ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 17 del 16/05/2013
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2013
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 16/05/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/05/2013
Stato iter:
28/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 28/11/2013
Resoconto MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/05/2013

DISCUSSIONE IL 28/11/2013

SVOLTO IL 28/11/2013

CONCLUSO IL 28/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00134
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Giovedì 16 maggio 2013, seduta n. 17

   MARTELLA, MOGNATO e ZOGGIA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   Versalis, ex Polimeri Europa, è una società appartenente ad Eni che realizza e commercializza prodotti chimici (di base, stirenici, elastomeri, polietilene);

   la suddetta società possiede nel sito di Porto Marghera un impianto del cracking nel quale, dalla virgin nafta, si ricava etilene, propilene, miscela C4 e benzina di cracking;
   questo impianto è uno degli ultimi importanti rimasti nella zona industriale di Porto Marghera;
   in questi giorni le organizzazioni sindacali hanno denunciato il rischio di chiusura dell'impianto, facendo riferimento ad ipotesi di ristrutturazione che i vertici di Versalis starebbero valutando;
   da parte dei vertici societari non giungono conferme o smentite a tale scenario. Resta la preoccupazione dei rappresentanti sindacali e dei lavoratori che chiedono a Versalis e ad Eni un confronto e risposte certe, non escludendo di mettere in atto lo sciopero;
   gli stessi segretari veneziani di Cgil, Cisl e Uil ricordano che «negli ultimi 15 anni, con la riorganizzazione di tutta una serie di attività, la maggior parte gestite da Eni, sono stati persi 10 mila posti di lavoro» –:
   se il Ministro sia a conoscenza della vicenda;
   se non ritenga necessario, nell'ambito delle sue competenze, intervenire sia per far luce sulle reali intenzioni dei vertici di Versalis sia per fare in modo che gli impegni di Eni di investire sull'area di Porto Marghera siano mantenuti e confermati. (5-00134)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 novembre 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00134

  Gli Onorevoli interroganti chiedono relativamente alla attività svolta da Versalis, ex Polimeri Europa, Società dell'ENI, nel sito di Porto Marghera ed in particolare informazioni volte a chiarire le intenzioni di Versalis-ENI di mantenimento e conferma degli investimenti previsti nell'area.
  Al riguardo, da informazioni assunte tramite ENI, si rappresenta che mercoledì 27 novembre 2013 Versalis ha incontrato a Porto Marghera i sindacati (nazionali e territoriali) per spiegare il piano di rilancio/riassetto che interesserà lo stabilimento di Porto Marghera nel prossimo quadriennio.
  Il piano prevede investimenti per circa 200 ml di euro così organizzati:
   riassetto energetico del sito: fermata della centrale termoelettrica, realizzazione di nuove caldaie a tecnologia avanzata per la produzione di vapore necessaria per il sito del petrolchimico;
   riassetto dell'impianto cracking per la produzione di etilene e di altri co-prodotti, finalizzati al bilanciamento di materia con gli altri siti strategici della Società nell'area nord-est. Tale riordino prevede anche interventi di saving energetico per il recupero di competitività;
   fattibilità in corso per iniziative di sviluppo legate alla chimica verde, in fase di definizione con partner internazionali.

  Complessivamente c’è la volontà della Società di risanare e rilanciare lo stabilimento di Porto Marghera, così come è stato fatto sui siti di Porto Torres e di Priolo.
  Sul fronte occupazionale non si prevedono nell'arco del Piano 2014/2017 diminuzioni significative della forza lavoro, infatti le attività di efficienza del cracking e di chiusura della centrale porteranno qualche minima riduzione, ampiamente compensata dai programmi di sviluppo della green chemistry.
  Complessivamente l'organico si manterrà a regime intorno alle 400 unità.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

PORTO MARGHERA

EUROVOC :

ristrutturazione industriale

idrocarburo