ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00061

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 5 del 27/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: BARGERO CRISTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/03/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
GASBARRA ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/03/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/03/2013
Stato iter:
02/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/07/2013
Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 02/07/2013
Resoconto BARGERO CRISTINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/03/2013

DISCUSSIONE IL 02/07/2013

SVOLTO IL 02/07/2013

CONCLUSO IL 02/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00061
presentato da
BARGERO Cristina
testo di
Mercoledì 27 marzo 2013, seduta n. 5

   BARGERO, BENAMATI, FIORIO, BORGHI, GRIBAUDO, COVELLO, MAURI, CASATI, GASBARRA e CARRA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   in seguito alle disposizioni contenute nella legge di stabilità 2013 (legge 24 dicembre 2012, n. 228), l'INPS rilascia ai pensionati il CUD solo per via telematica, salvo espressa richiesta dell'interessato;
   larga parte dei pensionati non dispone di personal computer e/o connessione internet e la richiesta del CUD cartaceo diretta all'INPS deve avvenire seguendo precise procedure;
   tali procedure possono richiedere costi aggiuntivi a carico dei pensionati stessi e comunque stanno generando costi confusione e disagi fra gli utenti –:
   quali procedure abbia messo in essere INPS per porre rimedio ai problemi sopra menzionati e se, in presenza di riscontri negativi sulle procedure in essere, siano stati approntati idonei mezzi correttivi. (5-00061)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 2 luglio 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-00061

