Legislatura: 17Seduta di annuncio: 902 del 21/12/2017
Primo firmatario: CARINELLI PAOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/12/2017
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/12/2017 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/01/2018
CARINELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
il 3 agosto 2017, è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione Lombardia l'accordo di programma per la «trasformazione urbanistica delle aree ferroviarie dismesse site in Comune di Milano»;
l'accordo, incentrato sulla «valorizzazione» patrimoniale di alcune aree che risultano strategiche per loro collocazione, trascura clamorosamente l'impatto delle prospettate operazioni immobiliari sul paesaggio urbano e sul disegno della città e dei suoi confini, tanto che alla procedura di valutazione ambientale strategica non risultano convocate la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano e la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, strutture che sarebbe necessario coinvolgere, in quanto diretti gestori della tutela sul territorio;
il rapporto ambientale della valutazione ambientale strategica dell'accordo di programma scali ferroviari (doc. n. 9) contiene analisi relative allo stato attuale dell'ambiente e prospettazioni modellistiche degli effetti sull'ambiente dei carichi insediativi previsti dall'accordo di programma stesso e, nonostante quelle che l'interrogante giudica diverse omissioni, evidenzia un incremento delle emissioni e stima di conseguenza un peggioramento della qualità dell'aria (sia medio sia più marcatamente locale, in particolare nelle aree circostanti allo scalo Farini);
la dichiarazione di sintesi finale (doc. n. 11, pagina 17-18) a giudizio dell'interrogante sembra voler giustificare genericamente le criticità riconosciute dell'intervento, compreso il peggioramento ambientale, con i vantaggi che si conseguirebbero in altri campi (ad esempio la dotazione di nuove infrastrutture) –:
quali iniziative, per quanto di competenza, il Governo intenda assumere per garantire la salvaguardia degli interessi paesaggistico-ambientali, così pesantemente toccati dalla variante semplificata veicolata dall'accordo di programma.
(4-18911)