ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 900 del 13/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: MATARRELLI TONI
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 13/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18777
presentato da
MATARRELLI Toni
testo di
Mercoledì 13 dicembre 2017, seduta n. 900

   MATARRELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 18, comma 1, lettera c), secondo periodo, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, recante «Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165», stabilisce che «Il rapporto tra l'Inps e i medici di medicina fiscale è disciplinato da apposite convenzioni, stipulate dall'Inps con le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale», mentre al periodo successivo prevede che «L'atto di indirizzo per la stipula delle convenzioni è adottato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministro della salute, sentito l'Inps per gli aspetti organizzativo-gestionali e sentite la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri e le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative»;

   come previsto dal decreto legislativo ricordato, sulla Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 2017, n. 229, è stato pubblicato il decreto ministeriale 2 agosto 2017 emanato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e con il Ministro della salute, recante «Approvazione dell'atto di indirizzo per la stipula delle convenzioni tra l'INPS e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale»;

   in conformità a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 75 del 2017, il quale prevede che il rapporto tra l'Inps e i medici di medicina fiscale è disciplinato da apposite convenzioni, stipulate dall'Inps con le organizzazioni sindacali di categoria, maggiormente rappresentative in campo nazionale, il decreto ministeriale 2 agosto 2017 ricalca tale indicazione di norma primaria all'articolo 1, ma il titolo di premessa all'intero testo a giudizio dell'interrogante contraddice tale norma, indicando la stipula delle convenzioni tra l'Inps e le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale;

   l'individuazione delle organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, in quanto uniche rappresentanze in capo alla Sisac, non trova alcuna giustificazione in questa struttura, del tutto estranea a gestire i rapporti dei medici fiscali e impossibilitata a determinare il requisito della maggiore rappresentatività, essendo i medici fiscali dei liberi professionisti per i quali non può essere determinata l'adesione ad una organizzazione sindacale tramite trattenuta sulla «busta paga»;

   le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale rappresentano e tutelano quei sanitari che si trovano, a causa della prevista attività di certificazione della malattia, in conflitto di interessi proprio con la categoria dei medici di controllo e per i quali il decreto legislativo n. 75 del 2017 demanda a successivi provvedimenti di interpretarne le incompatibilità;

   le ripercussioni sostanziali rispetto alla contrattazione da attuarsi sono scaturite dalla decisione dell'Inps di dare seguito alle indicazioni contestate, ad avviso dell'interrogante violando il diritto delle organizzazioni sindacali individuate nel decreto legislativo e in quello interministeriale. Tra le escluse, in fase dibattimentale, vi è anche l'organizzazione sindacale di categoria maggiormente rappresentativa in campo nazionale (Anmefi), che conta oltre il 30 per cento di iscritti tra i medici fiscali;

   di recente è stato accolto come raccomandazione l'ordine del giorno G/2960/180/5 –:

   quali iniziative intendano assumere i Ministri interrogati affinché le convenzioni tra l'Inps e i medici di medicina fiscale, come prevede il decreto legislativo n. 75 del 2017 e il testo stesso del citato decreto ministeriale, vengano sottoscritte dalle sole organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative in campo nazionale, escludendo, fattivamente, le organizzazioni che rappresentano i medici di medicina generale, e quali indicazioni nell'attesa di tali iniziative, intendano fornire, con urgenza all'indirizzo dell'Inps, affinché la volontà del legislatore non soccomba rispetto a quella che l'interrogante giudica una privilegiata quanto errata interpretazione dell'atto di indirizzo da parte dell'Istituto.
(4-18777)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

medicina generale

confederazione sindacale