ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00181

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 24 del 28/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: GARAVINI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2013
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2013
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
POLVERINI RENATA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/07/2013
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/07/2013
TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
MARANTELLI DANIELE PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 05/07/2013
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
PICCOLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 05/07/2013
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
BIONDELLI FRANCA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
GAROFALO VINCENZO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/07/2013
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2013
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2013
CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 09/07/2013
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/05/2013
Stato iter:
07/10/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/05/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 04/07/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/07/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/07/2013

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/07/2013

RITIRATO IL 07/10/2015

CONCLUSO IL 07/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00181
presentato da
GARAVINI Laura
testo presentato
Martedì 28 maggio 2013
modificato
Martedì 16 luglio 2013, seduta n. 54

   GARAVINI, GNECCHI, QUARTAPELLE PROCOPIO, MALPEZZI, COMINELLI, VELO, BARUFFI, IACONO, CARRA, GRASSI, ALBANELLA, BOCCUZZI, CRIMÌ, POLVERINI, COZZOLINO, TENTORI, FABBRI, MARANTELLI, MARCO DI MAIO, ZARDINI, MATARRESE, MIOTTO, GADDA, SALVATORE PICCOLO, CIMBRO, ALFREIDER, GIOVANNA SANNA, BIONDELLI, GAROFALO, D'INCECCO, PORTA, CARELLA, ANTEZZA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
l'articolo 90, comma, 2 lett. b), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, definisce, ai fini pubblici e privati, società di ingegneria le società che eseguono studi di fattibilità, ricerche, consulenze, progettazioni o direzioni dei lavori, valutazioni di congruità tecnico-economica o studi di impatto ambientale;
il citato articolo stabilisce altresì che ai corrispettivi relativi alle predette attività professionali si applica il contributo integrativo qualora previsto dalle norme legislative che regolano la/Cassa di previdenza di categoria cui ciascun firmatario del progetto fa riferimento in forza della iscrizione obbligatoria al relativo albo professionale. Detto contributo dovrà essere versato pro quota alle rispettive casse secondo gli ordinamenti statutari e regolamenti vigenti;
l'articolo 2.1 del «Regolamento Generale Previdenza» di Inarcassa per il 2012, approvato dai Ministeri vigilanti, stabilisce che le società di ingegneria devono trasmettere telematicamente tramite Inarcassa on-line il volume d'affari complessivo nonché la quota parte dello stesso derivante da attività professionale assoggettabile a contributo integrativo a favore di Inarcassa;
il suddetto contributo oggettivo, determinato nella misura del 4 per cento della cifra d'affari comunicata alla Cassa previdenziale e previsto per tutti i liberi professionisti, si applica secondo le stesse modalità anche alle società tra professionisti in base a quanto previsto dal comma 1 della predetta norma del decreto legislativo 163 del 2006;
nel recepire una direttiva europea (2010/45/UE) sul sistema comune di imposta sul valore aggiunto, la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità per il 2013) ha modificato il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, introducendo – per le operazioni non rilevanti territorialmente in Italia – l'obbligo di fatturazione (finora limitato alle prestazioni di servizi «generiche», come ad esempio le consulenze) estendendolo alla generalità delle operazioni, che di conseguenza dovranno essere registrate e concorreranno alla determinazione del volume di affari annuo, ancorché le fatture non siano soggette ad IVA;
in particolare, l'articolo 1, comma 325, lettera d), numero 2), della citata legge 228 del 20012 modifica l'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 633 del 1972 inserendo un comma 6-bis che prevede l'emissione di fattura, anche se non soggette ad IVA: per le cessioni di beni e prestazioni di servizi che si considerano effettuate fuori dell'Unione europea; su queste fatture dovrà essere apposta l'indicazione «operazione non soggetta»; – per tutte le prestazioni di servizi (ad eccezione delle operazioni esenti di cui all'articolo 10 comma 1 numeri 1), 2), 3), 4) e 9) del decreto del Presidente della Repubblica 633 del 1972) – operazioni creditizie e finanziarie – e le cessioni di beni effettuate nei confronti di soggetti passivi debitori d'imposta in altro Stato con l'annotazione «inversione contabile»;
dal primo gennaio 2013, le operazioni effettuate all'estero da professionisti, società di ingegneria/di professionisti, pur rimanendo non soggette a IVA, vengono fatte rientrare – ai fini del contributo oggettivo del 4 per cento – nel volume d'affari del contribuente e conseguentemente concorrono alla determinazione del volume della cifra di affari sulla quale si calcola il contributo del 4 per cento da rendere a Inarcassa;
tale situazione determina quindi una perdita del 4 per cento su tutto il fatturato estero di professionisti e società e la conseguente impossibilità di risultare competitivi con i concorrenti stranieri che, ovviamente, non sono tenuti ad esporre in fattura il 4 per cento del contributo alla propria cassa previdenziale;
i concorrenti stranieri, quanto meno quelli europei, che operano sui mercati internazionali in concorrenza con professionisti e società italiane non hanno un analogo onere contributivo previdenziale che grava per il 4 per cento dell'importo del contratto e, quindi, hanno modo, a tutt'oggi, di presentare offerte che sono evidentemente più vantaggiose rispetto a quelle di professionisti e società italiane;
risultano evidenti i danni sulla competitività delle società di ingegneria/di professionisti, ma anche su tutti gli ingegneri e architetti che operano all'estero, sia in ordine alla circostanza che le società e i professionisti non riusciranno ad ottenere tale contributo da committenti stranieri, sia perché la norma, stando alle prime interpretazioni date anche da Inarcassa risulterebbe applicabile anche ai contratti già in essere, stipulati quindi prima del 2013 ma per i quali non si è ancora addivenuti a fatturazione;
la nuova situazione determinatasi dopo l'inizio del 2013 può avere conseguenze altamente negative sulle dinamiche occupazionali laddove le società – gravate da questo ulteriore onere e con compromissione certa dei fatturati esteri – decidessero di delocalizzare le prestazioni di servizi ad elevato contenuto di know-how, come sono quelle tipiche del settore dell'ingegneria e dell'architettura, con ulteriori danni in termini occupazionali anche per i giovani professionisti;
il tema dell'internazionalizzazione delle imprese italiane rappresenta un obiettivo condiviso e costituisce l'obiettivo di appositi strumenti di promozione e agevolazione gestiti dal Ministero dello sviluppo economico –:
quali misure intenda assumere il Governo al fine di eliminare gli effetti penalizzanti e anticompetitivi della novella fiscale rispetto agli adempimenti di professionisti e società di ingegneria e architettura che operano all'estero in evidente situazione di svantaggio competitivo.
(5-00181)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2006 0163

EUROVOC :

prestazione di servizi

organizzazione della professione

IVA

fatturazione

contratto

impatto ambientale

libera professione