Legislatura: 17Seduta di annuncio: 45 del 03/07/2013
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 03/07/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 14/11/2013 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 14/11/2013 Resoconto BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2013
DISCUSSIONE IL 14/11/2013
SVOLTO IL 14/11/2013
CONCLUSO IL 14/11/2013
BELLANOVA e CAPONE. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
l'azienda Officine meccaniche e ferroviarie del Salento S.r.l ha rappresentato per anni un punto di riferimento locale e nazionale nel settore della manutenzione ferroviaria. La principale commessa, prima che la stessa entrasse in un vortice di crisi – fino a fallire – arrivava proprio dalla società Trenitalia;
la crisi di liquidità, con la conseguente stretta creditizia, che ha investito quest'azienda, nonostante il saldo positivo delle commesse, non si è mai risolta. L'Omfesa di Trepuzzi ha dapprima licenziato 104 dipendenti, poi il 22 marzo 2013 ne è stato dichiarato il fallimento;
numerosi tavoli sono stati convocati nei mesi scorsi dagli enti preposti, ma nessuno di questi si è evidentemente dimostrato risolutivo o propositivo tanto da garantire all'azienda un futuro anche attraverso la ricerca di nuove manifestazioni d'interesse da parte di altri gruppi industriali;
inoltre, i lavoratori interessati, da ciò che emerge, non hanno goduto del regime degli ammortizzatori sociali, ma sono stati collocati in mobilità. A tal proposito sugli organi di stampa si legge che «una risposta l'ha data lo stesso proprietario quando, negli ultimi giorni, ha svelato incautamente la costituzione già avvenuta, su suo impulso, di una “newco”. Questa nuova società avrebbe dovuto rilevare la parte buona dell'azienda, lasciando al commissario del tribunale la gestione dei debiti. Nelle intenzioni, il licenziamento dei lavoratori sarebbe stato funzionale a questo: la newco li avrebbe riassunti, godendo degli sgravio contributivi»;
seppur autorevoli rappresentanti istituzionali abbiano commentato quanto sopra esposto come «un piano allucinante e spregiudicato», purtroppo però si registra che dal maggio 2013 le istituzioni preposte a trovare una soluzione ancora non hanno prodotto nuovi elementi;
da fonti sindacali si apprende che Trenitalia avrebbe chiesto alla curatela fallimentare la restituzione dell'ultima commessa assegnata ad Omfesa, del valore di 4 milioni di euro;
in questo clima di enormi incertezze, impegni mancati e quelli che agli interroganti appaiono tentativi di furberie, ad essere penalizzati gravemente sono i lavoratori e le loro famiglie –:
se i Ministri interrogati non ritengano di intervenire con urgenza affinché si attivi celermente un tavolo di confronto ministeriale volto ad individuare eventuali manifestazioni di interesse, ciò anche per evitare che gli ultimi 4 milioni di euro, dei 27 di commesse appaltate da Trenitalia, siano spostati su altri stabilimenti decretando così la morte dell'azienda. (5-00504)
Il Ministero segue attentamente gli sviluppi delle problematiche relative all'azienda Omfesa, per affrontare le quali è già stato aperto un tavolo di confronto.
L'ultimo incontro convocato presso il MiSE si è svolto agli inizi di settembre su richiesta delle OOSS e delle istituzioni territoriali. Durante tale incontro sono state affrontate sia le tematiche legate alla procedura di curatela fallimentare, che quelle riguardanti la salvaguardia dell'attività produttiva presso il sito in questione.
Si segnala, inoltre, la disponibilità del MiSE a seguire la vicenda di concerto con le istituzioni territoriali ed a riconvocare il tavolo ove richiesto dalla parti.
Il Ministero del Lavoro, per quanto di sua competenza evidenzia che a tutt'oggi, la società Officine Meccaniche e Ferroviarie del Salento, non hanno richiesto alcun incontro per l'esame occupazionale né è pervenuta istanza per l'ammissione ai trattamenti di integrazione salariale.
SIGLA O DENOMINAZIONE:TRENITALIA
EUROVOC :impresa
soppressione di posti di lavoro
fallimento
rete ferroviaria
debito