ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 1 del 15/03/2013
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/03/2013


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 15/03/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/03/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00002
presentato da
PILI Mauro
testo di
Venerdì 15 marzo 2013, seduta n. 1

   PILI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   secondo notizie assunte dall'interrogante l'amministrazione penitenziaria avrebbe predisposto o starebbe predisponendo un piano relativo all'attivazione dei nuovi carceri sardi che prevedrebbe il trasferimento dal resto d'Italia in Sardegna di oltre 2.000 nuovi detenuti;
   se tale piano fosse confermato ci si troverebbe dinanzi ad un deprecabile tentativo di scaricare sulla Sardegna la tensione carceraria del resto d'Italia;
   occorre cominciare a prevedere un riparto di tali assegnazioni rispetto alla localizzazione territoriale dei reati e degli stessi carcerati;
   non si può in alcun modo ritornare a quella che all'interrogante appare la tribale concezione di isola uguale maggiore sicurezza, considerato che questo sarebbe un tentativo inaccettabile;
   in questi ultimi giorni sarebbero giunti in Sardegna quasi 100 nuovi detenuti provenienti dal resto d'Italia e già dislocati nelle carceri sarde;
   tale trasferimento non può essere rilevato come fatto di routine, perché tutto ciò non sarebbe credibile;
   la Sardegna ha solo oggi una carenza di almeno 200 uomini di polizia penitenziaria, per non contare gli aspetti rieducativi e socio sanitari interni alle carceri;
   l'arrivo di nuovi detenuti porterebbe al collasso il sistema carcerario sardo;
   i tanti operatori del sistema penitenziario sardo hanno espresso gravissima preoccupazione per l'accelerazione messa in atto sul piano di trasferimento di detenuti dal Nord Italia verso la Sardegna;
   risulta, all'interrogante che nelle prossime settimane si punterà ad incrementare in modo consistente il numero della popolazione carceraria sarda senza aver affrontato in modo attento e organico la questione prioritaria e fondamentale della carenza del personale;
   appare indefinito il piano di riempire le nuove carceri senza aver definito in alcun modo la logistica relativa alla chiusura delle vecchie e senza aver in alcun modo affrontato la questione del personale;
   i dati delle nuove carceri e soprattutto le nuove imminenti aperture porterebbero ad un incremento considerevole della popolazione carceraria sarda di 200 nuovi detenuti;
   il carcere di Massama, che rispetto all'attuale capienza del carcere di Oristano di 142 detenuti, avrà una capienza di 320 posti e una tollerabilità di 480;
   nei giorni scorsi si è avviata l'apertura del carcere di Nuchis a Tempio che avrà una capienza di circa 300 detenuti a fronte degli attuali 20;
   si sta predisponendo l'apertura della nuova ala del carcere di Bade è Carros a Nuoro con 200 nuovi posti;
   il carcere di Bancali di Sassari avrà una capienza tollerabile di oltre 900 detenuti a fronte di circa 180 attuali di San Sebastiano (Sassari);
   il nuovo carcere di Uta, la cui apertura risulta ancora incerta per i noti problemi legati alla conclusione dei lavori, dispone di oltre 1.000 posti a fronte di 500 detenuti nel carcere di Buon Cammino;
   tale situazione lascia prevedere un dislocamento verso l'isola di almeno 2.000 nuovi detenuti che andranno a sommarsi agli attuali detenuti –:
   se non ritenga necessario fornire elementi sul piano di riempimento delle carceri sarde, sulla tempistica, sulla logistica e soprattutto sul personale da utilizzare nell'attivazione di tale piano;
   se non ritenga necessario far conoscere in modo trasparente e preventivo la tipologia dei reati commessi dai detenuti destinati ad eventuale trasferimento in Sardegna;
   se non ritenga di dover adottare nuovi criteri di riparto dei detenuti tenendo conto eventualmente, a seconda del reato, della territorialità non solo del detenuto ma anche dell'effettivo compimento dello stesso reato;
   se non ritenga necessario coinvolgere le istituzioni sarde al fine di definire tale delicata situazione del sistema carcerario sardo, anche alla luce dei problemi già sollevati in altri atti di sindacato ispettivo relativamente alla condizione e all'assistenza sanitaria nelle carceri sarde;
   se non ritenga di valutare la dislocazione in Sardegna dei tanti operatori penitenziari residenti o nati in Sardegna che avessero o volessero fare domanda di assegnazione nella propria regione d'origine. (5-00002)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

SARDEGNA

EUROVOC :

detenuto

stabilimento penitenziario

personale carcerario