Legislatura: 17Seduta di annuncio: 14 del 08/05/2013
Primo firmatario: GENOVESE FRANCANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/05/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 26/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/05/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 26/09/2013 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 26/09/2013 Resoconto BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/05/2013
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/09/2013
DISCUSSIONE IL 26/09/2013
SVOLTO IL 26/09/2013
CONCLUSO IL 26/09/2013
GENOVESE, BASSO. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nelle istruzioni per la presentazione e l'ammissione delle candidature (elezione diretta del sindaco e del consiglio comunale) emanate dal dipartimento per gli affari interni e territoriali – direzione centrale dei servizi elettorali del Ministero dell'interno – in occasione delle consultazioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013, a pagina 14 viene precisato chi, a norma dell'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53, è autorizzato ad eseguire le autenticazioni delle firme di presentazione delle liste;
in tale testo si legge: «sono abilitati ad autenticare le firme dei sottoscrittori in base alla legge 28 aprile 1998, n. 130 e alla legge 30 aprile 1999, n. 120 e successive modifiche: notai, giudici di pace, cancellieri e i collaboratori delle cancellerie dei tribunali, i segretari delle procedure della repubblica, i presidenti delle province, i sindaci, gli assessori comunali e provinciali, i presidenti dei consigli comunali e provinciali, i presidenti ed i vice presidenti dei consigli circoscrizionali, i segretari comunali e provinciali ed i funzionari incaricati dal sindaco e dal presidente della provincia, nonché consigliere provinciale o comunale che abbiano comunicato la propria disponibilità, al presidente della provincia o al sindaco»;
lo spirito della norma sottesa al dispositivo amministrativo è sicuramente quello di favorire un ampio e corretto processo democratico di partecipazione alle consultazioni elettorali;
il comune di Salsomaggiore Terme (Parma), in questo periodo commissariato, si avvia al rinnovo del consiglio comunale ed alla elezione del sindaco nella prossima tornata elettorale amministrativa del 26 e 27 maggio;
fra le liste presentate per questa competizione vi è la lista «Progetto per Salso» e la collegata candidatura a sindaco di Mario Spezia con autenticazione delle firme da parte del vice presidente ed assessore della provincia di Parma signor Pierluigi Ferrari;
la sottocommissione elettorale circondariale di Fidenza ha deliberato, con verbale n. 41 del 27 aprile 2013, di non ammettere alla consultazione elettorale la detta lista «Progetto per Salso» ritenendo l'assessore della provincia di Parma, che aveva autenticato le candidature, soggetto non abilitato alle autenticazioni stesse;
in altri comuni che si avviano al voto, esempio di comune di Viareggio (Lucca) come si desume dalle istruzioni esposte sul sito del comune stesso, l'interpretazione della norma sembra diametralmente opposta includendo nei soggetti abilitati anche il presidente della provincia e gli assessori provinciali;
l'esclusione di cui sopra, inoltre, oltre ad apparire incongrua con le istruzioni emanate determina sicuramente un grave danno alla lista «Progetto per Salso» che è costretta ad addivenire ad una serie di ricorsi con grave pregiudizio nell'espletamento della campagna elettorale –:
se quanto in premessa corrisponda al vero e quale sia la corretta interpretazione generale di quanto indicato, anche nell'ottica sempre auspicabile dell'agevolazione della più ampia partecipazione democratica. (5-00103)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 1990 0053
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