ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 3 del 25/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/03/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2013
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2013
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 25/03/2013


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/03/2013
Stato iter:
04/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/06/2013
Resoconto GIRLANDA ROCCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 04/06/2013
Resoconto TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/03/2013

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/05/2013

DISCUSSIONE IL 04/06/2013

SVOLTO IL 04/06/2013

CONCLUSO IL 04/06/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00056
presentato da
TULLO Mario
testo di
Lunedì 25 marzo 2013, seduta n. 3

   TULLO, BASSO, CAROCCI e PASTORINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il comma 232 dell'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010) ha approvato la possibilità di «specifici progetti prioritari la cui realizzazione possa essere avviata per lotti costruttivi non funzionali» per i quali «con l'autorizzazione del primo lotto costruttivo CIPE assume l'impegno programmatico di finanziare l'intera opera»;
   la delibera CIPE n. 48 del 18 novembre 2010 ha autorizzato l'avvio dei lavori per la realizzazione del terzo valico dei giovi, tratta AV/AC Milano-Genova per un importo di 6.200 milioni di euro, al netto delle attività propedeutiche, così ripartito per lotti costruttivi:
    i lavori relativi al 1o lotto costruttivo ammontano a 500 milioni di euro, a 1.100 per il secondo, a 1.270 per il terzo, a 1.340 per il quarto, a 1.200 per il quinto, a 650 per il sesto;
   la stessa delibera ha autorizzato il primo lotto costruttivo dell'opera del valore di 500 milioni di euro, prescrivendo che prima dell'avvio dei lavori vengano trasmessi al CIPE l'atto integrativo della convenzione vigente tra RFI spa e il contraente generale «Consorzio Collegamenti Integrati Veloci (COCIV)» ed il dossier di valutazione previsto dall'articolo 4, comma, del contratto di programma 2007-2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e RFI spa;
   in data 11 novembre 2011 è stato sottoscritto l'atto integrativo alla convenzione del 16 marzo 1992 tra RFI e COCIV;
   la delibera del CIPE del 6 dicembre 2011 ha disposto l'assegnazione a favore di RFI di complessivi 1.100 milioni di euro per la realizzazione del secondo lotto costruttivo non funzionale;
   nella seduta del 18 marzo 2013 il CIPE ha espresso parere favorevole «sullo schema di Contratto di programma 2012-2014 (parte servizi) tra Ministero delle infrastrutture dei trasporti e Rete Ferroviaria italiana (RFI) spa per la disciplina delle attività di safety, security e navigazione ferroviaria. Il Comitato ha altresì assegnato al medesimo contratto ulteriori risorse pari a 578 milioni di euro, di cui 240 milioni di euro con una riduzione di pari importo dal lotto «dell'AV/AC Milano-Genova (terzo valico dei Giovi) e 338 milioni di euro da residuo delle somme derivate dall'articolo 1 comma 176 della legge n. 228 del 2012;
   tale decisione ha provocato legittime preoccupazioni rispetto ai temi di realizzazione del terzo valico dei Giovi che rappresenta un'opera fondamentale nell'ambito della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) ed in particolare per il corridoio Genova-Rotterdam, e al complesso iter amministrativo –:
   come intenda recuperare e in che tempi le risorse sottratte al secondo lotto costruttivo non funzionale;
   se possano determinarsi problemi rispetto all’iter procedurale amministrativo. (5-00056)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 4 giugno 2013
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-00056

