ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00563

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 50 del 10/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2013
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2013
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/07/2013
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/07/2013

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00563
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Mercoledì 10 luglio 2013, seduta n. 50

   CAROCCI, TULLO, BASSO e PASTORINO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la Fondazione Carlo Felice è la maggiore istituzione artistico-culturale di Genova e della Liguria e rappresenta per la città e per la Regione un presidio culturale insostituibile ed imprescindibile stante il valore assoluto delle sue produzioni;
   la Fondazione persegue la diffusione dell'arte musicale realizzando, nel territorio nazionale ma anche all'estero, spettacoli lirici, di balletto e concerti e altre manifestazioni culturali;
   l'attività del teatro Carlo Felice, in sinergia con le iniziative culturali ed artistiche della città e della regione, si configura, inoltre, come possibile volano economico per la vocazione turistica del territorio;
   suddetto Teatro, distrutto dagli eventi bellici, fu ricostruito ed inaugurato nel 1991 per forte e convinta determinazione delle autorità e dei cittadini;
   infatti, nel teatro semidistrutto e solo sommariamente ripristinato, dal ’43 ai primi anni ’60 si tennero comunque concerti e produzioni operistiche che poi passarono a svolgersi presso il cinema/teatro Margherita sino alla ricostruzione definitiva del Carlo Felice completata nel 1991;
   il passaggio dal cinema Margherita al Teatro Carlo Felice fu realizzato attraverso un apposito e calibrato ampliamento di organico da 221 a 326 lavoratori (attualmente i lavoratori impiegati sono 270);
   al trasferimento dal cinema Margherita al teatro Carlo Felice, tuttavia, non è corrisposto un adeguamento dei parametri del Fondo unico dello spettacolo: nonostante, infatti, il previsto finanziamento sia stato integrato con una legge speciale (cosiddetta legge Genova) per un totale di 2,5 milioni di euro, la cifra stanziata non appare assolutamente sufficiente alla gestione delle attività;
   inoltre il finanziamento è stato decurtato nel corso dell'ultimo triennio per un totale di 3,6 milioni di euro;
   insieme ai mancati investimenti va anche tenuta in considerazione la progressiva riduzione dei fondi delle risorse del Fondo unico dello spettacolo;
   attualmente la Fondazione, al pari di altre, versa in una difficilissima situazione finanziaria nonostante gli interventi volti al riequilibrio di bilancio che si sono effettuati col contributo dei lavoratori posti per due anni in contratto di solidarietà (il contributo è stato pari a 8,4 milioni di euro);
   oggi il Teatro è dotato di una macchina scenica all'avanguardia con tre palcoscenici mobili in grado di permettere lo svolgimento di più spettacoli in contemporanea; solo il teatro dell'opera di Parigi è dotato di un'analoga macchina scenica –:
   quali iniziative urgenti intenda adottare, per questa come per le altre Fondazioni lirico sinfoniche, al fine di scongiurare la paventata chiusura. (5-00563)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-00563

  Mi riferisco all'interrogazione con la quale l'Onorevole Carocci, unitamente ad altri suoi Onorevoli colleghi, richiede notizie in merito alla Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova.
  Premetto che sarà mia cura fornire ovviamente informazioni aggiornate rispetto al quadro, ormai risalente, rappresentato nell'interrogazione.
  La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova ai sensi dell'articolo 4, comma 162, della legge finanziaria 2004 (n. 350 del 2003), è stata destinataria di uno speciale contributo annuo, pari inizialmente ad euro 2.500.000 a decorrere dall'anno 2004. Tale contributo a sua volta fa seguito a un primo contributo triennale straordinario disposto dall'articolo 1 della legge n. 264 del 2002.
  Nel corso degli anni il contributo è stato gradualmente rideterminato in ragione delle esigenze di finanza pubblica. Per il 2015 è stato disposto uno stanziamento sul cap. 6650 pari ad euro 870.635; per l'esercizio 2016 tale valore è pari ad euro 872.622, già ad oggi erogati.
  La situazione economico finanziaria e gestionale del Teatro deve essere valutata anche alla luce delle norme in tema di risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche (legge 7 ottobre 2013, n. 112), che hanno inteso affrontare in maniera complessiva e mirata il problema dell'equilibrata gestione economico-finanziaria dei Teatri in crisi.
  La Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, trovandosi nelle condizioni previste all'articolo 11, comma 1, della ricordata legge, n. 112 «... in quanto impossibilitata a far fronte ai debiti certi ed esigibili da parte di terzi», il 6 dicembre 2013 ha comunicato formale adesione alla procedura di cui all'articolo 11, comma 1, e con comunicazione di poco successiva ha presentato formale richiesta di anticipazione a valere sul comma 9 della già citata disposizione, allo scopo di far fronte alla grave emergenza finanziaria in cui versava.
  In forza dell'articolo 1, comma 355, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) essa è inoltre tenuta a integrare il predetto piano entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge di stabilità, e può riarticolare il raggiungimento dell'equilibrio strutturale entro l'anno 2018.
  Per quanto attiene alla lamentata adeguatezza dei criteri di ripartizione del contributo Fondo Unico per lo Spettacolo, lo stesso articolo 11 della citata legge n. 112 del 2013 ha demandato al Ministero la adozione di nuovi criteri, adempimento inverato dal decreto ministeriale 3 febbraio 2014 che reca parametri calibrati sulle complessive esigenze del settore.
  Allo stato attuale la Fondazione deve ottenere l'erogazione di euro 13.047.000, afferenti al piano di risanamento presentato, avendo già il Teatro percepito una prima erogazione a titolo di anticipazione pari ad euro 3.103.164.
  Si fa presente, infine, che è in corso di erogazione la prima rata a valere sul FUS a favore della Fondazione, per l'importo di euro 5.776.105.
  Vorrei peraltro soggiungere che è attualmente in corso tra il Ministero vigilante e la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova una serrata corrispondenza volta a verificare il ripristino dell'equilibrio economico gestionale.
  Infatti, il conto economico del pre-consuntivo per l'esercizio 2015 reca un valore negativi per euro 4.477.128, a fronte di una prospettazione del piano di risanamento che prefigurava un utile per euro 1.811.759, e il patrimonio disponibile della Fondazione, già negativo alla chiusura dell'esercizio 2014, subisce un'ulteriore riduzione in ragione della menzionata perdita di conto economico.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

TEATRO CARLO FELICE DI GENOVA

EUROVOC :

arti dello spettacolo

manifestazione culturale

fondazione