ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16913

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA
Data firma: 12/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/06/2017
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/06/2017
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/06/2017
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-TUTTI INSIEME PER L'ITALIA 12/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/06/2017
Stato iter:
27/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017
BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/10/2017

CONCLUSO IL 27/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16913
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la giunta municipale e il consiglio comunale di Ragusa hanno rispettivamente approvato e confermato quattro variazioni di bilancio mediante la procedura d'urgenza prevista dall'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo n. 267 del 2000 nell'ottobre e nel novembre del 2016;
   la giunta suddetta ha avviato la procedura d'urgenza senza tuttavia addurre le motivazioni che la giustificassero e senza contare che le variazioni in corso d'esercizio, anche se motivate, vanno comunque ratificate dall'organo consiliare entro i sessanta giorni successivi all'adozione da parte dell'organo esecutivo;
   la giunta di Ragusa invece ha di fatto «by-passato» l'organo consiliare per più volte senza motivazioni che giustificassero l'urgenza;
   l'illegittimità della procedura seguita dal comune di Ragusa è stata denunciata dai consiglieri anche nel corso della seduta consiliare svoltasi il 30 dicembre 2016 durante la quale sono stati richiesti più volte dati e documenti utili alla comprensione della deliberazione che non sono stati mai forniti;
   il consiglio comunale ha poi adottato la deliberazione «di approvare nella forma e nella sostanza i provvedimenti di variazione al bilancio come adottati con le deliberazioni della Giunta Municipale, confermando la modifica degli stanziamenti risultati dagli allegati degli atti medesimi», approvando, in via surrettizia e d'intesa con la giunta, non una disciplina dei rapporti insorti, ma una nuova variazione di bilancio dal contenuto sostanzialmente identico a quella decaduta in seguito al voto espresso dal consiglio nel dicembre 2016, avendo fatti salvi i rapporti sorti e le obbligazioni scaturenti a seguito delle deliberazioni della giunta municipale del 20 e 24 ottobre 2016, e dell'11 e 28 novembre del 2016 non ratificate dal consiglio stesso nel dicembre 2016 –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa, se intenda promuovere una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica in merito alla situazione amministrativo-contabile del comune di Ragusa e quali ulteriori iniziative di competenza intenda adottare alla luce delle criticità sopra descritte e dei profili di dubbia legittimità che sarebbero stati segnalati.
(4-16913)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 880
4-16913
presentata da
ARTINI Massimo

  Risposta. — Si risponde all'interrogazione n. 4-16913, con la quale, nel denunciare irregolarità nelle procedure di bilancio del comune di Ragusa, con particolare riferimento all'adozione di una procedura d'urgenza per l'approvazione di quattro variazioni al bilancio 2016, si chiede se si intenda promuovere una verifica amministrativo contabile dei servizi ispettivi di finanza pubblica.
  Al riguardo, si ritiene opportuno rammentare, preliminarmente, che, a norma dell'articolo 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, «In relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica»..., il dipartimento della ragioneria, tramite i servizi ispettivi, effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo contabile delle amministrazioni pubbliche.
  In attuazione della citata norma viene predisposto un programma annuale, redatto valutando le problematiche di carattere generale da approfondire, secondo l'incidenza delle stesse sulla finanza pubblica, individuando gli enti da verificare con parametri oggettivi, estrapolati dalle banche dati utilizzate dal dipartimento della ragioneria generale dello Stato, sulla base degli obiettivi fissati dalla direttiva ministeriale annuale sull'azione amministrativa, cui la programmazione stessa si deve ispirare.
  I servizi ispettivi di finanza pubblica, infatti, in base alla normativa vigente, effettuano controlli sulla regolarità amministrativa e contabile, con competenza di carattere generale, in relazione alle gestioni finanziarie e patrimoniali condotte da soggetti pubblici.
  Qualora, poi, i fatti denunciati attengano a fattispecie specifiche e circoscritte, come nel caso esposto nell'interrogazione in esame – peraltro rientrante in una variegata mole ampia e complessa di segnalazioni, specialmente nell'ambito degli enti locali – le singole problematiche devono essere generalmente selezionate e valutate anche alla luce della sussistenza di ulteriori oggettivi parametri di criticità.
  Ciò in quanto molte situazioni denunciate, pur rappresentando in sé criticità per gli enti locali, proprio per il loro carattere molto peculiare e circoscritto, non consentono di superare i predetti criteri obiettivi per la selezione degli enti da verificare.
  In tale ottica, ciò non toglie che, per corrispondere comunque alle richieste avanzate nell'interrogazione e per l'incidenza che la criticità segnalata possa avere sulla gestione dell'ente, si valuterà l'opportunità di una verifica presso l'ente coinvolto, compatibilmente con la prioritaria necessità di attuazione del programma ispettivo in atto.

Il Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze: Pier Paolo Baretta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

comune

economia pubblica