ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00212

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 26 del 30/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2013
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2013
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 30/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 30/05/2013
Stato iter:
18/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/09/2013
Resoconto FADDA PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 18/09/2013
Resoconto AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/05/2013

DISCUSSIONE IL 18/09/2013

SVOLTO IL 18/09/2013

CONCLUSO IL 18/09/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00212
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Giovedì 30 maggio 2013, seduta n. 26

   MIOTTO, AMATO, BURTONE e MURER. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   recenti fatti giudiziari, noti attraverso la stampa, hanno riguardato due tecnici sanitari di radiologia medica (TSRM) rinviati a giudizio perché presso la casa della salute di Marlia, presidio territoriale dell'azienda USL 2 di Lucca, su prescrizione medica e previa prenotazione CUP avrebbero effettuato i indagini radiologiche convenzionali del torace, dell'apparato osteo-articolare e ortopantomografiche. Presso la casa della salute non era prevista la presenza fisica del medico radiologo ma le immagini venivano refertate a distanza presso la radiologia dell'ospedale di Lucca, grazie alle tecnologie informatiche acquisite a seguito di ingenti investimenti economici regionali (sistemi RIS e PACS);
   in attesa che l'autorità giudiziaria prosegua nel lavoro di indagine e pervenga a sentenza, la federazione nazionale dei tecnici di radiologia ha espresso grande preoccupazione per le ricadute negative che il «caso Marlia» sta già creando all'intero sistema sanitario nazionale, tenuto conto della crescita di domanda di assistenza sanitaria, della progressiva riduzione delle risorse a disposizione e della diffusione di modelli organizzativi che si fondano sulla telemedicina: si corre il fondato rischio di bloccare il sistema sanitario;
   a seguito della vicenda sul «caso Marlia» è sorta una importante discussione che ha visto interventi pubblici delle società professionali dei medici specialisti in radiologia e dei tecnici di radiologia che non ha diradato le incertezze su presunte o possibili aree di abuso di professione;
   il decreto legislativo n. 187 del 2000 che ha recepito «la direttiva 97/43/EURATOM in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche» appare in parte contrastante con la normativa italiana di abilitazione alla professione prevista dalla legge n. 42 del 1999 e quindi si rende necessario un chiarimento anche allo scopo di evitare pericolosi conflitti ed incertezze applicative –:
   se sia al corrente della vicenda descritta e quali iniziative intenda assumere al fine di porre fine alle difformità esistenti fra normativa italiana e quella derivante dal recepimento della direttiva europea;
   quali iniziative intenda assumere nelle more degli interventi derivanti dal punto precedente. (5-00212)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 settembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-00212

  Il Ministero della salute è venuto a conoscenza della vicenda delineata nell'interrogazione parlamentare in esame sia per la visibilità, anche mediatica, che essa ha assunto all'interno del dibattito sanitario sia per le comunicazioni pervenute dalle rappresentanze professionali e sindacali.
  Nel merito della questione, questo Ministero è dell'avviso che le competenze della professione di tecnico sanitario di radiologia medica ben si coniughino con il decreto legislativo 26 maggio 2000, n. 187, che ha recepito la direttiva 97/43/EURATOM.
  Le ipotizzate conflittualità evidenziate dalla vicenda della Casa della Salute di Marlia sono attualmente al vaglio della Magistratura penale: pertanto, questo Ministero ritiene opportuno astenersi da ogni commento, in attesa che i giudici pervengano alla decisione.
  Si assicura che tali decisioni giurisprudenziali saranno attentamente studiate, al fine di valutare ogni eventuale iniziativa, anche di carattere normativo.
  Per gli aspetti di rilievo locale, la Prefettura di Lucca ha precisato che l'Azienda Sanitaria 2 di Lucca ha comunicato di aver potenziato di recente l'attività Diagnostica strumentale della Casa della Salute di Marlia, anche con l'istituzione dell'attività Ecografica di I Livello.
  A tal fine, si è provveduto a trasferire una stazione di refertazione ed un ecografo dal Presidio ospedaliero «Campo di Marte», sito nel comune di Lucca, alla Casa della Salute, senza acquisire alcuna strumentazione aggiuntiva, ma ottimizzando l'utilizzo di apparecchiature già presenti in Azienda. Le stesse sono state collocate in locali appositamente ristrutturati.
  L'Azienda Sanitaria 2 ha, inoltre, provveduto a potenziare le unità di personale medico-radiologico, come risulta dai «Piani Assunzione» concordati con le Organizzazioni sindacali di riferimento.
  Concludo comunicando che l'Azienda Sanitaria 2 ha fatto presente che, in data 19 giugno 2013, è ripresa l'attività di Diagnostica tradizionale, potenziata con il Servizio di Ecografia, con la presenza di un Medico Radiologo.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0042

EUROVOC :

controllo sanitario

direttiva comunitaria

radiazione ionizzante

sanita' pubblica

servizio sanitario nazionale

sistema sanitario