ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16918

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 13/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/06/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16918
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   CAPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'area marina protetta di Capo Carbonara, ricadente nella giurisdizione del comune di Villasimius, è caratterizzata da un territorio di alto pregio ambientale, con accentuata vocazione turistico/marittima;
   la citata area è stata istituita nel 1998 e, nel 2012 è stata sancita una nuova perimetrazione, nonché la zonizzazione dell'area marina, con il passaggio da una a quattro «zone A – protezione integrale», mentre viene introdotta una «zona D – riserva sperimentale»;
   dal 2015 tutte le attività esercitate nel territorio di Villasimius sono soggette a contingentamento per la protezione dell'area, con un evidente necessità di maggior controllo da parte dei corpi preposti alla sorveglianza;
   le caratteristiche dell'area esercitano un fortissimo richiamo antropico, prevalentemente legato al turismo della stagione estiva, che fa sì che il comune di Villasimius debba porre in essere un'attività programmatica, finalizzata alla corretta e sostenibile fruizione del territorio;
   a rafforzare il livello di pregio dell'area si ricorda che di essa fanno parte varie zone di protezione speciale, che si estendono per oltre novemila ettari, e che tutta quest'area si trova nel comune di Villasimius;
   a ciò si aggiunge il fatto che la zona, per effetto della particolare posizione geografica, è punto di incrocio strategico dei traffici marittimi che insistono sulla stessa area marina protetta, ubicata in prossimità delle rotte utilizzate dalle navi in arrivo e partenza dal porto di Cagliari e dal polo petrolchimico di Sarroch;
   appare evidente, quindi, il grave rischio ambientale che corre l'area marina protetta, e appare anche evidente all'interrogante come non sia sufficiente la presenza solo stagionale di un organo/ente capace di coniugare le peculiarità dell'attività d'informazione/prevenzione con quelle tipiche delle attività di repressione e che si concentri in particolare sugli ambienti costieri, oltre che sul mare, e sulle attività ad esso collegate;
   è quindi necessaria l'attivazione di un organismo/ente che garantisca la presenza annuale e non stagionale sul territorio, salvaguardando anche la vita umana potendo intervenire costantemente in tutte quelle situazioni, e non sono poche, che mettono a rischio in mare la vita umana, anche per comportamenti scriteriati e irresponsabili che non si verificano per altro solo nella stagione estiva;
   appare, quindi fondamentale per l'interrogante l'attivazione annuale in Villasimius del presidio della Capitaneria di porto – Guardia Costiera, ad oggi, come detto, solo stagionale;
   il comune di Villasimius ha già dato la disponibilità a coprire parte dei costi necessari che la Capitaneria di Porto dovesse sostenere per l'attivazione del presidio annuale;
   si rileva inoltre che, nel 2016, l'area marina protetta di Capo Carbonara si è fatta carico di stipulare una convenzione con la direzione marittima di Cagliari per l'apertura di 9 mesi (30 marzo-22 dicembre 2016) della Sezionemare di Villasimius, con un costo complessivo di 20 mila euro;
   i risultati ottenuti possono essere considerati molto positivi, ed appare opportuno rinnovare la convenzione sopra citata;
   infine, si osserva che avere il corpo della Capitaneria di porto tutto l'anno a Villasimius garantirebbe una serie di servizi che potrebbero giovare a tutta la cittadinanza ed ai turisti, e consentirebbe di combattere con efficacia abusi ed attività illecite e di proteggere la delicatissima area protetta sopra ricordata –:
   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Governo per contribuire alla soluzione della problematica ricordata in premessa, da un lato favorendo così la protezione della fondamentale area marina di Capo Carbonara e dall'altro garantendo sicurezza ai cittadini e ai turisti presenti in gran numero, soprattutto ma non solo in estate, nell'area citata. (4-16918)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-16918
presentata da
CAPELLI Roberto

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni pervenute dal comando generale del corpo delle capitanerie di porto e dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  In primis, non può che confermarsi la circostanza secondo cui il territorio costiero di che trattasi è caratterizzato da un elevato pregio ambientale, in quanto tale sottoposto a peculiari vincoli di tutela.
  Ne è prova l'insistenza di numerosi Siti di interesse comunitario (SIC) e Zone di protezione speciale (ZPS), oltre alla nota istituzione di un'Area marina protetta (AMP) denominata Capo Carbonara.
  Nell'anzidetta fascia costiera sono altresì presenti due strutture portuali, l'una in Villasimius e l'altra in Porto Corallo, con una capacità ricettiva complessiva pari a circa milleduecento posti barca, che assevera un flusso turistico di notevole intensità.
  In ragione di dette specificità, e considerata la distanza che separa questa porzione del territorio sud-orientale della Sardegna, il Sarrabus, dagli uffici marittimi limitrofi – 25 miglia nautiche dal porto di Cagliari e 50 dal porto di Arbatax - è attiva, come è noto, nel comune di Villasimius una sezione staccata della guardia costiera a carattere stagionale,
  Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, informa di aver firmato nel 2017 con il comando generale una convenzione per le attività di prevenzione e lotta all'inquinamento marino e potenziamento della vigilanza nelle aree marine protette nel periodo estivo.
  Successivamente, l'ente gestore dell'Area marina protetta di Capo Carbonara, con verbale n. 15 del 6 febbraio 2017, ha approvato, ai sensi della suddetta convenzione, un accordo di collaborazione con la competente Capitaneria di Porto per le attività di vigilanza dell'Area marina protetta.
  Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare riferisce anche che non vi sono presupposti ostativi, per cui l'ente gestore, una volta terminata la suddetta collaborazione, attivi altre convenzioni con la Capitaneria di Porto competente per assicurare la sorveglianza e la protezione dell'Area marina protetta.
  Infine, il Comando generale fa presente che i vagliati, molteplici interessi pubblici meritevoli di tutela in zona hanno già consentito di definire in senso favorevole la valutazione della possibilità di una apertura annuale della sezione staccata de qua, facoltà che rientra, peraltro, nelle prerogative proprie della direzione marittima di Cagliari.
  Qualora la citata autorità marittima dovesse in concreto prospettare l'eventuale istituzione di un ufficio locale marittimo nel comune di Villasimius, il comando generale assicura che porrà in essere la necessaria apposita istruttoria propedeutica ad un mirato intervento normativo che acclari l'assenza di oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, se non un'auspicabile economia di spesa.
  

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

ambiente marino

impatto ambientale