ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/16908

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 812 del 13/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 12/06/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/06/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16908
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 13 giugno 2017, seduta n. 812

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il piano nazionale «Industria 4.0» è stato presentato a Milano il 21 settembre 2016 dall'ex Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi e dal Ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda, e prevede un insieme di misure organiche e complementari in grado di favorire gli investimenti per l'innovazione e per la competitività;
   tra le direttrici strategiche, il progetto prevede l'investimento delle infrastrutture abilitanti, assicurando adeguati impianti di rete, garantendo la sicurezza e la protezione dei dati e collaborando alla definizione di standard di interoperabilità internazionali;
   secondo quanto riportato da un articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore il 30 maggio 2017, «il Governo sta cercando di investire attraverso il Piano Industria 4.0, che ha, tra i suoi pilastri, anche l'agevolazione degli investimenti delle imprese in cyber sicurezza»;
   la cybersicurezza è un insieme di discipline impiegate per garantire i sistemi informatici dall'intrusione di hacker o di ospiti indesiderati. In particolare, si tratta delle tecnologie, dei processi e delle pratiche elaborate per proteggere reti, computer e dati da attacchi informatici, danni o accessi non autorizzati;
   Giorgio Mosca, Presidente della Sterring Committee Cybersecurity di Confindustria digitale, associazione che sta lavorando alla creazione di un framework di passaggi necessari per mettere in cybersicurezza un'azienda, ha spiegato che «il Piano presentato dal MISE è fondamentale per l'evoluzione del sistema industriale italiano. Sarebbe però altrettanto importante, trovare le modalità con cui gestire anche servizi continuativi, come l'ingaggio di esperti di sicurezza, che sono particolarmente importanti e non sono coperti dalle modalità di incentivazione introdotte da Industria 4.0»;
   «Una recente indagine dell'Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano ha evidenziato che il mercato delle soluzioni di information security ha raggiunto in Italia nel 2016 un giro d'affari di 972 milioni: più 5 per cento rispetto al 2015. Tuttavia, a spendere risultano essere per il 74 per cento le grandi imprese. Il che vuol dire che alle piccole e medie imprese resta solo un 26 per cento: poco più di 250 milioni»;
   il quotidiano ha evidenziato come «proprio sulle Pmi, un altro dato dello studio del Politecnico di Milano risulta particolarmente preoccupante: il 93 per cento delle imprese ha dedicato un budget alle soluzioni di Information security nel 2016, ma senza un utilizzo maturo e consapevole. A pesare è soprattutto l'adeguamento normativo (48 per cento) con solo il 9 per cento delle piccole aziende (fra i 10 e il 49 addetti) che ha specifici programmi di formazione»;
   Giancarlo Turati, ex presidente di Aib ha affermato che «nel mondo della metallurgia si sono già registrati, per esempio, episodi di hackeraggio di colate, attraverso l'alterazione dei parametri di temperatura richiesti. In casi meno estremi, si rischia il furto di informazioni sui processi produttivi»;
   in ultimo, secondo Stefano Linari ceo di Alleantia, azienda che fornisce soluzioni cloud, «il tema della concorrenza oggi preoccupa di più di un cyber attacco. Cedendo i dati in rete, i potenzia i clienti temono di essere esposti a un furto di know how da parte dei competitor. Ma, anche in questo caso, è sufficiente seguire pochi accorgimenti. È come installare Facebook sul proprio telefonino: bisogna privilegiare soluzioni che consentono una cessione graduale delle informazioni»;
   gli interroganti hanno analizzato il tema della cybersicurezza nell'interrogazione n. 4-15701, pubblicata in allegato ai resoconti della seduta n. 747 della Camera dei deputati del 23 febbraio 2017, ancora senza risposta –:
   quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano intraprendere per rendere la cybersicurezza una priorità nelle aziende, garantendo, soprattutto, un adeguato livello di formazione dei dipendenti, al fine di prevenire e individuare le violazioni;
   secondo quali modalità intendano contrastare gli attacchi informatici più avanzati;
   se, nell'ambito dell'incentivazione introdotta dal piano Industria 4.0, si intendano assumere iniziative per prevedere anche l'ingaggio, da parte delle piccole e medie imprese, di esperti di sicurezza. (4-16908)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piccole e medie imprese

grande impresa

infrastruttura economica