ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18695

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 895 del 01/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 01/12/2017
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 01/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/12/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18695
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Venerdì 1 dicembre 2017, seduta n. 895

   VACCA, COLLETTI e DEL GROSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in questi giorni, in occasione del corso del Forum Europa «Per una Regione Completamente Europea» promosso dal Dipartimento per le politiche europee e svoltosi nella sede del quotidiano «Il Centro», l'amministratore delegato di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori, rilancia, attraverso gli organi di informazione locali della regione Abruzzo, il progetto di accorciamento delle autostrade A24/A25 attraverso la creazione di gallerie e la dismissione di alcuni viadotti dal costo di circa 5,5 miliardi di euro;

   lo stesso Ramadori, per giustificare i nuovi progetti delle gallerie e della messa in sicurezza dei viadotti, afferma non solo che «le gallerie reggono meglio dei viadotti ai fenomeni sismici», bensì dichiara che «qualche mese fa, gli esperti del settore hanno parlato della possibilità di una nuova scossa, della stessa potenza di quella di Amatrice, che potrebbe verificarsi in Centro Italia entro la fine dell'anno», previsione poi smentita subito dopo, appellandola «un'elucubrazione»;

   da quanto reperibile sui mezzi di informazione non è possibile risalire a quali dichiarazioni di esperti – quelli che avrebbero ipotizzato un possibile terremoto entro la fine di dicembre 2016 – fa riferimento l'amministratore delegato di Strada dei Parchi;

   in un altro articolo, datato 9 novembre 2017, il vicepresidente della Strada dei Parchi, Mauro Fabris, ribadisce non solo la presunta utilità strategica per l'Abruzzo del progetto di accorciamento del tratto autostradale mediante le gallerie, ma aggiunge anche che ci sarebbe bisogno di intervenire sul porto di Ortona;

   il bacino imbrifero del Gran Sasso, il più grande d'Europa, dal quale scaturiscono le risorgive dei fiumi Pescara, San Callisto o Tirino, con una portata complessiva di 15mc/secondo, insiste nella zona in cui, secondo il progetto della Toto Holding; si vorrebbero realizzare le nuove gallerie;

   anche grazie a particolari disposizioni normative, la Toto s.p.a. ha finito per beneficiare spesso di risorse, anticipazioni di risorse già stabilite e programmate negli anni, posticipazioni del pagamento dei canoni di concessione autostradali o incrementi del periodo di concessione dell'autostrada;

   è necessario verificare se il ripristino e la messa necessaria in sicurezza dei viadotti facenti parte delle autostrade in concessione alla Toto siano la sola conseguenza degli eventi sismici degli ultimi anni o, invece, di una possibile deficit di manutenzione da parte di Strada dei Parchi SpA;

   ad avviso degli interroganti, l'allarmismo ingiustificato e amplificato dalla società Toto attraverso i mezzi di informazione circa il possibile terremoto di forte intensità entro la fine dell'anno rappresenta un modo strumentale per ottenere finanziamenti, vantaggi o «via libera» all'attuazione dei propri progetti –:

   se il Governo sia a conoscenza della possibilità che si verifichino eventi sismici o situazioni di pericolo, come dichiarato dall'amministratore delegato di Strada dei Parchi;

   se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti abbia verificato o intenda verificare se i problemi di sicurezza dei viadotti siano legati ad un'insufficiente manutenzione, degli stessi o siano frutto degli eventi sismici;

   quale sia lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dei viadotti delle autostrade A24 e A25 e per quando sia prevista la conclusione dei lavori.
(4-18695)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-18695
presentata da
VACCA Gianluca

  Risposta. — Con riferimento agli atti di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali, di questo Ministero.
  Le autostrade A24 e A25, a seguito dei recenti eventi sismici, sono state interessate da fenomeni di dissesto che non hanno, comunque, compromesso la transitabilità delle stesse in condizioni di sicurezza, a seguito di interventi da parte della società concessionaria Strada dei parchi sia di ordinaria che di straordinaria manutenzione.
  Con dispositivo n. 6767 del 14 aprile 2017 è stato approvato il progetto esecutivo per le opere di messa in sicurezza urgente lungo le autostrade A24 e A25, ai fini della prevenzione della scalinatura degli impalcati.
  Nelle more dell'adeguamento sismico definitivo, previsto dal nuovo PEF (in fase di esame), gli interventi in corso, suddivisi per tre tipologie di opere, consistono nella realizzazione di appoggi ausiliari realizzati con pacchetti di elastomero armato su strutture metalliche robuste, utili in occasione di eventi sismici a garantire il corretto posizionamento degli impalcati ed evitare lo scalinamento.
  L'importo del progetto approvato ammonta ad euro 169.456.289,05 di cui euro 144.972.417,03 per lavori.
  I lavori sono stati affidati all'impresa collegata Toto s.p.a. in affidamento diretto, e sono stati consegnati il 6 maggio 2017, il termine di ultimazione degli stessi è stato fissato al 7 novembre 2018.
  Infine, si fa presente che la predetta direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali ha provveduto ad emanare apposite circolari relative alle opere d'arte ubicate lungo le autostrade in concessione, acquisendo da parte di tutte le società concessionarie rassicurazioni in merito al costante monitoraggio delle condizioni strutturali delle stesse che garantiscono le normali condizioni di sicurezza agli utenti autostradali.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.