Legislatura: 17Seduta di annuncio: 820 del 26/06/2017
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/06/2017
SOLLECITO IL 28/07/2017
SOLLECITO IL 30/10/2017
SOLLECITO IL 18/12/2017
LUIGI DI MAIO. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
la multinazionale svedese Ericsson, presente in 180 Paesi e leader nel settore delle telecomunicazioni, si articola in Italia in due società: 1) la Ericsson, Telecomunicazioni Italia, con sedi a Assago (Milano), Genova, Moncalieri (Torino), Napoli, Pagani (Salerno), Pisa, Roma e Venezia, cui appartiene tutto il personale nativo Ericsson con l'aggiunta del personale acquisito da H3G nel 2005, dal Marconi nel 2006 e da Vodafone nel 2011; 2) Ericsson IT Solutions & Services, con sedi ad Assago, Moncalieri, Napoli, Roma e Venezia cui appartiene invece il personale derivante dall'acquisizione di Pride Italia spa nel 2010;
a partire dal 2007, l'organico della Tei ha subito una drastica riduzione di personale, realizzata mediante l'apertura di 13 procedure di mobilità e con la chiusura totale del sito di Marcianise, che ha comportato la cessione del relativo personale;
da ultimo, nel giugno 2016, il gruppo Ericsson Italia ha avviato una procedura di mobilità con il taglio di circa il 10 per cento dell'organico per la Tei e di circa il 3,5 per cento per EPI;
in data 1o giugno 2017 si è svolto un incontro tra la società, le organizzazioni sindacali e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali relativo all'ennesima procedura di riduzione del personale (avviata il 14 marzo);
all'esito dell'incontro, non è stato raggiunto alcun accordo con le organizzazioni sindacali ed è stata avviata una procedura di licenziamento per circa 350 unità di personale;
la Ericsson nelle altre procedure di licenziamento ha accompagnato le uscite con incentivi, ma senza fornire un reale supporto di outplacement;
è necessario un impegno a tutti i livelli istituzionali per garantire l'assunzione di una responsabilità sociale nel territorio nazionale finalizzata alla tutela dei livelli occupazionali –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda esposta in premessa e quale sia il loro orientamento in merito;
se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non intendano intraprendere tutte le iniziative possibili, anche avviando un tavolo di concertazione istituzionale, al fine di preservare i livelli occupazionali. (4-17062)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):soppressione di posti di lavoro
industria delle telecomunicazioni
licenziamento