ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00484

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 44 del 02/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 02/07/2013
Stato iter:
05/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/11/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/11/2013
Resoconto MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/07/2013

DISCUSSIONE IL 05/11/2013

SVOLTO IL 05/11/2013

CONCLUSO IL 05/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00484
presentato da
MAESTRI Patrizia
testo di
Martedì 2 luglio 2013, seduta n. 44

   MAESTRI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'aeroporto «Giuseppe Verdi» di Parma ha avviato la propria attività nel 1991 con l'affidamento della gestione alla società realizzatrice SO.GE.A.P s.p.a. appositamente costituita nel 1983 dagli enti locali e da alcuni soggetti privati;
   nel 2008, acquisita l'autorizzazione da parte di ENAC e del Ministero dell'economia e delle finanze, è stato avviato e concluso con successo un processo di privatizzazione della società di gestione che ha portato un fondo austriaco, a cui fa capo la Meinl Bank, a controllarne il 67,95 percento del capitale;
   l'aeroporto di Parma è oggi proiettato a rispondere alle esigenze di collegamento e trasporto di un territorio che è punto di snodo di importanti raccordi autostradali e ferroviari, si trova in un'area densamente popolata e con un'alta concentrazione di attività economiche industriali, artigianali e del terziario. Dal 2007 Parma è inoltre sede dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) al cui insediamento è stata subordinata la presenza in città di un aeroporto internazionale;
   le infrastrutture aeroportuali di Parma comprendono una pista di 2.200 metri ed un terminal recentemente ristrutturato che può garantire una capacità fino a 500.000 passeggeri. Nel 2008 SO.GE.A.P. s.p.a si è fatta interamente carico in autofinanziamento della costruzione del distaccamento della caserma dei vigili del fuoco per il presidio aeroportuale (per 2,1 milioni di euro) e dell'ampliamento dell'aerostazione (3,5 milioni di euro). Recentemente sono inoltre stati investiti da ENAV s.p.a. circa 15 milioni di euro per la costruzione della nuova torre di controllo;
   nel 2010 SO.GE.A.P ha completato l’iter procedurale per l'ottenimento della concessione totale ventennale per la gestione dell'aeroporto «Giuseppe Verdi» di Parma: il 25 novembre 2009 è stata sottoscritta la convenzione con ENAC a seguito della positiva conclusione dell'istruttoria tecnica nel giugno 2008 e il 19 gennaio 2010 è stato firmato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il decreto interministeriale di affidamento della gestione. Manca ancora la conclusione del procedimento da parte del Ministro dell'economia e delle finanze nonostante il 4 marzo 2013 SO.GE.A.P abbia instaurato un ricorso al TAR del Lazio finalizzato a far valere il silenzio inadempimento del Ministero dell'economia e delle finanze concludere l’iter autorizzativo;
   nello studio sullo sviluppo futuro della rete aeroportuale nazionale realizzato dal raggruppamento di imprese One Works, Nomisma, KPMG, e nella proposta di piano nazionale degli aeroporti elaborata dall'ENAC per conto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, si configura un sostanziale declassamento dell'aeroporto di Parma ad aeroporto di servizio a valenza regionale, configurandone in tal modo il rischio di chiusura;
   il 29 maggio 2013 nel corso dell'audizione presso la Commissionari trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati, il Ministro Lupi ha espresso consapevolezza per le «preoccupazioni delle piccole realtà territoriali per le quali l'aeroporto potrebbe rappresentare un volano per l'economia locale ma potrebbe anche diventare, in caso di sperpero di fondi pubblici, uno strumento di dissesto per le stesse economie. Saranno vagliate attentamente tutte le situazioni e gli amministratori saranno responsabilizzati nelle decisioni da prendere nell'interesse generale delle collettività coinvolte»;
   la società di gestione SO.GE.A.P. ha una posizione finanziaria solida e da circa sei anni è interamente sostenuta da fondi privati, pur svolgendo un importante servizio per il territorio e le attività economiche insediate –:
   quali siano gli intendimenti del Governo circa il futuro dell'aeroporto «Giuseppe Verdi» di Parma, considerato che lo stesso è condotto in gestione da una società a capitale prevalentemente privato;
   quali siano le ragioni del ritardo nella conclusione da parte del Ministero dell'economia e delle finanze dell’iter per l'ottenimento da parte di SO.GE.A.P. della concessione ventennale per la conduzione dell'aeroporto e con quale tempistica si ritenga di poter completare detta procedura. (5-00484)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 5 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00484

  L'onorevole interrogante porta all'attenzione la questione relativa all'aeroporto di Parma con particolare riferimento al mancato rilascio della concessione in gestione totale alla Società SO.GE.A.P. S.p.A. che attualmente gestisce l'aeroporto sulla base di una concessione provvisoria rilasciata dall'ENAC.
  Al riguardo evidenzio che il MIT, a seguito della conclusione positiva dell'istruttoria da parte dell'ENAC, ha predisposto lo schema di decreto di affidamento in concessione della gestione totale dello scalo alla predetta società SO.GE.A.P. che, nel dicembre 2012, ha trasmesso al Ministero dell'economia e delle finanze per le valutazioni di competenza e l'eventuale sottoscrizione da parte del Ministro pro-tempore.
  Il Ministero dell'economia e delle finanze ha ritenuto «...l'insussistenza dei requisiti di natura economico-finanziaria e patrimoniale necessari al rilascio della concessione richiesta» ed ha invitato l'ENAC a richiedere alla società interessata una integrazione del Piano Economico Finanziario e del Piano degli investimenti, nell'ottica del miglioramento dell'efficienza gestionale dello scalo, che assicurasse sia uno sviluppo delle attività aeroportuali, in armonia con le prospettive di crescita del settore aereo, sia il riequilibrio economico-finanziario della gestione aziendale in un congruo arco temporale.
  In ordine a tale integrazione, completata nello scorso mese di ottobre, sono in corso le necessarie valutazioni da parte delle competenti strutture ministeriali, al fine di pervenire alle determinazioni finali in merito al rilascio della concessione.
  Infine, con riferimento al ruolo che il Governo intende affidare all'aeroporto di Parma, evidenzio che è nella sua fase finale un serrato e generale approfondimento con tutti i soggetti interessati, tra i quali figurano anche le Regioni, orientato ad individuare il ruolo e la caratterizzazione degli scali aeroportuali italiani, nel cui ambito saranno certamente tenute nella giusta considerazione anche le peculiarità dello scalo di Parma come d'altra parte evidenziate anche dall'onorevole interrogante.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI PARMA

EUROVOC :

aeroporto

gestione

infrastruttura dei trasporti

aviazione civile

utente dei trasporti