ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18405

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 08/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 08/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18405
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883

   GUIDESI e FEDRIGA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'abusivismo è un fenomeno ormai fuori controllo e il suo dilagare in diverse categorie economiche del Paese sta mettendo a rischio di sopravvivenza molti professionisti che, al contrario, operano nel rispetto delle regole e della concorrenza;

   in alcune categorie professionali, il lavoro sommerso ha raggiunto livelli preoccupanti; prova ne sono i settori della bellezza e del benessere che negli ultimi anni sono stati duramente aggrediti da una forma di concorrenza sleale, la quale, oltre a minacciare la competitività dell'intero comparto, sta inquinando il mercato con prezzi bassissimi;

   nel settore esistono, infatti, migliaia di parrucchieri ed estetisti che esercitano la professione senza possedere alcuna qualifica e competenza; il paradosso è che allo stato dei fatti, in assenza di adeguati controlli, chiunque, senza aver mai frequentato un giorno di scuola, può tagliare i capelli, usare rasoi, magari non sterilizzati, apparecchi elettrici che scaldano fino a 220°, utilizzare prodotti chimici sulla cute delle persone, con rischi notevolissimi per la salute e l'incolumità dei consumatori;

   il problema non è dunque soltanto di natura economica ma anche di sicurezza sul lavoro, di igiene e salute. Il fenomeno appare molto diffuso anche fra i più giovani che una volta terminati gli studi iniziano a lavorare in nero, senza averne i requisiti, praticando prezzi bassissimi ed evadendo le tasse;

   a ciò si aggiunge il fatto che il settore negli ultimi anni è stato preso d'assalto dai cittadini cinesi che approfittando dell'assenza di regole e controlli stringenti hanno alterato il mercato, utilizzando materiali scadenti e impiegando personale non qualificato. Condotte queste che nella maggior parte dei casi sono esercitate in locali non in regola dal punto di vista igienico-sanitario e senza il pagamento delle tasse;

   a risentire di queste forme di illegalità è l'intero comparto, dove i soli acconciatori regolari sono oltre trecentomila, il quale risulta esposto ad una forma di concorrenza assolutamente distorta, esercitata senza il rispetto dei requisiti professionali, né di quelli igienico-sanitari e senza il controllo dei prodotti utilizzati –:

   quali immediate iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore dell'acconciatura e dell'estetica, valutando anche la necessità di implementare le risorse per un controllo più capillare sul possesso dei requisiti professionali richiesti per l'esercizio di tali attività.
(4-18405)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esperienza professionale

ribasso dei prezzi

restrizione alla concorrenza