ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 822 del 28/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 28/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 28/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17109
presentato da
D'AGOSTINO Angelo Antonio
testo di
Mercoledì 28 giugno 2017, seduta n. 822

   D'AGOSTINO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   stando a quanto recentemente denunciato da CittadinanzaAttiva con un proprio comunicato, da molti anni per una decisione, a suo dire, «priva di alcun senso logico, clinico ed economico», la prescrizione dei farmaci innovativi è stata inibita ai medici di medicina generale sulla base di considerazioni che, stando al parere espresso dai vertici della Società italiana di medicina generale e dalla Federazione italiana medici di medicina generale, sarebbero «prive di sostanza clinica e sanitaria»;
   tale decisione perdura tuttora e ha portato danni incalcolabili alla salute dei cittadini a cui è stato di fatto impedito l'accesso alle cure di patologie importanti come il diabete e le malattie cardiovascolari;
   in ragione di ciò medici di medicina generale non hanno più accesso all'informazione scientifica e alla conoscenza sui nuovi farmaci cosiddetti innovativi;
   secondo Simg e Fimmg si paventa, addirittura, l'inibizione a prescrivere classi di farmaci per le patologie respiratorie croniche rispetto alle quali la medicina generale è l'unico comparto medico in grado di reggere l'impatto della cronicità crescente;
   i vertici di Fimmg e Simg lamentano «la presa in carico di tutti i cittadini italiani, delegando però ai soli specialisti la prescrizione di farmaci per i quali – affermano – siamo perfettamente in grado svolgere un adeguato percorso informativo e formativo, anche in collaborazione con altri professionisti coinvolti nel medesimo processo di cura»;
   stando ancora ai vertici delle citate organizzazioni di categoria, si tratta di «una visione di povertà culturale dei medici di famiglia e di sudditanza ad altre aree della professione medica che sta alla base delle norme vessatorie che impediscono la prescrizione di farmaci così importanti per la salute dei cittadini»;
   a giudizio dell'interrogante, occorre cambiare strada, per superare quella che Fimmg e Simg definiscono «la scarsa considerazione della medicina generale» e «la visione ottusa e retriva della medicina generale che ancora ostinatamente persiste – affermano – in alcuni settori e in alcune Regioni di questo Paese, che utilizzano il pretesto della appropriatezza per impedire l'armonico e indispensabile sviluppo delle cure primarie, limitandone in ogni modo e con ogni mezzo le enormi capacità ancora inespresse per migliorare l'assistenza e la cura dei cittadini sul territorio»;
   anche a giudizio dell'interrogante, l'attribuzione ai medici di base della facoltà di prescrivere i farmaci innovativi rappresenterebbe una scelta che consentirebbe di «riavvicinare» il servizio sanitario nazionale ai cittadini, in particolar modo a chi vive nelle aree interne, periferiche o disagiate, dove la medicina di famiglia rimane uno dei pochi punti di riferimento del servizio sanitario nazionale –:
   quali iniziative il Ministro interrogato ritenga di promuovere per attribuire al medico di famiglia la facoltà di prescrivere i farmaci innovativi. (4-17109)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

medicina generale

medico