Nell'ambito del progetto di razionalizzazione delle articolazioni di comando, avviato dall'Arma dei Carabinieri per garantire, in un quadro di sostenibilità economica e finanziaria, una efficace azione istituzionale, il Comando Generale sta valutando le modalità di attuazione del trasferimento dalla città di Treviso del Comando della Divisione Unità Mobili, attualmente accasermato presso un immobile di proprietà comunale (Villa Margherita), con oneri di locazione a carico del Ministero dell'interno.
  Nello specifico, la Divisione Unità Mobili, responsabile della direzione e del coordinamento dei Reparti Mobili dell'Arma preposti ai servizi di ordine pubblico e alle missioni internazionali nei teatri operativi all'estero, verrebbe rischierata nella Capitale presso il sedime demaniale di «Tor di Quinto», dove già sono accasermati altri Comandi della stessa linea organizzativa.
  La manovra ipotizzata consentirà, nell'immediato, di recuperare da funzioni logistico-burocratiche 19 unità organiche che saranno reimpiegate in preminenti attività di controllo dell'area, con criteri di gradualità atti a contemperare le esigenze istituzionali nonché le aspettative del personale.
  Nel contempo, la dismissione dell'immobile di Villa Margherita comporterà significativi risparmi di spesa in termini di oneri locativi (52.678,60 euro) e di funzionamento (55.600 euro), mentre i costi relativi al trasloco sono stimati in 32.500 euro + IVA: cifra che non corrisponde a quella indicata dall'Onorevole interrogante.
  Osservo, tra l'altro, che il Comune di Treviso, proprietario dello stabile dove ha sede il Reparto in questione, ha effettuato, sino al 2010, lavori di manutenzione straordinaria per un valore pari a circa 1 milione di euro, dovendo, comunque, assicurare l'agibilità dello stabile a prescindere dal soggetto titolare del contratto di locazione.
  In prospettiva, poi, la ridislocazione su Roma del Comando di Divisione consentirà ulteriori misure di rimodulazione delle strutture di comando.
  In tale contesto, evidenzio, tra l'altro, come i Reparti dell'Arma Territoriale operanti nel Comune di Treviso, preposti istituzionalmente alla sicurezza e al controllo del territorio, non sono stati oggetto di alcun provvedimento di modifica del loro assetto ordinativo o di riduzione della forza, e continuano a garantire le funzioni di competenza in sinergia con altri Reparti dell'organizzazione speciale (Nucleo Antisofisticazioni, Nucleo Operativo Ecologico) e con il supporto del 14^o Nucleo Elicotteri di Treviso.