ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 9 del 16/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: D'ARIENZO VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/04/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 11/04/2013


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 11/04/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/07/2013
Stato iter:
03/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/07/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 03/07/2013
Resoconto D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/04/2013

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/07/2013

DISCUSSIONE IL 03/07/2013

SVOLTO IL 03/07/2013

CONCLUSO IL 03/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00078
presentato da
D'ARIENZO Vincenzo
testo di
Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9

   D'ARIENZO e CASELLATO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   presso la officine ferroviarie veronesi SPA, in Verona, 207 lavoratori stanno vivendo un delicato momento;
   officine ferroviarie veronesi è un'azienda industriale storica nel tessuto veronese. Nata nel 1901 è diventata una delle più importanti realtà industriali italiane nel campo della progettazione e costruzione di materiale rotabile;
   negli ultimi anni l'azienda si è specializzata principalmente nella produzione di carrozze passeggeri per i treni regionali con particolare attenzione alla progettazione e produzione della costruzione dei telai in ferro e nell'allestimento;
   si tratta di un'azienda di eccellenza nel panorama italiano e mondiale;
   nel 2011 officine ferroviarie veronesi ha acquisito un'importante commessa dal gruppo Ansaldo che prevedeva la costruzione di 340 carrozze con un piano industriale di tre anni. AnsaldoBreda è la società Finmeccanica specializzata nella costruzione di materiale rotabile tecnologicamente avanzato;
   a seguito dell'acquisizione è stato potenziato l'organico occupazionale portando tra stabilimenti di Verona e di una succursale a Castelfranco Veneto a 464 gli occupati. Negli stabilimenti di Verona i lavoratori, a fine 2012, erano 350, di cui 162 con contratto di somministrazione;
   attualmente, Ansaldo ha rallentato i pagamenti degli stati di avanzamenti della commessa, creando una sofferenza finanziaria all'Azienda con conseguenti ritardi nei pagamenti degli stipendi e morosità nei confronti dei fornitori;
   ciò ha già determinato che dal 31 marzo non sono stati confermati i contratti a 67 lavoratori interinali;
   la preoccupazione è evidente, a maggior ragione in quanto si tratta di una società, l'Ansaldo, del gruppo Finmeccanica che a sua volta è partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze al 30,20 per cento;
   inoltre, negli ultimi incontri sindacali la direzione ha comunicato che Ansaldo aveva chiesto di ridiscutere la commessa delle 340 carrozze. Ne sono state consegnate 130, per le restanti Ansaldo ha chiesto una revisione della quantità;
   gli interroganti ritengono che la storica azienda veronese sia ancora protagonista sul mercato ferroviario e che occorra fare di tutto per salvaguardare questa storica produzione manifatturiera, perché il core business di officine ferroviarie veronesi è, di fatto, strategico anche nel prossimo futuro;
   infatti, si inserisce in un modello economico di sviluppo che guarda con interesse alla sostenibilità ambientale attraverso il trasporto ferroviario sia urbano che extraurbano –:
   se non ritengano urgente e improcrastinabile un intervento risolutorio per affrontare le criticità in essere e conferire impulso all'azienda FINMECCANICA-ANSALDO, affinché si faccia chiarezza rispetto ai contratti sottoscritti, a tutela del futuro della storica azienda veronese e dei tantissimi lavoratori impiegati;
   quali siano l'orientamento e le scelte di politica industriale del Governo riguardo a un settore strategico per l'economia nazionale quale quello della produzione di materiale rotabile. (5-00078)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 3 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-00078

  Con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-00078 gli On. D'Arienzo e Casellato pongono quesiti in ordine alle Officine Ferroviarie Veronesi SpA.
  Al riguardo, la Società Finmeccanica ha comunicato che AnsaldoBreda, a causa della perdurante crisi finanziaria di Officine Ferroviarie Veronesi (OFV), ha subito pesanti contraccolpi nell'ambito di importanti commesse (di cui la principale «Vivalto» che riguarda la fornitura dei treni regionali per Trenitalia).
  Infatti, Officine Ferroviarie Veronesi fa parte di un raggruppamento temporaneo di imprese e AnsaldoBreda, in qualità di responsabile in solido nei confronti dei clienti, ha dovuto far fronte agli impegni per sopperire alle difficoltà finanziarie, nonché alle gravi carenze produttive di Officine Ferroviarie Veronesi.
  In particolare, la commessa di Trenitalia relativa a 350 carrozze a due piani (CDPTR Vivalto) ha subito consistenti ritardi a causa delle mancate produzioni di Officine Ferroviarie Veronesi per quanto concerne la fabbricazione delle carpenterie in acciaio, prima fase del processo produttivo, previsto esclusivamente dalla fornitura di Officine Ferroviarie Veronesi. Al fine di minimizzare i ritardi con il cliente, AnsaldoBreda è intervenuta prima assumendo la responsabilità diretta di approvvigionamento dei materiali produttivi e sopportandone i relativi oneri finanziari (e dovendo quindi modificare anche la struttura del rapporto in corso da raggruppamento a sub-fornitura); successivamente, allorché questa misura si è rivelata insufficiente di fronte ad un ulteriore importante ritardo con il cliente, AnsaldoBreda ha dovuto sostenere costi extra ed investimenti per incrementare la produzione nei propri stabilimenti, al fine di garantire il rispetto contrattuale delle consegne e limitare le conseguenti penali.
  La società Finmeccanica ha, infine, precisato che risulta del tutto infondata l'affermazione relativa a mancati pagamenti di AnsaldoBreda in favore di Officine Ferroviarie Veronesi SpA.
  Sulla questione il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che sta seguendo con attenzione le prospettive industriali di Finmeccanica e la riorganizzazione del gruppo, non solo per quanto riguarda Ansaldo Breda, ma per tutti i settori strategici, connessi alle telecomunicazioni e all'elettronica.
  Per quanto concerne Ansaldo Breda, in considerazione dell'importanza del settore del materiale per il trasporto ferroviario, settore in crescita a livello internazionale, nonché della elevata qualità dei prodotti italiani, occorre affrontare una riorganizzazione che consenta un aumento di produttività e una maggiore competitività di costo e di posizionamento sul mercato.
  Le azioni del management di Finmeccanica sono orientate nell'individuazione di un partner forte e credibile, che dia un futuro ad AnsaldoBreda, nell'ottica che l'azienda mantenga capacità direzionale di ricerca, sviluppo e produttivo nel nostro Paese a salvaguardia dell'occupazione.
  Per quanto riguarda specificamente «Officine Meccaniche Veronesi», il tavolo per affrontare le problematiche poste dall'azienda è stato fissato per il giorno 11 luglio 2013.

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EUROVOC :

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