ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17117

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 28/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 28/06/2017
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 28/06/2017
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 28/06/2017
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 28/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
12/07/2017
Fasi iter:

RITIRATO IL 12/07/2017

CONCLUSO IL 12/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17117
presentato da
TURCO Tancredi
testo di
Mercoledì 28 giugno 2017, seduta n. 822

   TURCO, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS e SEGONI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'8 giugno 2017 l'Autorità anticorruzione (Anac) ha pubblicato una delibera nella quale ricostruisce quattro procedure d'acquisto del dipartimento della pubblica sicurezza del Viminale riscontrando per ciascuna una o più violazioni al codice degli appalti e alle annesse regole di trasparenza e concorrenza e una tendenza a privilegiare il prezzo più basso che non garantisce certo prodotti e materiali di miglior qualità ma i più scadenti;
   sulla base di alcune segnalazioni l'Anac ha analizzato le determine a contrarre del dipartimento di pubblica sicurezza e, da quattro esposti, emerge l'anomalo gonfiarsi dei prezzi, l'inadeguata programmazione della spesa, la mancanza di trasparenza, concorrenza e rotazione tra imprese che vengono invitate direttamente alle procedure negoziate dove spesso cambiano perfino i capitolati tecnici e di prezzo, in danno delle ditte che non hanno partecipato o sono state escluse;
   un esempio eclatante è stato quello dell'acquisto di 2.300 giubbotti antiproiettile per il quale la stazione appaltante di fatto si è rivolta all'aggiudicatario di un'analoga gara bandita dal comando generale della Guardia di finanza, ma la motivazione del criterio d'urgenza, che ha permesso al Viminale di evitare l'indizione della gara, non sussisteva: le piastre balistiche scadevano il 31 dicembre del 2014 ed era necessario provvedere «tempestivamente» alla sostituzione; la scadenza tuttavia è decennale e il Ministero era a conoscenza di quanti capi sostituire ogni anno;
   inoltre, il codice dei contratti pubblici consente, in particolari circostanze, di evitate la gara, «ma non di affidare una fornitura ad un operatore economico precedentemente selezionato da un soggetto terzo», perché altrimenti gli obblighi di garantire la libera concorrenza e la parità di trattamento, finiscono in capo a un'amministrazione diversa da quella effettivamente titolare dell'appalto;
   alcune società vengono escluse per grossolane incongruenze tecniche e assenze di requisiti base per partecipare e, se la gara va deserta, vengono invitate a ritentare e magari si aggiudicano l'appalto e l'unico criterio resta il prezzo più basso –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere per evitare il ripetersi di tali gravi violazioni. (4-17117)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

aggiudicazione d'appalto

prezzo