivo di un lavoro iniziato dagli uffici del Ministero della giustizia che, in ossequio alla previsione di cui all'articolo 5, comma 4, del decreto legislativo 7 settembre 2012 n. 155, mirava a una necessaria rideterminazione delle piante organiche degli uffici giudiziari a seguito dei provvedimenti di riorganizzazione assunti;
   il dipartimento dell'organizzazione giudiziaria aveva svolto un approfondito studio preparatorio, dal quale emergevano alcune indubbie sperequazioni riguardanti l'attribuzione delle risorse (e lo stesso CSM, a quanto consta all'interrogante, ne ha dato atto nel provvedimento che accompagnava il decreto in via di approvazione);
   sulla base degli studi del Ministero, il tribunale di Vicenza avrebbe ottenuto (rispetto alla mera sommatoria dei magistrati già in servizio nella provincia, Vicenza più Bassano) un aumento di 5 magistrati giudicanti (passando così a un totale di 41 magistrati) ed un aumento di 2 magistrati requirenti (con un ufficio del pubblico ministero complessivamente portato a 16 magistrati);
   con tale assegnazione di risorse sarebbe stato possibile migliorare i tempi di decisione delle cause che, in particolare in questo momento di recessione, avrebbero rivestito un ruolo strategico soprattutto per una provincia come quella di Vicenza, che rappresenta uno dei distretti industriali più importanti sul territorio nazionale. In particolare, come recentemente denunciato anche dal presidente degli industriali di Vicenza Giuseppe Zigliotto, per il tribunale vicentino l'organico è cronicamente sottostimato con conseguenze pesantissime in termini di efficienza della macchina giudiziaria. Senza contare che, proprio a causa del sovraccarico di cause, moltissimi magistrati chiedono il trasferimento presso altre sedi. Tuttavia, in seguito a vari passaggi, si è inspiegabilmente tornati alle posizioni precedenti –:
   se il Ministro, anche alla luce delle considerazioni suesposte, non ritenga di considerare, in sede di individuazione dei necessari correttivi nell'applicazione della normativa in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, anche previa consultazione degli operatori del diritto e dei rappresentanti del territorio, l'opportunità di modulare in modo diverso le scelte fatte, e, in particolare, se non ritenga necessario assumere ogni iniziativa, per quanto di competenza, per aumentare in maniera adeguata l'organico da destinare al tribunale di Vicenza. (5-00689)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-00689

  Rispondo all'interrogazione dell'onorevole Moretti ricordando che il tribunale e la procura della Repubblica di Vicenza erano dotati, antecedentemente al provvedimento di rideterminazione delle piante organiche adottato con decreto ministeriale del 18 aprile 2013, rispettivamente di 27 magistrati giudicanti e 10 magistrati requirenti.
  Con l'entrata in vigore del decreto legislativo n. 155 del 7 settembre 2012, i predetti uffici giudiziari accorperanno i corrispondenti uffici di Bassano del Grappa, a loro volta dotati, rispettivamente, di 9 magistrati giudicanti e 4 requirenti.
  L'organico degli uffici giudiziari vicentini è stato così determinato – per sommatoria degli organici di Vicenza e Bassano – in 36 unità per il tribunale ed in 14 unità per la procura.
  Effettivamente questa Amministrazione aveva originariamente formulato una proposta di rideterminazione delle piante organiche degli uffici giudiziari di primo grado, nell'ambito della quale al tribunale di Vicenza venivano assegnati ulteriori 5 magistrati ed alla procura ulteriori 2 magistrati, così determinando una dotazione organica di 41 magistrati per il tribunale e 16 magistrati per la procura.
  Tale proposta, trasmessa al C.S.M. per il previsto parere in data 28 dicembre 2012, era stata formulata nell'ambito di un più ampio e generale progetto di rideterminazione degli organici di tutti uffici giudiziari ordinari di primo grado.
  A seguito dell'interlocuzione con il C.S.M., si è ritenuto di differire nel tempo la revisione globale degli organici, limitandone in prima battuta la modifica ai soli uffici giudiziari direttamente interessati alla riforma e rimettendo alle valutazioni di apposito gruppo di studio C.S.M.-Ministero della giustizia gli approfondimenti necessari per una definitiva sistemazione delle piante organiche degli uffici giudiziari di primo grado.
  Si è, al riguardo, considerato che le modifiche delle piante organiche «conseguenti» – come si esprime la legge di delega n. 148 del 2011 – alla nuova geografia giudiziaria siano solo quelle che interessano gli uffici giudiziari accorpati e accorpanti, nonché quelli per i quali si è proceduto ad una nuova perimetrazione del territorio dei relativi circondari.
  Tanto premesso, l'organico attualmente previsto per gli uffici giudiziari vicentini potrà essere adeguatamente rivalutato all'esito degli approfondimenti del gruppo di studio misto sopra richiamati, sulla base dei quali eventuali residue carenze delle dotazioni organiche potranno essere opportunamente compensate.
  Va, infine, precisato che per tale adeguamento non è necessario fare ricorso all'emanazione di un decreto legislativo correttivo, poiché la determinazione delle piante organiche del personale di magistratura rientra nelle prerogative ordinarie del Ministro della giustizia e viene disposta con apposito decreto ministeriale sottoposto al parere, obbligatorio ma non vincolante, del Consiglio Superiore della Magistratura.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

VICENZA - Prov,VENETO

EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

magistrato

assetto territoriale