ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18670

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 893 del 29/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: MAESTRI ANDREA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 29/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 29/11/2017
BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 29/11/2017
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 29/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18670
presentato da
MAESTRI Andrea
testo di
Mercoledì 29 novembre 2017, seduta n. 893

   ANDREA MAESTRI, CIVATI, BRIGNONE e PASTORINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   da notizie di stampa si apprende che, a conclusione da un'inchiesta condotta dai pubblici ministeri di Milano, Susanna Masi, tra il 2013 e il 2015 avrebbe fornito informazioni riservate su leggi in materia fiscale ancora allo studio a livello europeo, di cui veniva a conoscenza. È accusata di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e false attestazioni sulle qualità personali per non aver dichiarato, alla sua assunzione, di avere ancora rapporti con la società di consulenza Ernst & Young. Avrebbe anche percepito un «doppio stipendio» e dalla pagina «amministrazione trasparente» risulta tuttora consigliera del Ministero dell'economia e delle finanze dal 1° agosto 2013 per un compenso di 75.561,78 euro;

   da diversi mesi, notizie di stampa hanno rivelato l'anomala coincidenza che porta collaboratori del Ministero dell'economia e delle finanze a ricoprire incarichi di prestigio nei consigli di amministrazione di diverse società, soprattutto dopo l'inizio della loro attività presso il Ministero;

   per citarne alcuni:

    Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del Ministro dal 24 febbraio 2014, sarebbe stato nominato in tempi recenti vicepresidente della società immobiliare privata Serenissima. Dal 2014 è nel consiglio di amministrazione di Eni con un compenso di 80 mila euro, oltre i 50 mila euro come componente dei Comitati sostenibilità e nomine. A differenza di altri dirigenti nominati nei consigli di amministrazione delle partecipate, che devono riversare i compensi al dicastero, lo stesso non ha questo obbligo perché inquadrato come funzionario dell'Ocse, in prestito «sulla base di una convenzione», come dichiarato dal Ministero dell'economia e delle finanze. Alla sua nomina presso il Ministero firmò una dichiarazione negando eventuali conflitti di interesse ed altri incarichi;

    Stefano Scalera consigliere del Ministro dal 4 settembre 2014 e Susanna Masi sono stati nominati rispettivamente presidente del consiglio di amministrazione e presidente del collegio sindacale di Idea Fimit di cui il Ministero è azionista al 100 per cento;

    Roberto Garofoli, dal 14 marzo 2014 capo di gabinetto del Ministro – già segretario generale dell'ex-Presidente del Consiglio Letta e prima funzionario per diversi Ministeri – è anche magistrato ordinario e consigliere di Stato. Nel 2017 è stato nominato presidente di sezione del Consiglio di Stato, è condirettore della Treccani giuridica, docente Luiss, direttore della rivista mensile «Nel diritto». Da diverse settimane il suo nome risulta in lizza per la presidenza della Consob;

   del capo di gabinetto, già la Uilpa (Unione italiana lavoratori PA, Coordinamento Ministero dell'economia e delle finanze il 27 febbraio 2017 aveva inviato una lettera al Ministro per chiedere di provvedere a dare chiarimenti sullo «svolgimento di incarichi esterni» di Roberto Garofoli in contrasto con:

    gli articoli 1, comma, 60, della legge n. 662 del 1996, l'articolo 58 del decreto legislativo n. 29 del 1993 così come modificato dagli articoli 26 del decreto legislativo n. 80 del 1998 e 16 del decreto legislativo n. 387 del 1998, nonché l'articolo 53 del decreto legislativo n. 165 del 2001 relativi agli incarichi esterni dei dipendenti pubblici; l'articolo 58 del decreto legislativo n. 29 del 1993, come modificato dall'articolo n. 26 del decreto legislativo n. 80 del 1998 e successivamente dall'articolo 53 del decreto legislativo n. 80 del 1998 e successivamente dall'articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, riguardanti tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso;

    la circolare n. 3/97 del dipartimento della funzione pubblica –:

   se trovino conferma le notizie diffuse dalla stampa e contenute in premessa;

   se non ritenga opportuno e urgente, alla luce dei reati contestati a Susanna Masi, verificare la compatibilità degli incarichi dei consulenti e dei collaboratori del Ministero dell'economia e delle finanze con altri incarichi esterni e il rispetto delle leggi vigenti;

   come intenda intervenire affinché vengano posti dei limiti agli affidamenti dei doppi incarichi potenzialmente concorrenziali tra loro, che si delineano, come appannaggio di pochi e che appaiono in violazione di ogni regola di opportunità.
(4-18670)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

funzionario

carattere confidenziale

consiglio d'amministrazione