ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18610

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 24/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18610
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 27 novembre 2017, seduta n. 891

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riportato dal Bollettino n. 43 del 13 novembre 2017, pubblicato sul sito online dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, «a partire dal 2014, secondo le disposizioni del decreto-legge n. 66 del 2014, convertito con modifiche in legge 23 giugno 2014, n. 89, il Ministero dell'economia e delle finanze si deve avvalere di Consip S.p.a.;

   in particolare, Consip S.p.a. svolge procedure di gara centralizzate per l'acquisizione, da parte delle autorità di audit, di gestione e certificazione, istituite presso le singole amministrazioni titolari dei programmi di sviluppo cofinanziati con fondi dell'Unione europea, di beni e di servizi strumentali all'esercizio delle relative funzioni»;

   i servizi di assistenza tecnica sono forniti: «a) dalle società di revisione legale. Appartengono a tale categoria Deloitte & Touche, Ernst&Young, Pwc e Kpmg; b) dalle società di consulenza specializzate in fondi UE e fanno parte di tale categoria Deloitte Consulting, Ernst&Young Financial Business Advisors, PWC Advisory, KPMG Advisory e Meridiana»;

   le società Ernst&Young, Kpmg, Deloitte e Pwc sono conosciute come i cosiddetti «big four». Si tratta delle quattro principali entità attive a livello mondiale nella revisione contabile e nella consulenza;

   in data 15 marzo 2016, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un'istruttoria, ai sensi dell'articolo 14 della legge n. 287 del 1990, nei confronti delle società Deloitte & Touche S.p.a., Meridiana Italia S.r.l., Kpmg S.p.a., PricewaterhouseCoopers S.p.a., PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.a., Reconta Ernst&Young S.p.a. «per accertare presunte infrazioni dell'articolo 101 del TFUE. In data 4 agosto 2016 il procedimento è stato esteso alle società Kpmg Advisory S.p.a., Deloitte Consulting S.r.l. ed Ernst & Young Financial Business Advisory S.p.a.»;

   il procedimento ha accertato l'esistenza di un'intesa tra la società di consulenza avente ad oggetto la partecipazione coordinata alla gara comunitaria indetta il 19 marzo 2015 da Consip S.p.a., per conto dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e del Ministero dell'economia e delle finanze;

   tale gara è stata bandita «per l'affidamento dei servizi di supporto e assistenza tecnica per l'esercizio lo sviluppo della funzione di sorveglianza e audit dei programmi cofinanziati dall'Unione europea. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha evidenziato l'esistenza di un'intesa restrittiva della concorrenza, in violazione dell'articolo 101 del TFUE, per mezzo della quale le “big four” hanno condizionato l'esito della gara bandita da Consip S.pa., il cui valore ammonta a circa 66 milioni di euro»;

   «L'Autorità ha accertato che la collusione si è realizzata attraverso la partecipazione “a scacchiera” ai lotti di gara. Infatti, ogni impresa ha presentato sconti più elevati nei lotti ad esso “preassegnati” sulla base del disegno spartitorio, senza sovrapporsi sui lotti di interesse degli altri network presentando offerte di appoggio del tutto inidonee a vincere il lotto»;

   come si evince dall'istruttoria, mentre la parte tecnica delle società coinvolte era simile in tutti i lotti per la quale si presentavano, l'offerta economica era notevolmente differenziata, «secondo uno schema del tutto simmetrico», nei vari lotti di partecipazione. «In alcuni offrivano uno sconto sostenuto (tra il 30 e il 35 per cento), in altri contenuto (tra il 10 e il 15 per cento). Ma le offerte con i maggiori ribassi presentate dalle società multate non si sono mai sovrapposte. Gli altri partecipanti alle gare, quelli esterni al cartello, non hanno mai differenziato significativamente i loro ribassi da un lotto all'altro»;

   «In tal modo, le imprese hanno annullato, di fatto, il reciproco confronto concorrenziale nello svolgimento della gara per spartirsi i lotti e neutralizzare la concorrenza esterna al cartello»;

   «L'intesa oggetto dell'istruttoria, che rientra tra le più gravi violazioni del diritto della concorrenza, è stata pienamente attuata e ha inevitabilmente influenzato gli esiti della procedura con riguardo a tutti i lotti messi a gara. Se, infatti, le strategie partecipative di tutti i soggetti coinvolti nell'intesa fossero state assunte autonomamente e, dunque, guidate da logiche di confronto competitivo, si sarebbe assistito a risultati maggiormente favorevoli per la stazione appaltante sia da un punto di vista economico, sia con riferimento al servizio tecnico oggetto della gara»;

   l'Autorità antitrust ha sanzionato, complessivamente per oltre 23 milioni di euro, le principali società di revisione e consulenza appartenenti ai network internazionali Deloitte, Kpmg, Ernst&Young e Pwc –:

   alla luce dei fatti esposti, quali siano gli orientamenti del Governo e quali iniziative di competenza intenda assumere per evitare il ripetersi degli eventi citati in premessa.
(4-18610)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

cartello

legislazione antitrust