  L'Onorevole Bargero richiama l'attenzione sulla norma della legge di stabilità per il 2013 che ha previsto che, a decorrere dal 2013, l'INPS rilascerà la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati in modalità telematica.
  Al riguardo, occorre premettere che la citata disposizione legislativa muove nella direzione di semplificare i rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini, individuando a tal fine le modalità più celeri ed efficaci attraverso cui possono essere soddisfatte le esigenze dei diversi utenti. L'informatizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini tende infatti a recuperare efficienza abbattendo i tempi di recapito e i costi di consegna.
  Con riferimento alle modalità telematiche, dal mese di febbraio l'INPS ha reso disponibile il modello CUD sul proprio sito istituzionale www.inps.it, nella sezione «Servizi al cittadino», dove il certificato può essere visualizzato e stampato dall'utente, previa identificazione tramite il codice personale di accesso ai servizi on line dell'istituto. Inoltre, ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata, noto all'istituto, il CUD viene recapitato alla casella PEC corrispondente. Diversamente, ai cittadini che hanno specificato un indirizzo di posta elettronica ordinaria, all'atto della richiesta del PIN, viene inviata via e-mail l'informativa della disponibilità del CUD sul sito dell'istituto.
  Oltre a ciò, in considerazione del segmento di utenza che non possiede le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei servizi on line, l'INPS ha approntato canali alternativi e gratuiti per ottenere il CUD in formato cartaceo, mantenendo dunque un canale fisico di accesso. Il cittadino può richiedere ed ottenere in tempo reale la consegna del suddetto certificato recandosi presso le agenzie dell'istituto, che a tal fine hanno potenziato il front office, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo dei CUD. Inoltre, al fine di assicurare la massima capillarità, la totalità delle strutture presenti sul territorio, ivi comprese quelle dei soppressi INPDAP ed ENPALS, rilasciano – ove richieste dall'utente – tale certificazione senza distinzione di gestione previdenziale e senza vincolo del luogo di residenza.
  In secondo luogo, sono state previste postazioni informatiche self service appositamente istituite in tutte le strutture territoriali dell'istituto, presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono procedere alla stampa dei certificati reddituali in argomento, ricorrendo, ove necessario, all'assistenza da parte del personale dell'URP. L'accesso facilitato ai suddetti servizi da parte dell'utenza avviene mediante l'utilizzo della tessera sanitaria ovvero della tessera sanitaria-carta nazionale dei servizi.
  Infine, è possibile ottenere il rilascio del CUD tramite i patronati e i centri di assistenza fiscale cui il cittadino abbia conferito specifico mandato.
  L'interrogante rappresenta, inoltre, le preoccupazioni connesse all'impatto che le nuove prescrizioni potrebbero sortire soprattutto nei confronti delle categorie più deboli quali le fasce più anziane della popolazione – verosimilmente meno avvezze all'utilizzo dei sistemi informatici – e i disabili.
  A tale proposito si sottolinea che la legge di stabilità per il 2013 ha già previsto la facoltà del cittadino di richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea, secondo il metodo più tradizionale e consueto per i pensionati INPS, e ciò in applicazione dell'espressa previsione di legge secondo cui «è facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea».
  Si evidenzia inoltre che, per contemperare le finalità di efficienza ed ammodernamento della pubblica amministrazione e di semplificazione dei rapporti con i cittadini con le esigenze della fascia di utenza che si trova in una condizione di oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi dei canali fisici e telematici resi disponibili, l'INPS ha previsto numerose alternative, anch'esse gratuite, per ottenere il CUD. Ricordo, in particolare, il servizio «Sportello mobile», dedicato agli utenti ultraottantenni e ai pensionati residenti all'estero, attraverso il quale gli utenti possono contattare un operatore della sede INPS territorialmente competente per la fornitura di diversi servizi, ivi incluso l'invio della certificazione al proprio domicilio nonché, la spedizione del CUD al domicilio del titolare nel rispetto delle oggettive situazioni di difficoltà rappresentate dall'utenza, sempre su richiesta dell'interessato, e il rilascio del CUD a persona delegata. Proprio in applicazione di tale previsione, preciso che dai dati forniti dall'INPS si evince che l'istituto ha finora consegnato a mezzo posta, in forma cartacea, a tutti i pensionati che ne hanno fatto richiesta, complessivamente circa 1.050.000 modelli CUD.
  In aggiunta ai canali sopra descritti, è possibile ottenere il CUD presso gli uffici postali appartenenti alla rete «Sportello amico» che Poste italiane ha istituito in adesione al progetto «Reti amiche», promosso nel 2008 dal Ministero della pubblica amministrazione e innovazione, al fine di facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi della pubblica amministrazione e di ridurre i tempi delle procedure burocratiche.
  Dal 2011 è in vigore una convenzione tra l'INPS e Poste italiane in virtù della quale tali sportelli rilasciano, dietro un corrispettivo a carico dell'utente pari a 2,70 euro più IVA, alcuni certificati per conto dell'istituto, tra cui il CUD pensionati e il CUD assicurati. Ad oggi gli sportelli aderenti al progetto «Reti amiche» sono 5.741. E, in ogni caso, si sottolinea che questo canale di rilascio a pagamento del CUD si affianca agli ulteriori canali gratuiti che ho descritto dinanzi.
  Ricordo, inoltre, che l'INPS, in data 26 febbraio 2013, ha pubblicato la circolare n. 32, contenente la descrizione completa di tutti i canali di accesso, telematici e fisici, attraverso cui è possibile ottenere il CUD.
  Le modalità rese disponibili per il prelievo o la trasmissione del CUD sono state illustrate in appositi comunicati stampa e in numerose partecipazioni di rappresentanti dell'istituto a trasmissioni televisive e radiofoniche. A livello locale, le strutture INPS contribuiscono alla diffusione delle istruzioni per ottenere il documento.
  Allo scopo di divulgare le informazioni in modo capillare vengono utilizzati tutti i canali di comunicazione esistenti e disponibili: dagli SMS agli indirizzi e-mail eventualmente disponibili, agli uffici di sede, fino alle residue comunicazioni postali di altra natura che sono state emesse fino a tutto il mese di febbraio. Parallelamente è in corso un rafforzamento della campagna di promozione del PIN – condizione preliminare per ottenere i certificati in modalità telematica – presso i cittadini utenti, direttamente, per corrispondenza e per il tramite delle sedi, con apposito materiale informativo.
  A conferma di ciò può essere utile considerare che, sulla base dei dati forniti dall'INPS, si può ritenere che la quasi totalità dei pensionati che devono fare una dichiarazione dei redditi ha già ricevuto il proprio CUD. Infatti dei 18,2 milioni di pensionati che lo scorso anno hanno ricevuto – il CUD, solo 12,5 milioni hanno fatto una dichiarazione dei redditi (quasi 9 milioni di 730; 3,5 milioni di Unico).
  In particolare, ad oggi sono stati prelevati dal sito istituzionale dell'Istituto circa 3.640.280 CUD; 968.355 certificazioni sono state rilasciate dalle sedi e circa 195.394 dagli sportelli di Reti Amiche. Inoltre circa 239.535 CUD sono stati inviati a mezzo PEC, 8,7 milioni di CUD sono stati distribuiti dagli intermediari mentre ne sono stati postalizzati a seguito di richiesta inoltrata al Contact center circa 1.056.956.
  Conclusivamente, l'andamento delle attività di rilascio della certificazione dei redditi ha fatto emergere come le strutture dell'istituto coinvolte abbiano lavorato sinergicamente al fine di minimizzare gli effetti di tale cambiamento sull'utenza, facilitando il ritiro del CUD da parte degli interessati, in un'ottica di massima efficienza ed efficacia dell'operato pubblico. Peraltro l'Istituto avrà cura di ottimizzare ulteriormente le modalità innanzi descritte affinché siano definitivamente superate le difficoltà derivanti dalla introduzione delle nuove procedure.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS ), L 2012 0228

EUROVOC :

fiscalita'

telematica

pensionato