ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18116

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 868 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/10/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18116
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   D'AMBROSIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   sulla linea ferroviaria Bari-Barletta, nel tratto Andria-Corato, affidata alla gestione della Ferrotramviaria spa, il 12 luglio 2016 avveniva uno scontro frontale tra due convogli che causava 23 morti e 50 feriti, per cui è di tutta evidenza la necessità di accelerare i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, ormai in ritardo di anni, su tutta la linea;

   in particolare, la società Ferrotramviaria spa, con nota del 28 giugno 2016 inviata all'interrogante ed in merito all'interramento della linea ferroviaria nell'abitato di Andria, affermava che «il progetto definitivo dell'interramento è stato completato ed è attualmente presso i competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per l'approvazione definitiva. Ottenuta tale approvazione provvederemo, ai sensi di quanto previsto nel nuovo codice degli appalti, alla validazione del progetto e all'avvio delle procedure espropriative. Tutto ciò premesso, Le rappresento che è nostro intendimento avviare le procedure di gara tra ottobre e novembre del 2016»;

   in data 4 maggio 2017, non essendosi concretizzata la predetta previsione di avvio delle procedure di gara, l'interrogante inviava una nota di richiesta di chiarimenti all'azienda rimasta senza risposta;

   con nota del 9 ottobre 2017 la stessa società Ferrotramviaria spa in un nuovo riscontro all'interrogante affermava che «il progetto definitivo dell'intervento è stato trasmesso alla Regione Puglia nello scorso mese di Giugno, ai fini della istruttoria e del procedimento di propria competenza. Il progetto è stato oggetto di revisione alla luce degli aggiornamenti legislativi in materia di appalti pubblici nonché a seguito della emanazione del D.M. Infrastrutture e Trasporti 5/8/2016 e del conseguente passaggio delle ferrovie rientranti nell'ambito di applicazione del decreto legislativo 112/2015 sotto il regime delle direttive e disposizioni ANFS. Il suddetto progetto dovrà essere sottoposto a verifica preliminare da parte di un validatore indipendente di sicurezza accredidato presso ANFS e dovrà quindi essere presentato all'ANFS per i necessari pareri. Superate queste fasi, previa approvazione del Progetto da parte della Regione Puglia, si potrà passare all'avvio delle procedure di gara. Riteniamo che tanto possa aver luogo nel primo semestre del 2018»;

   pare, dai riscontri citati, che nel tempo il procedimento si sia complicato e vi è l'evidenza di un significativo slittamento dell'avvio della gara, tutte situazioni che confliggono con le prese di posizioni e le assicurazioni date ai massimi livelli all'indomani della tragedia ferroviaria –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, siano state eventualmente già intraprese o si intendano intraprendere per consentire la realizzazione dell'interramento ferroviario nell'abitato di Andria.
(4-18116)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-18116
presentata da
D'AMBROSIO Giuseppe

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi ed il trasporto pubblico locale, di questo Ministero.
  Occorre premettere che in applicazione del decreto legislativo n. 422 del 1997, le funzioni ed i compiti di amministrazione e programmazione dei servizi ferroviari regionali sono stati conferiti alle regioni, rimanendo in capo a questa Amministrazione le funzioni e i compiti in materia di sicurezza ferroviaria, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753.
  In merito all'intervento citato dall'interrogante, il 21 dicembre 2012 questo Ministero ha provveduto, su richiesta della regione Puglia, al rilascio dei nulla-osta (
ex articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980) n. 8706 e n. 8708 sui progetti definitivi riguardanti rispettivamente la realizzazione della nuova stazione di Andria sud e il raddoppio della tratta Ruvo di Puglia-Corato.
  Inoltre, su analoga richiesta della regione Puglia, questo Dicastero in data 5 agosto 2014 ha rilasciato il nulla osta ai fini della sicurezza anche sul progetto per il raddoppio della tratta Corato-Andria sud, che è stato trasmesso alla regione Puglia per i successivi adempimenti di competenza.
  Si fa presente, altresì, che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 5 agosto 2016, emanato in adempimento all'articolo 1, comma 6 del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, concernente l'attuazione della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, è avvenuto il passaggio delle competenze in materia di sicurezza sulle ferrovie regionali interconnesse da questo Ministero all'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria – Ansf – (tra cui rientra anche la tratta ferroviaria in questione).
  Concludendo, si rappresenta che rientra nei compiti delle regioni e nella fattispecie della regione Puglia l'approvazione dei progetti relativi agli interventi programmati dal medesimo ente territoriale e all'Ansf i compiti di vigilanza sulla sicurezza ferroviaria e sui rispettivi interventi, che la esercita secondo le proprie funzioni conferite dalla normativa nazionale ed europea.
  

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.