Legislatura: 17Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 08/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 08/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 08/11/2017
GUIDESI e FEDRIGA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
l'abusivismo è un fenomeno ormai fuori controllo e il suo dilagare in diverse categorie economiche del Paese sta mettendo a rischio di sopravvivenza molti professionisti che, al contrario, operano nel rispetto delle regole e della concorrenza;
in alcune categorie professionali, il lavoro sommerso ha raggiunto livelli preoccupanti; prova ne sono i settori della bellezza e del benessere che negli ultimi anni sono stati duramente aggrediti da una forma di concorrenza sleale, la quale, oltre a minacciare la competitività dell'intero comparto, sta inquinando il mercato con prezzi bassissimi;
nel settore esistono, infatti, migliaia di parrucchieri ed estetisti che esercitano la professione senza possedere alcuna qualifica e competenza; il paradosso è che allo stato dei fatti, in assenza di adeguati controlli, chiunque, senza aver mai frequentato un giorno di scuola, può tagliare i capelli, usare rasoi, magari non sterilizzati, apparecchi elettrici che scaldano fino a 220°, utilizzare prodotti chimici sulla cute delle persone, con rischi notevolissimi per la salute e l'incolumità dei consumatori;
il problema non è dunque soltanto di natura economica ma anche di sicurezza sul lavoro, di igiene e salute. Il fenomeno appare molto diffuso anche fra i più giovani che una volta terminati gli studi iniziano a lavorare in nero, senza averne i requisiti, praticando prezzi bassissimi ed evadendo le tasse;
a ciò si aggiunge il fatto che il settore negli ultimi anni è stato preso d'assalto dai cittadini cinesi che approfittando dell'assenza di regole e controlli stringenti hanno alterato il mercato, utilizzando materiali scadenti e impiegando personale non qualificato. Condotte queste che nella maggior parte dei casi sono esercitate in locali non in regola dal punto di vista igienico-sanitario e senza il pagamento delle tasse;
a risentire di queste forme di illegalità è l'intero comparto, dove i soli acconciatori regolari sono oltre trecentomila, il quale risulta esposto ad una forma di concorrenza assolutamente distorta, esercitata senza il rispetto dei requisiti professionali, né di quelli igienico-sanitari e senza il controllo dei prodotti utilizzati –:
quali immediate iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere al fine di contrastare il fenomeno dell'abusivismo nel settore dell'acconciatura e dell'estetica, valutando anche la necessità di implementare le risorse per un controllo più capillare sul possesso dei requisiti professionali richiesti per l'esercizio di tali attività.
(4-18405)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):esperienza professionale
ribasso dei prezzi
restrizione alla concorrenza