ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17113

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: ARLOTTI TIZIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2017
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 28/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17113
presentato da
ARLOTTI Tiziano
testo di
Mercoledì 28 giugno 2017, seduta n. 822

   ARLOTTI, MARCO DI MAIO e PATRIZIA MAESTRI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 1, comma 302, della legge n. 208 del 2015 ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 la fruizione delle prestazioni economiche accessorie garantite da Inps ed Inail ai loro assistiti;
   tale proroga veniva decisa sia per non privare gli assicurati dei predetti istituti di un diritto, che per consentire l'individuazione di nuovi protocolli di cura più aderenti alle esigenze dell'Inps e dell'Inail sulla base della comprovata validità delle cure termali;
   a seguito di tale disposizione l'Inps definiva un capitolato per l'assistenza termale ed alberghiera in favore dei propri assicurati di durata triennale (2016/2018) che, nella stagione termale 2016, è stato applicato senza difficoltà;
   successivamente, con il messaggio n. 1274 del 21 marzo 2017, l'Inps dava avvio alla stagione termale 2017, fornendo istruzioni operative per la valutazione delle domande di cure termali che si discostavano significativamente dal dettato normativo vigente, con l'evidente intento di «desertificare» la platea di riferimento di questa importante componente di cure termali;
   oltre all'inderogabilità del limite massimo di erogazione delle prestazioni oltre il quinto anno, è stato anche previsto che, già dopo il terzo anno, ogni ulteriore ciclo possa essere espressamente autorizzato solo qualora si possa «documentare oggettivamente il reale beneficio conseguito con i precedenti trattamenti»;
   il coordinamento medico legale dell'Inps, a quanto consta all'interrogante, sta rigettando la gran parte delle istanze presentate per gli anni successivi al terzo, come se improvvisamente ed inspiegabilmente non fosse più riscontrabile alcun beneficio delle cure termali per la quasi totalità degli istanti;
   l'assistito Inps che intende fruire delle prestazioni economiche accessorie all'assistenza termale, inoltre, da quest'anno deve «obbligatoriamente e a propria cura» produrre, a pena di rigetto inappellabile dell'istanza, oltre alla documentazione attestante la patologia e l'indicazione terapeutica al trattamento termale, ulteriori esami strumentali e sottoporsi ad una «visita cardiologica ed esame elettrocardiografico recenti e comunque non anteriori a 3 mesi». Questi accertamenti diagnostici non sono richiesti dal Servizio sanitario nazionale a quanti fruiscono degli stessi cicli di cure degli assistiti Inps (fangoterapia e cure inalatorie);
   dal momento che la nuova procedura è stata introdotta a ridosso del termine di valutazione delle domande – senza tenere conto delle liste di attesa esistenti presso le strutture pubbliche per poter svolgere in tempo utile gli accertamenti richiesti – l'effetto è quello di negare, di fatto, il diritto di fruire delle cure per la stagione 2017 alla stragrande maggioranza degli aventi titolo;
   la tardiva disponibilità dell'Inps a far fronte a questo problema, con elettrocardiografi presenti presso le proprie sedi, non ha avuto alcun effetto, per la sostanziale indisponibilità delle necessarie apparecchiature in gran parte delle sedi predette;
   la situazione sin qui descritta evidenzia inequivocabilmente come le nuove disposizioni contenute nel messaggio dell'Inps n. 1274 del 2017, ponendo in essere per l'interrogante una serie di ostacoli e appesantimenti tali da risultare di fatto invalicabili, hanno l'effetto di negare l'esercizio del diritto di fruire delle cure termali, consentendo così di fatto all'Inps di eludere il disposto normativo vigente ed anticipare l'eliminazione delle prestazioni in oggetto –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare in materia, in relazione alla normativa vigente che, al momento, per l'interrogante, di fatto, non viene applicata dall'Inps e per ristabilire conseguentemente una corretta interpretazione normativa secondo buona fede, affinché cessino quelli che appaiono all'interrogante i comportamenti «ostruzionistici» fin qui tenuti dell'istituto in modo tale da promuovere una revisione, nel senso di una radicale semplificazione, degli adempimenti previsti per la stagione termale 2017 che rischia di essere irrimediabilmente compromessa con ovvie conseguenze sull'economia del Paese. (4-17113)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

trattamento sanitario