ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17506

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 843 del 27/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: PALMIZIO ELIO MASSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 27/07/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 27/07/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17506
presentato da
PALMIZIO Elio Massimo
testo di
Giovedì 27 luglio 2017, seduta n. 843

   PALMIZIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la discarica di Baricella (Bologna) si trova a nord-est del comune di Baricella;
   nel luglio del 2013 la giunta provinciale dava il benestare ad un ampliamento del sito di Baricella secondo un progetto presentato da «Herambiente spa»; nell'ottobre 2013, però, Herambiente dichiarava l'intenzione di non procedere all'ampliamento;
   ciononostante, il 23 marzo 2016 veniva pubblicato sul Bollettino ufficiale della regione Emilia-Romagna l'avviso di deposito degli elaborati progettuali per l'effettuazione della procedura di valutazione d'impatto ambientale relativa al progetto «Ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi di Baricella» con proponente Herambiente;
   con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della regione Emilia-Romagna 79/2016 (parte seconda) è stata avviata la «Procedura in materia di valutazione di impatto ambientale» relativa al progetto citato, che riguarda l'ampliamento dell'esistente discarica per rifiuti non pericolosi «per una volumetria lorda pari a 1.147.000 m3 (esclusa la copertura finale), corrispondenti a un aumento della capacità di stoccaggio dell'impianto per un quantitativo di rifiuti pari a circa 1.850.000 tonnellate»;
   il nuovo progetto presentato da Herambiente andrebbe a triplicare il quantitativo di rifiuti previsto nell'iniziale progetto che aveva ricevuto il via libera a livello provinciale. Inoltre, l'ampliamento della discarica di Baricella andrebbe a configurarsi come una vera e propria riapertura di un impianto che è inattivo dal 2011;
   oltre ai rifiuti, il progetto prevedrebbe l'ingresso all'impianto anche di limitate quantità di materiali inerti provenienti da cave di prestito che, nel corso della vita della discarica, saranno necessari al fine di garantire una corretta gestione della stessa; per quanto attiene la tipologia di rifiuti essi si suddividono in rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi stabili e non reattivi. Tra le macrotipologie di rifiuti che potrebbero entrare in discarica, ci sarebbero: scorie di combustione per il 20-30 per cento fanghi di varia tipologia per il 30-40 per cento; rifiuti contenenti amianto per una quota inferiore al 5 per cento, polverini di depurazione fumi inertizzati per il 35-45 per cento;
   come specificato nella relazione tecnica allegata alla domanda di «autorizzazione integrata ambientale» (paragrafo «a.6 criteri di accettabilità dei rifiuti in discarica»), Herambiente chiede: «al fine di garantire l'effettiva possibilità di conferimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nelle modalità e nei quantitativi previsti, l'ottenimento di specifiche deroghe sui criteri di ammissibilità in discarica dei rifiuti rispetto a quanto previsto dal decreto ministeriale 27 settembre 2010»;
   contro l'ipotesi di ampliamento della discarica si è costituito il «Comitato pro ambiente e contro ampliamento discarica di Baricella» che ha raccolto l'adesione di quasi 1500 residenti: l'area destinata all'ampliamento dista solo 3 chilometri dal centro abitato di Baricella e sarebbe attigua a quella della discarica per rifiuti solidi urbani esaurita nel 2011, il cui impatto è stato mitigato attraverso la realizzazione di un'area di riequilibrio ambientale;
   in prossimità dell'area della discarica è presente il sito SIC-ZPS «Biotipi e ripristini ambientali di Budrio e Minerbio» (IT4050023), costituente la Rete Natura 2000 –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza degli sviluppi concernenti la discarica di Baricella e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per tutelare le aree, di rilevante pregio ambientale prossime alla discarica medesima che costituiscono sito da bonificare di interesse nazionale e zona di protezione speciale;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative normative finalizzate a disincentivare la realizzazione di impianti di grandi dimensioni e di forte impatto ambientale come quello sopra richiamato e a favorire la riduzione dei rifiuti indifferenziati e dei conferimenti in discarica. (4-17506)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

discarica abusiva

rifiuti