ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 820 del 26/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLI GIOVANNA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 26/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 26/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17071
presentato da
MARTELLI Giovanna
testo di
Lunedì 26 giugno 2017, seduta n. 820

   MARTELLI, MELILLA, FRANCO BORDO, RICCIATTI, DURANTI, ALBINI, NICCHI e PIRAS. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la Belleli Energy, azienda fondata a Mantova nel 1947 e recentemente passata al gruppo Walter Tosto, non recede dalla decisione di licenziare un operaio al rientro dalla malattia;
   durante l'incontro sollecitato all'azienda dal prefetto Cincarilli, sindacati e rsu hanno abbandonato il tavolo per protesta, convocando per lunedì un'assemblea dei lavoratori. In particolare, per quanto riguarda il saldatore licenziato al termine di due settimane di malattia non riconosciute il segretario generale della Fiom Cgil Mauro Mantovanelli ha dichiarato di aver dato incarico ai legali per far causa all'azienda;
   l'operaio licenziato ha 53 anni e lavora come saldatore in Belleli da 15. Soffre di diabete e artrosi ed è stato a casa in malattia 3 settimane. Al termine della prima, l'ispettore Inps ha sancito che era abile per rientrare al lavoro ma quella successiva, non sentendosi ancora bene, l'operaio si è fatto fare un ulteriore certificato dal medico di base senza riferirgli del controllo Inps. Di qui la mancata comunicazione sul proseguo della malattia. Nessuno però lo ha avvertito ed rimasto a casa convinto non ci fossero problemi. Certificati alla mano, sostiene inoltre la Fiom che durante un secondo controllo Inps «lo stesso ispettore ha poi constatato che era ancora inabile». Alla terza settimana, la Belleli ha fatto seguire l'operaio da un investigatore privato che ha dichiarato che l'ultima sera di malattia, dopo le 19 (ndr. orario limite per le visite fiscali), lo stesso era andato al bar. Il mattino successivo è rientrato al lavoro. Poi mercoledì 31 maggio è stato prelevato in reparto, gli hanno fatto raccogliere i suoi effetti personali e l'hanno accompagnato ai tornelli con la lettera di licenziamento consegnata a mano. La causa: «L'Inps ha contestato due settimane su tre e per loro è venuto meno il rapporto di fiducia»;
   da quel momento i lavoratori sono in agitazione per sostenere il loro collega e nessuna sensibilizzazione da parte delle istituzioni ha fatto retrocedere l'azienda dalla decisione intrapresa;
   nella stessa riunione, l'azienda senza discuterlo con i sindacati o preparare per tempo i lavoratori, ha deciso che il premio feriale che i dipendenti maturano mensilmente e che, dal 1973, l'azienda anticipa a luglio in un'unica soluzione, verrà diviso in due tranche: subito i premi delle prime sette mensilità e a dicembre quelli per le altre cinque;
   sempre durante lo stesso incontro non è stato possibile avere conferme su giovani neo-assunti e non è stato steso un verbale –:
   quali iniziative intenda intraprendere il Governo in relazione alle vicende sopra descritte, considerato che si tratta di un licenziamento senza fondati motivi, che rischia di trasformarsi in un precedente pericoloso e quali iniziative intenda avviare, per ricomporre la situazione di crisi all'interno di una realtà importante e storica come quella della Belleli Energy. (4-17071)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

sindacato

premio d'assicurazione