ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00609

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 52 del 12/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: COCCIA LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/07/2013
Stato iter:
27/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2014
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 27/03/2014
Resoconto COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2013

DISCUSSIONE IL 27/03/2014

SVOLTO IL 27/03/2014

CONCLUSO IL 27/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00609
presentato da
COCCIA Laura
testo di
Venerdì 12 luglio 2013, seduta n. 52

   COCCIA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   tra i beni significativi del patrimonio storico artistico casertano si distingue la Reggia di Caserta;
   tale complesso costituisce un bene di valore universale tale da essere stato inserito nel 1997 nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità redatto dell'UNESCO;
   tuttavia, dopo una visita privata alla Reggia tenuta in data 6 luglio 2013 ho constatato numerose difficoltà per i disabili nella fruibilità e accessibilità al suddetto complesso;
   solo per citare alcuni esempi:
    mancano mappe sull'accessibilità all'interno del depliant informativo sulla Reggia ed i giardini;
    non vi sono mappe tattili e informazioni accessibili ai non vedenti all'inizio dei luoghi da visitare;
    non vi sono luoghi di sosta all'interno delle Sale;
    non esiste un servizio di trasporto che permetta di percorrere i Giardini Reali nella loro estensione;
    la segnaletica museale è insufficiente;
   inoltre, ho personalmente riscontrato il dissesto, in più punti, della pavimentazione del percorso museale degli appartamenti storici;
   l'unica rampa esistente nei cortili del complesso, consente l'accesso all'ascensore che porta agli appartamenti storici, ma non ve ne sono altre che permettano di accedere ai bagni a norma, al guardaroba, al bar, al self-service, al Teatro di Corte e alla Quadreria che si trovano dislocati nei vari Cortili del complesso ad una quota superiore a quella di calpestio;
   non è stato individuato, all'ingresso del monumento, un locale destinato all'accoglienza di persone con esigenze speciali;
   sembra non vi sia nel piano di sicurezza della Reggia e dei giardini una specifica attenzione ai visitatori con disabilità;
   appare evidente, dunque, la necessità di interventi mirati a valorizzare a migliorare la fruibilità e l'accessibilità del complesso da un punto di vista della riduzione delle barriere architettoniche e del servizio di accoglienza e di orientamento per le persone disabili;
   l'articolo 27 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948), la Carta europea dei diritti fondamentali (2000), la Risoluzione del Consiglio dei ministri dell'Unione europea «sull'accessibilità delle infrastrutture culturali e delle attività culturali per le persone con disabilità» del 6 maggio 2003 e l'articolo 30 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite ratificata dall'Italia con legge n. 18 del 2009 rafforzano i diritti delle persone con disabilità a godere dei beni e le attività culturali;
   inoltre, l'articolo 3 della Costituzione stabilisce che «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese»;
   nell’«Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei» (decreto ministeriale 10 maggio 2001) si sottolinea che il museo deve risultare accessibile e fruibile in ogni sua parte pubblica alla totalità dei visitatori;
   il codice etico del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha introdotto la responsabilità dei dipendenti a garantire pari opportunità e non discriminazione;
   con il decreto ministeriale 28 marzo 2008 «Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale», sono state indicati gli orientamenti per rendere accessibili gli uffici periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo –:
   quali iniziative intenda adottare per consentire ai disabili la piena fruibilità e accessibilità della Reggia di Caserta e dei suoi giardini. (5-00609)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 marzo 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00609

   Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'On.le Coccia chiede quali iniziative il Ministero intende porre in essere per consentire ai disabili la piena fruibilità ed accessibilità della Reggia di Caserta e dei suoi giardini.
  Vorrei a tale riguardo approfittare della dettagliata analisi dell'Onorevole interrogante per riferire sui singoli punti evidenziati.
  Mappe sull'accessibilità: si dà atto della circostanza che l'attuale versione del dépliant informativo non contenga le mappe sull'accessibilità, le indicazioni sul luogo sembrano tuttavia chiare e in numero sufficiente ad agevolare la visita anche a persone con disabilità.
  Mappe tattili: effettivamente è un'offerta che la Reggia non è ancora in grado di assicurare ma potrà essere studiato, al riguardo, un apposito itinerario.
  Luoghi di sosta: la visita, come è noto, si svolge negli appartamenti storici della Reggia che non può definirsi un Museo in senso stretto. L'allestimento museale del Palazzo soffre, comprensibilmente, delle caratteristiche strutturali di un luogo un tempo destinato ad abitazione. La didattica e la logistica devono pertanto adeguarsi ad una situazione di fatto che ha scarsi margini di adeguamento strutturale stante la natura monumentale del luogo e quindi la sua sostanziale immodificabilità. Si cercherà, in ogni caso, un miglioramento dei percorsi di visita.
  Servizio di trasporto: è possibile che la visita sia avvenuta in un periodo antecedente il rinnovo della Convenzione, operativa dal 13 settembre scorso, con la ATC s.r.l. (azienda dei trasporti campani) che assicurerà il servizio all'interno dei giardini della Reggia per i prossimi sei anni. Sono altresì disponibili, all'interno dei giardini, un servizio di affitto di biciclette (a prezzi concordati) ed un servizio di trasporto a cavalli.
  Segnaletica museale: vorrei precisare che la segnaletica è in costante e continuo arricchimento. Mi preme sottolineare, e lo faccio a proposito della segnaletica ma vale anche per quanto viene in seguito sottolineato in merito alla funzione museale della Reggia, che, in attuazione di quanto disposto dal decreto «Valore Cultura» (il decreto-legge 91 del 2013), la Reggia di Caserta rientra ora nell'ambito di competenza della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico e per il Polo museale della città di Napoli che ha quindi aggiunto alla sua denominazione «e della Reggia di Caserta».
  Questo comporterà la possibilità di potersi avvalere delle disponibilità presenti nella contabilità speciale della Soprintendenza nonché dei proventi derivanti dalla bigliettazione, anch'essi destinati ad affluire interamente in contabilità speciale così da poter essere direttamente utilizzati per le finalità legate alla tutela e alla conservazione della Reggia.
  Rampa di accesso: questo è uno dei progetti che dovranno trovare un adeguato finanziamento per poter essere realizzato e che è già nella lista delle priorità della Soprintendenza.
  Dissesto pavimentazione percorso museale: questo è purtroppo un indice della fragilità degli appartamenti storici. Posso assicurare che, da parte della Soprintendenza, viene effettuata, nonostante l'esiguità dei fondi ordinari finora accordati alla Reggia, una costante manutenzione della pavimentazione che tuttavia, saltuariamente, può presentare, nell'intervallo tra un intervento ed un altro, un temporaneo dissesto.
  Piano di sicurezza: anche per il piano di sicurezza valgono le argomentazioni sopra riferite. Un piano di sicurezza è già stato redatto ma non è stato ancora possibile darvi attuazione per mancanza di fondi.
  Condivido la richiesta dell'onorevole interrogante e vorrei che fosse percepito lo sforzo fatto finora per migliorare la fruibilità della Reggia, sono state infatti attuate tutte le iniziative che potevano essere intraprese senza costi e sono state progettate, o sono comunque allo studio, tutte quelle che comportano l'impiego di risorse comprese quelle iniziative che consentiranno ai cittadini disabili la fruibilità ed accessibilità della Reggia.
  Il mutato inquadramento organizzativo della Reggia, ora inserita nella Rete Museale, potrà determinare, in prospettive un maggior apporto di risorse proprie; nel breve periodo, tuttavia, la realizzazione delle iniziative programmate comporterà la necessità di acquisire flussi finanziari straordinari.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

REGGIA DI CASERTA

EUROVOC :

monumento

patrimonio architettonico

diritti umani

parita' di trattamento

disabile