  Come è noto, Rete Ferroviaria Italiana SpA (RFI) è la Società del Gruppo Ferrovie dello Stato preposta alla gestione dell'infrastruttura.
  In base al decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione n. 138-T del 31 ottobre 2000, la Società gestisce in regime di concessione l'infrastruttura ferroviaria nazionale.
  Nella Concessione è stabilito che il Ministro competente ed il Concessionario stipulano un Contratto di Programma, aggiornabile e rinnovabile anche annualmente, che individua gli obiettivi e disciplina le modalità di finanziamento dello Stato per gli investimenti ed il mantenimento in esercizio della rete.
  Ricordo che attualmente è in vigore il Contratto di Programma 2007-2011, parte investimenti (CdP), aggiornamento 2010/2011, sottoscritto nel mese di luglio 2012 che, giunto alla sua naturale scadenza, è stato prorogato fino al 30 giugno 2013.
  Nel mese di marzo RFI ed il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) hanno siglato lo schema del nuovo Contratto di Programma, parte investimenti per il periodo 2012-2016, che deve ancora completare l’iter approvativo previsto dalla legge n. 238 del 1993.
  Le attività in conto esercizio del Gestore sono al momento regolate in regime di ultrattività dal Contratto di Programma 2001-2005. Il Contratto di Programma 2012-2014, parte Servizi ha acquisito il parere favorevole del CIPE nella seduta del 18 marzo 2013 e deve anch'esso completare l’iter approvativo previsto dalla citata legge n. 238 del 1993.
  Informo, altresì, che la legge finanziaria per il 2010 (n. 191 del 2009), all'articolo 2, commi 232, 233 e 234, ha stabilito che con «decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuati specifici progetti prioritari ricompresi nei corridoi europei TEN-T e inseriti nel programma delle infrastrutture strategiche». Tra i progetti individuati come prioritari, l’«AV/AC Milano Genova: Terzo Valico dei Giovi», ha tutte le caratteristiche indicate dalla citata norma.
  L'appartenenza alla rete TEN-T è indicata dalla Decisione UE 884/2004 pubblicata sulla G.U.C.E. n.167 del 30 aprile 2004 alla voce «asse Genova Rotterdam».
  Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1o ottobre 2010 l'opera è stata individuata quale progetto prioritario.
  Informo, inoltre, che il CIPE con delibera n. 101 del 2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2011, ha approvato il progetto definitivo dell'opera, individuato la possibile articolazione per lotti costruttivi, approvato il cronoprogramma di attività connesso alla modalità di attuazione per lotti costruttivi e finanziato, con 500 milioni di euro, il primo lotto costruttivo. Con tale finanziamento le risorse disponibili per il primo lotto costruttivo risultano essere complessivamente pari a 719,5 milioni di euro.
  La successiva delibera CIPE n. 27 del 2010 e la delibera CIPE n. 4 del 2012 di approvazione del citato Contratto di programma 2007-2011 e dei relativi aggiornamenti – tra il Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. – includono la nuova tabella A1, concernente una nuova categoria di opere aventi il requisito di complessità tecnica e di impegno finanziario rilevante, da realizzare ai sensi del citato articolo 2, commi 232-234, della legge n. 191 del 2009.
  Nella seduta del 18 novembre 2010 con delibera 84 del 2010 il CIPE ha autorizzato l'avvio dei lavori a lotti costruttivi e stabilito il nuovo Costo a Vita Intera dell'opera «AV/AC Milano Genova: Terzo Valico dei Giovi», a complessivi 6.200 milioni di euro.
  In data 7 agosto 2011, RFI ha confermato il cronoprogramma di attuazione approvato dalla delibera CIPE 84 del 2010, cui corrisponde l'articolazione in lotti successivi ed impegni a finanziare dello Stato, al netto delle attività propedeutiche, indicata come segue (importi in milioni di euro):
   1o lotto costruttivo 500
   2o lotto costruttivo 1.100
   3o lotto costruttivo 1.270
   4o lotto costruttivo 1.340
   5o lotto costruttivo 1.200
   6o lotto costruttivo 650

  Devo segnalare, altresì, che in data 11 novembre 2011 è stato sottoscritto l'Atto Integrativo alla Convenzione del 1992, tra RFI S.p.a. e Consorzio COCIV, in cui si precisa che il General Contractor rinuncia irrevocabilmente, tra l'altro, a qualunque pretesa, anche futura, connessa all'eventuale mancato o ritardato finanziamento dei lotti costruttivi successivi al Primo.
  In relazione a tale progetto, gli Interroganti chiedono di conoscere come si «intenda recuperare e in che tempi le risorse sottratte al secondo lotto costruttivo non funzionale» e «se possono determinarsi problemi rispetto all’iter procedurale amministrativo».
  Al riguardo, informo, che con delibera 86 del 2011 il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'articolo 2, comma 233 della citata legge n. 191 del 2009 il secondo lotto costruttivo non funzionale del progetto in esame, del valore di 1.100 milioni di euro con una corrispondente assegnazione di risorse, per la realizzazione di tale lotto, a favore di RFI S.p.A. pari a 1.100 milioni di euro, a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98 del 2011 e relativa legge di conversione.
  Relativamente al 2o lotto costruttivo, non funzionale, si precisa che lo stesso è costituito da opere ed attività affidate al General Contractor Consorzio COCIV e da oneri gestiti direttamente da RFI.
  Successivamente, il CIPE con delibera del 18 marzo 2013, ha destinato, a copertura dei costi di manutenzione straordinaria, una quota parte dello stanziamento afferente il secondo lotto costruttivo, che, originariamente pari a 1.100 milioni, è stato ridefinito in 860 milioni di euro.
  Devo precisare, al riguardo, che la riduzione dello stanziamento afferente il secondo lotto costruttivo da 1.100 milioni di euro a 860 milioni di euro è contestuale all'incremento del 3° lotto costruttivo da 1.270 milioni di euro a 1.510 milioni di euro.
  Ferrovie dello Stato ha evidenziato, inoltre, che in data 22 marzo 2013 è stato sottoscritto da RFI e COCIV l'Atto Modificativo dell'Atto Integrativo dell'11 novembre 2011 con cui sono state enucleate dal perimetro del secondo lotto costruttivo alcune opere che sono state introdotte nel terzo lotto costruttivo.
  In tale quadro, in relazione alle preoccupazioni segnalate dagli Interroganti, posso assicurare che la variazione sopra descritta non comporta oneri aggiuntivi per RFI, come attestato dall'Atto di Impegno sottoscritto dal Consorzio COCIV in data 7 marzo 2013 e non modifica né i termini di ultimazione contrattuale dei lotti costruttivi come definiti all'articolo 6.1 del predetto Atto Integrativo sottoscritto in data 11 novembre 2011, né gli impegni che RFI ha assunto con lo Stato.
  Nel concludere, assicuro che il Governo seguirà con la dovuta attenzione il prosieguo dell’iter procedurale dell'opera.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ( CIPE ), L 2009 0191, STRADA DEI GIOVI

EUROVOC :

costruzione stradale

procedura amministrativa

infrastruttura dei trasporti

contratto